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Descrizione breve
Pantheon o Famedio

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5 min

Aree tematiche
Onoranze al Famedio

Descrizione

Descrizione

​Nelle tavole predisposte da Rodolfo Vantini per la pubblicazione di Il Campo Santo di Brescia, Brescia 1855, compare la monumentale aula del Pantheon, definita “Sala nell'Emiciclo in fondo al Cimitero destinata a contenere i monumenti degli illustri bresciani”, collocata appunto nell'emiciclo di chiusura dell'intero Campo Santo e in asse con il monumento a tronco di piramide del beato Giuseppe Bossini (1843-1856), il faro-lanterna (1847-1864) e la chiesa di San Michele.
         Dopo l'esperienza della cosiddetta Rotondina Comunale (collocata nella cella 8 al termine del portico orientale della facciata del Vantiniano), nasce il Pantheon, così com'è scritto sull'architrave esterno della sala, un vero e proprio Famedio comunale in cui collocare cenotafi, monumenti e iscrizioni in memoria di cittadini illustri.
         Doveva essere il Pantheon dei bresciani, nel quale l’Ateneo avrebbe eretto, grazie al cospicuo legato di Giambattista Gigola, monumenti ai cittadini illustri. Nel 1864 quello allo stesso Gigola, commissionato allo scultore Giovanni Battista Lombardi, era pronto, ma rimase per decenni prima in Palazzo Bargnani e poi nel cortile di Palazzo Martinengo, ora sede della Pinacoteca, in attesa della conclusione dei lavori.
         Le rendite del legato Gigola vennero messe a disposizione dall’Ateneo per portare a compimento il Famedio. Ammonta a 116.000 lire il contributo che l’Accademia elargì nel corso della seconda metà dell’Ottocento per la sua realizzazione: più di un terzo del costo complessivo dell’opera. Quando nei primi anni del Novecento i lavori furono finalmente conclusi, in quell’ambiente trovarono posto il solo monumento a Gigola e il busto in bronzo del musicista Costantino Quaranta, opera dello scultore Domenico Ghidoni su commissione di Francesco Piazza.

Eroso dall’inflazione il capitale dell’Ateneo, venuto meno l’entusiasmo municipale per i “monumenti eccitatori delle future generazioni”, così li definiva il presidente dell’Ateneo Gabriele Rosa nel 1886, quell’edificio deputato a celebrare le patrie glorie è rimasto fino a oggi praticamente vuoto.
         Nel marzo del 2015 la Giunta comunale ha deliberato di riprendere quella nobile idea. Con deliberazione numero 34 del 16 marzo 2015 il Consiglio comunale ha approvato il “Regolamento per le onoranze al Famedio” e ha costituito una Commissione consultiva composta dal Sindaco, che la presiede, dal Presidente del Consiglio comunale e da due Consiglieri comunali, uno per la maggioranza e uno per la minoranza, individuati dalla Conferenza dei capigruppo, da un dirigente individuato dal Sindaco, con funzioni di segretario, dai Rettori delle Università cittadine o loro delegati, dal Presidente dell’Ateneo di Brescia o suo delegato, dai principali direttori delle testate giornalistiche e televisive bresciane, che possono essere rappresentati da loro delegati. La Commissione consultiva, in sede di prima istituzione, ha avuto il compito di proporre alla Giunta comunale i nominativi dei cittadini illustri o benemeriti deceduti a dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2014.
         Ai sensi dell’art. 2 del Regolamento per le onoranze al Famedio sono cittadini illustri “coloro che abbiano meritato per opere letterarie, scientifiche, artistiche o per atti insigni, o che si siano distinti particolarmente nella storia patria. Cittadini benemeriti sono coloro che abbiano arrecato alla città particolare lustro e beneficio”.
         Ogni anno, il 9 novembre, giorno della posa della prima pietra del Cimitero Vantiniano, si procederà al ricordo dei cittadini illustri o benemeriti deceduti l’anno precedente, mediante apposizione dei nominativi su lapide commemorativa presso il Famedio.

