Istituto Pasquali Agazzi - Biblioteca - Museo - Centro Studi pedagogici

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Centro studi pedagogici, annovera tra i propri compiti la formazione e l’aggiornamento professionale delle diverse figure operanti nell’area educativa

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Istituto Pasquali Agazzi

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​​​​​​L'Istituto Pasquali-Agazzi, Centro Studi pedagogici, annovera tra i propri compiti la divulgazione e l'attualizzazione dell'esperienza pedagogico didattica che a fine 800 si consolidò proprio presso l'Istituto che fu la sede della scuola materna delle sorelle Agazzi. A tale scopo, con la consulenza scientifica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, è nato il MuPA: un museo che da un lato fa memoria dell'innovativa esperienza delle due sorelle maestre e del loro mentore, il pedagogista Pietro Pasquali, dall'altro, a partire da queste solide radici, si apre al mondo della scuola e alla comunità tutta, ponendosi come luogo di ricerca, di scambio e di progettualità condivise. La visita al museo è libera negli orari di apertura al pubblico e, su prenotazione, è possibile richiedere una visita guidata. Per la conoscenza dell'esperienza metodologica delle sorelle Agazzi, a docenti e studenti universitari è offerta la possibilità di effettuare visite di studio presso la scuola dell'infanzia "Sorelle Agazzi" (vedi allegato). 

L'Istituto Pasquali Agazzi si occupa altresì di formazione ed aggiornamento professionale delle diverse figure operanti nell'area educativa, con particolare riferimento alle educatrici del nido e alle insegnanti della scuola dell'infanzia. L'istituto offre inoltre uno sportello di consulenza educativa per famiglie residenti con bambini da 0 a 6 anni e figli frequentanti la scuola dell'obbligo fino alla secondaria di primo grado. 

​All'interno della struttura è infine presente una biblioteca specialistica in discipline psicopedagogiche e didattiche, inserita nel circuito interbibliotecario urbano, dotata anche di una biblioteca storica di circa 7.000 volumi di filosofia, pedagogia, sociologia, storia, molti dei quali non reperibili nelle biblioteche nazionali.

Sul sito Brixiana​ si stanno inoltre caricando le digitalizzazioni dei principali documenti e testi di Pietro Pasquali e delle sorelle Agazzi, per semplificarne l'accessibilità e la fruizione. Il patrimonio della biblioteca è consultabile tramite il catalogo collettivo OPAC


Orario al pubblico della biblioteca e del MuPA: Lunedì - Martedì - Giovedì e Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 14,00 alle ore 15,45; Mercoledì dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle ore 17,15.

 

 

Istituto Pasquali-Agazzi
via Ambaraga, 93 - 25133 Brescia
telefono 030 2006647 - 030 2099014 - fax 030 2978034
e-mail: istitutopasqualiagazzi@comune.brescia.it, bibliotecapasqualiagazzi@comune.brescia.it

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27/12/2023, 12:23

Bandi di Gara e Avvisi

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Bandi di gare
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Il Settore Acquisizioni di beni, servizi e lavori svolge funzione di "service" per  la gestione di tutte le procedure di gara del Comune di Brescia riguardanti l'acquisto di beni, servizi e per la realizzazione di nuove opere e lavori pubblici, ad eccezione delle acquisizioni di natura specialistica gestite dai Settori di linea con deroga ed il cui valore, in ogni caso, sia inferiore ad € 139.000,00 (oneri fiscali esclusi).

L'elencazione dei Settori di linea con deroga risulta da ultimo modificato con la disposizione del Direttore Generale del 29.08.2022 PG n. 266477

Normativa di riferimento

Codice degli appalti

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Responsabile del Procedimento oppure il Referente della procedura di gara con le modalità indicate nel Bando di gara o Avviso di interesse.

Per visionare i Bandi di gara accedere a Elenco Bandi di gara; per gli Avvisi accedere a Elenco Avvisi; per gli Esiti accedere a Elenco Esiti di gara

Orari

Da lunedì a venerdì: 9.00 - 12.00 e 14.00 - 15.30 (solo telefonicamente)​

Ultimo aggiornamento

14/03/2023, 11:58

Informazioni generali Area Servizi Tecnici

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Informazioni sull'Area Servizi Tecnici

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Area Servizi Tecnici
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Impegna nel campo della progettazione, realizzazione e manutenzione delle opere pubbliche i Settori:

  • Edilizia scolastica;
  • Edilizia civile e sociale;
  • Valorizzazione patrimonio pubblico;
  • Edilizia abitativa pubblica e progetti complessi.

L’Area include inoltre l’Unità di staff sicurezza ambienti di lavoro; il Settore Coordinamento Amministrativo e servizi cimiteriali l’Unità di Staff Coordinamento Amministrativo, Servizi cimiteriali e sismica, ; l’Unità di Progetto completamento Pinacoteca, riqualificazione Castello e patrimonio monumentale.

Ultimo aggiornamento

07/05/2024, 09:11

Informazioni generali

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Pubblicazioni della rivista dal 1965 ad oggi

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Natura Bresciana: la rivista di scienze naturali del Museo

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​​​​​​In allegato sono riportate le norme redazionali alle quali attenersi per inviare contributi scientifici per la pubblicazione e gli indici dei volumi​.


 

“Natura Bresciana” è la rivista del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia e pubblica contributi relativi alle scienze naturali e alla museologia. Riceve preferibilmente lavori riferiti al territorio padano, prealpino, alpino e alle aree biogeograficamente connesse. La rivista ha cadenza annuale.

​Volumi 1-10​ ​Volumi 11-20 ​Volumi 21-30 ​Volumi 31-40 Volumi 41-50
​1-(1965) 11-(1974), 1975​ ​21-(1984), 1986 31-(1995), 1998 ​41-2017
​2-(1966) 12-(1975), 1976 22-(1985), 1986 32-(1999), 2000 42-2019​
​3-(1966) 13-(1976), 1977 23-(1985), 1987 ​33-(2002), 2003 ​43-2020
​4-(1967) ​14-(1977), 1978 ​24-(1987), 1988 ​34-(2004), 2005 44-2021
5-(1968) 15-(1978), 1979​ 25-(1988), 1990 35-(2006), 2007 ​45-2022
​6-(1969), 1970 16-(1979), 1980 ​26-(1989), 1991 36-(2008), 2009 46-2023
​7-(1970), 1971 17-(1980), 1981 27-(1990-91), 1992 ​37-(2009), 2010 47-2024
​8-(1971), 1972 ​18-(1981), 1983 ​28-(1992), 1993 38-(2012), 2013
​9-(1972), 1973 19-(1982), 1983 29-(1993), 1994 ​39-2015​
​10-(1973), 1974 ​20-(1983), 1985 30-(1994), 1996 40-2016

 

Oltre a Natura Bresciana il museo pubblica anche la collana "Monografie di Natura Bresciana" nella quale vengono pubblicate ricerche territoriali di ampio respiro.

 

Per una migliore visualizzazione degli articoli sconsigliamo l'utilizzo del browser Mozilla Firefox.​​

Gli indici di tutti i volumi, i titoli delle monografie sino a ora pubblicate e le norme da seguire per la pubblicazione di articoli sulla rivista sono riportati in allegato in questa pagina.​​

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28/03/2025, 13:48

Informazioni generali Area Pianificazione urbana ed Edilizia

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Informazioni Area Pianificazione urbana ed Edilizia

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Area Pianificazione urbana ed Edilizia
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Assicura l’ordinato utilizzo del territorio nonché la salvaguardia dei connotati ambientali. E’ articolata nei settori:

  • Trasformazione urbana;
  • Pianificazione urbanistica;
  • Sportello Unico Attività Produttive/Commerciali;
  • Sportello Unico dell’edilizia.