Ultimo aggiornamento

04/11/2015, 10:37

Informazioni generali

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Descrizione breve
Presentazione del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale

Tempo di lettura:

4 min

Descrizione

Descrizione

Luisa Ravagnani, con Delibera del Consiglio Comunale del  25/06/2020 N. 63, è stata nominata “Garante dei diritti delle persone private della libertà personale”. Ricercatrice  e docente dell’Università di Brescia, è attiva da anni nel campo del volontariato giustizia.

COSA PUÒ FARE:
Il Garante promuove l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone private delle libertà personale con particolare attenzione ai diritti fondamentali quali: tutela della salute, del lavoro, della formazione, della cultura, dell'assistenza, dello sport, tenendo conto della loro condizione di restrizione.

Promuove iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani delle persone ristrette e dei loro familiari e dell'umanizzazione della pena detentiva nell'ottica del recupero della persona, alla reintegrazione sociale e all'inserimento nel mondo del lavoro.

Si rivolge alle autorità competenti per informazioni relative a violazioni dei diritti, garanzie e prerogative dei detenuti.
Segnala il mancato o inadeguato rispetto di tali diritti e si mantiene in costante contatto con le Autorità preposte alla conduzione degli Istituti di Pena.

Promuove in sinergia con Istituti di pena, gli Organi e gli Uffici bresciani del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, del Tribunale di Sorveglianza e del Dipartimento per la Giustizia Minorile, protocolli d'intesa utili a poter espletare le sue funzioni anche attraverso visite ai luoghi di pena e contatti diretti con i detenuti.

A tal fine, predispone, in collaborazione con la Direzione delle Case di Pena, un calendario di presenze presso le Carceri stesse per poter interloquire direttamente con i detenuti.

Il suo Ufficio è a disposizione delle famiglie dei detenuti e di quanti sono interessati alle problematiche insite con la restrizione.
Il Garante riferisce al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale quanto di loro competenza con facoltà di avanzare proposte, richiedere iniziative ed interventi esponendo i problemi penitenziari di cui è venuto a conoscenza.

COSA NON PUÒ FARE:
Il Garante si attiene a quanto Magistrati e Tribunali decidono ed, essendo imparziale rispetto a detenuti ed autorità, non vuole e non deve sovrapporsi all'attività di Avvocati e Magistratura, ma garantisce i diritti di chi ha sbagliato e che comunque continua ad essere persona titolare di diritti che neppure la pena deve cancellare.

COME INTERVIENE:
Una volta raccolti i dati della reale situazione carceraria del territorio nel quale opera, sia tramite le Istituzioni Carcerarie, che tramite le preesistenti Associazioni di Volontariato, che da anni si interessano costruttivamente dei problemi legati alla restrizione, che dai Detenuti stessi, il Garante si adopera a mettere in contatto tra loro tutti gli Organismi preposti al funzionamento degli Istituti di Pena, per affrontare i più svariati problemi insiti alla condizione di restrizione e a stendere progetti atti a migliorare la vita all'interno delle Carceri.
Non si limita dunque ad un ruolo di denuncia ma si fa promotore portando a conoscenza della cittadinanza una realtà troppo spesso ignorata e dando così speranza in un futuro e voce alla popolazione carceraria.

CHI LO PUÒ INTERPELLARE:
Tutte le persone private della libertà da sentenza della Magistratura, siano esse ristrette in Carcere o in esecuzione penale esterna, ed i loro familiari e/o conviventi.

COME:
• i detenuti tramite colloqui;
• i familiari e/o conviventi direttamente con l'Ufficio del Garante.

DOVE:
• i detenuti direttamente presso gli Istituti di Pena ove sono ristretti;
• familiari e/o conviventi presso l'Ufficio del Garante sito in via Federico Borgondio, 29 - 25122 Brescia.

QUANDO:
• i detenuti con scadenza settimanale  previa presentazione in domandina;
• i familiari e/o conviventi telefonando dalle 8 alle 12/30 e dalle 14 alle 16 al numero 030 2977886 per prenotare l’appuntamento con la segreteria, in caso di assenza dell’operatore è comunque attiva la casella vocale a cui lasciare messaggi per essere richiamati. La casella vocale è in funzione 24 ore al giorno, festivi compresi. È possibile comunicare anche tramite la casella di posta elettronica  (ufficiodelgarante@comune.brescia.it). Indirizzo: via Federico Borgondio, 29 - 25122 Brescia.

Ufficio del Garante
Indirizzo: via Federico Borgondio, 29 - 25122 Brescia
Telefono: 030 2977886

E-mail:  ufficiodelgarante@comune.brescia.it

È possibile chiedere un colloquio con il Garante, mediante apposita richiesta, sia presso le Carceri bresciane sia, quando è possibile, presso l’ufficio.

Ultimo aggiornamento

22/05/2023, 14:24

Kaliedo. Emporio di comunità – Inaugurazione

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Luogo stabile per eventi itineranti di scambio

Data:

05 dicembre 2025

Tempo di lettura:

3 min

Kaliedo. Emporio di comunità - Inaugurazione
Kaliedo. Emporio di comunità - Inaugurazione

Descrizione

È stato inaugurato in corso Luigi Bazoli 23 a Sanpolino, "Kaleido – Emporio di Comunità", frutto del lavoro della coprogettazione NET - Nucleo Educativo Territoriale dei Servizi Sociali Territoriali Sud ed Est del Comune di Brescia - concentrato particolarmente sui quartieri di San Polo Cimabue, Sanpolino, Chiesanuova e Lamarmora - con le Cooperative Sociali La Rete ed Elefanti Volanti e supportato dal Bando Sociale 2025 di Fondazione della Comunità Bresciana.

Kaleido rappresenta, a tutti gli effetti, l'evoluzione dell'azione Emporio di Comunità, attivato nel 2021 nella sede del Punto Comunità Sanpolino gestito da Auser.

Il progetto iniziale nasceva dall'esigenza di avere un luogo stabile e accogliente che consentisse di dare continuità ai numerosi eventi itineranti di scambio di capi di abbigliamento, accessori o piccoli oggetti di arredamento e giocattoli realizzati nel corso degli anni. Fino a quel momento queste iniziative venivano proposte in spazi messi temporaneamente a disposizione da cittadini e realtà del quartiere, quali magazzini e spazi di comunità, sale civiche o parrocchie.

Dal 2021 a oggi vi è stato un continuo crescendo di interesse per il progetto e per le iniziative che ha generato l'oggettiva necessità di ulteriore spazio per implementare le attività dell'Emporio, tra le quali le aperture settimanali e straordinarie organizzate in occasione di festività o ricorrenze particolari, la giornata dedicata principalmente allo scambio dei giocattoli in occasione di Santa Lucia o la raccolta di Scatole di Natale da donare alla Caritas territoriale.

È nato così Kaleido, progetto che amplia l'offerta e la visibilità dell'esperienza precedente fornendo uno spazio adeguato e costantemente presidiato da personale educativo e da volontari.

L'emporio opererà attraverso un sistema di tessera a punti, che consentirà ai fruitori di scambiare o donare beni di prima necessità e di riuso, tra cui vestiti per adulti e prima infanzia, libri, giocattoli e materiale scolastico. Si amplia l'offerta di "Scambio di Saperi", modello di reciprocità che coinvolge conoscenze intellettuali, manuali ed esperienze di vita, in cui tutti si è disposti a imparare e a donare un sapere attraverso lo scambio di piccole conoscenze o competenze, cucinare un piatto, fare un ricamo, aggiustare un elettrodomestico, imparare una lingua, si annullano i dislivelli economici e/o culturali, favorendo un clima paritario e inclusivo. Lo scambio verrà favorito dal personale educativo, che ideerà strumenti pratici per mantenere aggiornata una lista di cambi richiesti e offerti.