  •  
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08/01/2025, 10:18

Informazioni generali Area Transizione Ecologica, Ambiente e Mobilità

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Area Transizione Ecologica, Ambiente e Mobilità
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L’Area sovrintende e coordina gli adempimenti e gli interventi in materia di tutela ambientale e transizione ecologica. 
Gestisce il Contratto di Servizio di Igiene Urbana. Ha competenze in tema di rifiuti, inquinamento ambientale, amianto. Attua i programmi e progetti di bonifica dei siti inquinati secondo le competenze definite dalla normativa di settore. Promuove progetti di sostenibilità ambientale, gestisce gli Osservatori ed i tavoli tecnici appositamente costituiti per le tematiche ambientali.
Ha competenza inoltre in tema di progettazione, cura e manutenzione delle strade cittadine, delle aree verdi urbane e dei parchi sovracomunali a cui aderisce il Comune. Ha infine competenza in materia di Protezione Civile e di tutela dell’assetto idrogeologico.
Provvede al governo del sistema di mobilità urbana nelle sue varie componenti, predisponendo, aggiornando e attuando gli strumenti di pianificazione e programmazione della mobilità.
Gestisce i contratti di servizio per quanto riguarda i servizi integrati per la mobilità ed il servizio di trasporto pubblico mediante metrobus.
Sovrintende a tutti i progetti relativi alle infrastrutture strategiche per la mobilità interessanti il territorio comunale, quali la nuova tramvia, il quadruplicamento ferroviario per l’AV/AC della linea Brescia-Padova, il potenziamento dello scalo merci, il nuovo terminal intermodale ed il potenziamento della linea ferroviaria Brescia-San Zeno-Ghedi.
Programma, progetta e realizza interventi di riqualificazione di spazi aperti e infrastrutture per la mobilità.
Promuove l’accessibilità urbana, la sicurezza stradale e la mobilità ciclistica.
Attua politiche di mobilità sostenibile attraverso azioni di mobility management.
Gestisce le problematiche attinenti al traffico sul territorio cittadino, curando la realizzazione, manutenzione e implementazione della segnaletica orizzontale e verticale.
Progetta e realizza gli interventi all’esecuzione, riconversione, adeguamento e alla manutenzione delle strade, dei marciapiedi e dei manufatti afferenti il patrimonio stradale.
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12/10/2023, 14:55

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intitolato a "Maurizio Maggi"

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Centro documentazione per l'handicap

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Il Centro di Documentazione sull’Handicap “Maurizio Maggi”, inaugurato nel 2000 presso Casa delle Associazioni nasce dalla collaborazione tra il Comune di Brescia e la famiglia Maggi, che ha deciso di finanziare la realizzazione di una struttura che fosse significativa ed utile per la comunità bresciana.
 
Per ricordare degnamente quello che Maurizio aveva rappresentato per tutti coloro che, conoscendolo, avevano potuto apprezzare e godere della sua sensibilità poetica e letteraria, si è voluto caratterizzare il Centro di Documentazione sull’Handicap con questi obiettivi:

  • allestire uno specifico settore sulla letteratura dedicata al mondo della disabilità con la raccolta di romanzi, racconti, poesie, ecc. di autori disabili o che hanno come tema la diversità;
  • dedicare una sezione del settore alla letteratura rivolta all’infanzia che possa essere di supporto e stimolo per insegnanti e studenti delle Scuole bresciane;
  • raccogliere tutte le opere (principalmente poesie) di autori disabili bresciani ed i volumi della collana “L’Arcobaleno”, della quale Maurizio Maggi è stato collaboratore fra i più proficui;
  • allestire un’emeroteca per la raccolta di tutte le riviste pubblicate sia a livello locale che nazionale, dedicate al tema della disabilità.
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01/03/2023, 09:22

Classificazione sismica del territorio comunale

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Classificazione sismica

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Classificazione sismica del territorio comunale

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​​​ Con la D.G.R. 11 luglio 2014 n°2129 la Giunta Regionale ha provveduto all’aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia (L.R. 1/2000 art.3 comma 8 lett.D).
 
 
La nuova classificazione sismica dei comuni lombardi prevede: alla zona 2 (media sismicità) appartengono 57 Comuni, alla zona 3 (bassa sismicità) 1025 Comuni, alla zona 4 (bassissima sismicità) 445 Comuni.
 
Il territorio del Comune di Brescia risulta attualmente classificato nella zona 2.
 
La Giunta regionale ha approvato con la D.G.R. 30 marzo 2016 n.X/5001 le linee di indirizzo e coordinamento per l’esercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica, ai sensi degli artt. 3, comma 1, e 13, comma  1, della L.R. 33/2015.
 
In particolare, la L.R. n. 33/2015 aggiorna la normativa sulle costruzioni in zona sismica adeguandola al D.P.R.  6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico in materia edilizia).
 
Le novità introdotte dalla L.R. n. 33/2015 e dalla D.G.R. 5001/2016 sono:
  • ​trasferimento ai comuni delle competenze in materia di opere o costruzioni e vigilanza in zone sismiche, per le opere ricadenti sul loro territorio;
  • per i comuni in zona sismica 2 (alta sismicità): obbligo dell’autorizzazione preventiva all’avvio dei lavori; 
  • per i comuni in zona 3 e 4 (sismicità bassa e molto bassa): obbligo del deposito della documentazione relativa al progetto prima dell’avvio dei lavori;
  • attività di controllo sistematico degli interventi relativi a opere o edifici pubblici o, in genere, edifici destinati a servizi pubblici essenziali, ovvero progetti relativi ad opere comunque di particolare rilevanza sociale o destinate allo svolgimento di attività, che possono risultare, in caso di evento sismico, pericolose per la collettività;
  • attività di controllo su tutti gli altri tipi di edifici in tutte le  zone sismiche.

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24/02/2023, 13:00

Rifiuti abbandonati

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norme che regolano la gestione dei rifiuti

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Rifiuti ed Igiene Urbana

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Decreto Legislativo n° 152 del 2006

Art. 192. Divieto di abbandono.

  1. l'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati;
  2. è altresì vietata l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee;
  3. fatta salva l'applicazione della sanzioni di cui agli articoli 255 e 256, chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate;
  4. qualora la responsabilità del fatto illecito sia imputabile ad amministratori o rappresentanti di persona giuridica ai sensi e per gli effetti del comma 3, sono tenuti in solido la persona giuridica ed i soggetti che siano subentrati nei diritti della persona stessa, secondo le previsioni del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni.

Art.  255. Abbandono di rifiuti.

  1. fatto salvo quanto disposto dall'articolo 256, comma 2, chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da centocinque euro a seicentoventi euro. Se l'abbandono di rifiuti sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da venticinque euro a centocinquantacinque euro;
  2. il titolare del centro di raccolta, il concessionario o il titolare della succursale della casa costruttrice che viola le disposizioni di cui all'articolo 231, comma 5, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro duecentosessanta a euro millecinquecentocinquanta;
  3. chiunque non ottempera all'ordinanza del Sindaco, di cui all'articolo 192, comma 3, o non adempie all'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3, è punito con la pena dell'arresto fino ad un anno. Nella sentenza di condanna o nella sentenza emessa ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinato alla esecuzione di quanto disposto nella ordinanza di cui all'articolo 192, comma 3, ovvero all'adempimento dell'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3.

Per segnalare la presenza di rifiuti abbandonati scaricare il modulo dalla sezione del sito: “Modulistica Settore Tutela Ambientale e Protezione Civile”

Settore Tutela Ambientale e Protezione Civile 
via Guglielmo Marconi n° 12
25128 Brescia
Tel. 0302978625
pec ambienteecologia@pec.comune.brescia.it 
email ambienteprotezionecivile@comune.brescia.it

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10/09/2025, 16:45

Brescia Multiculturale e Inclusiva: Un Ritratto Socio-Demografico tra Stranieri, Famiglie e Disabilità Scolastica

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Lo studio analizza la popolazione scolastica di Brescia dal punto di vista della cittadinanza e della disabilità certificata, con un focus sugli alunni stranieri con disabilità.

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Statistiche sociali

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Lo studio “Brescia multiculturale e inclusiva”, propone un’analisi socio-demografica degli alunni stranieri e con disabilità, a partire dai dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito e dell’ISTAT. A gennaio 2025 gli stranieri residenti rappresentano il 19% della popolazione comunale e il 26,9% dei nuovi nati. La comunità straniera è composta da una pluralità di nazionalità, con un buon livello di inserimento sociale, testimoniato da un tasso di occupazione del 62% e una significativa imprenditorialità (12,2% delle imprese).

Dal punto di vista scolastico, nell’a.s. 2022/23 si contano 8.734 alunni non italiani (21% del totale), in costante aumento rispetto agli italiani. L’indagine si concentra sulla presenza di alunni con disabilità certificata (L.104/1992), rilevando un trend crescente in tutti gli ordini scolastici. In particolare, gli alunni non itaiani con disabilità risultano sistematicamente più numerosi, in proporzione, rispetto agli italiani: 5,7% nella scuola dell’infanzia, 6,7% nella primaria, 6,8% nella secondaria di I grado, 3,2% nella secondaria di II grado.

Nel complesso, la disabilità è più presente tra gli studenti stranieri, che rappresentano il 45–48% degli alunni con disabilità, pur essendo circa il 21% del totale. Questa sovra-rappresentazione solleva interrogativi sulle cause strutturali: ostacoli linguistici, condizioni socioeconomiche svantaggiate, accesso ai servizi, differenze culturali e diagnostiche.

 

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31/07/2025, 15:33