Kaleido rimarrà aperto nelle mattinate di martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 10 alle 12 e il pomeriggio del giovedì dalle 14.20 alle 15.30.

La strategia di Kaleido si fonda su rafforzamento delle reti territoriali solidali, promozione della corresponsabilità ed educazione a sostenibilità e consumo responsabile.

Kaleido non è inteso solo come un servizio di supporto, ma come un hub comunitario, uno spazio capace di generare benessere diffuso, empowerment e resilienza sociale per il territorio. È un simbolo di unicità e scambio. Il nome richiama "caleidoscopio" e riflette la visione di Emporio di Comunità, come un caleidoscopio, ogni frammento – persone, saperi, esperienze e beni – sono parte di una visione più grande che varia in base ai movimenti, creando una forma di bellezza e unicità.

Kaleido simboleggia un luogo dove la comunità e il territorio, attraverso lo scambio reciproco, generano un benessere diffuso e inclusivo, un luogo in cui poter passare e chiacchierare o esporre proposte a beneficio della comunità, favorendo la condivisione di valori.

Ultimo aggiornamento

05/12/2025, 17:37

Trasporto pubblico locale

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Unico pagamento contactless per viaggiare in città e provincia

Data:

05 dicembre 2025

Tempo di lettura:

3 min

Unico pagamento contactless mezzi pubblici
Unico pagamento contactless mezzi pubblici

Descrizione

Da venerdì 5 dicembre è attiva la nuova modalità di pagamento sui mezzi del trasporto pubblico locale, semplice da usare, che conferma Brescia pioniera nella mobilità pubblica.

Sui mezzi extraurbani ed urbani per tutte le relazioni che hanno origine o destinazione nella città di Brescia per la prima volta in Italia si è realizzato un sistema che consente di utilizzare il pagamento a bordo con carta di credito su tutta la rete provinciale, urbana ed extraurbana.

Il sistema, frutto della collaborazione tra Gruppo Brescia Mobilità e Arriva Italia, in sinergia con Agenzia del TPL di Brescia e Comune di Brescia, è stato realizzato da Conduent.

La modalità di pagamento tramite carta di credito o di debito contactless da oggi permette di acquistare il ticket integrato extraurbano + urbano, pertanto si può viaggiare sui bus urbani, sulla metro e sugli autobus extraurbani utilizzando la propria carta di pagamento contactless per acquistare il titolo integrato, in aggiunta ai singoli biglietti, urbano ed extraurbano, come già possibile.

Quando si utilizza la metro, un autobus urbano all'interno della città di Brescia o dei 14 comuni limitrofi, saliti a bordo è sufficiente appoggiare la propria carta contactless al dispositivo. Se si utilizza un autobus extraurbano per spostarsi dalla città in provincia, e viceversa, si deve posare la carta di pagamento contactless sia alla salita sia alla discesa dal mezzo, al fine di consentire il corretto calcolo della fascia tariffaria, e a ogni trasbordo. È il sistema a riconoscere il percorso dell'utente e ad applicare il titolo integrato, più conveniente. Il passeggero deve curarsi solo di avere con sé la propria carta di pagamento, o il proprio wallet sul cellulare e passarla sulle validatrici alla salita e discesa dai mezzi.

Sui bus urbani e in metro è ora disponibile il ticket multiutente per viaggiare con tutta la famiglia, gli amici, i colleghi o con chiunque si voglia. Con una sola carta di pagamento è possibile acquistare più titoli, per persone diverse appoggiando la carta sulla validatrice, selezionando la zona entro cui si vuole viaggiare (Zona 1 o Zona 2 o Zona 1+2) ed effettuando tanti tap quanti sono i biglietti che si vogliono acquistare.

Anche sui servizi extraurbani di Arriva Italia attivi in provincia è disponibile la funzionalità multiutente che consente di viaggiare fino a 8 passeggeri utilizzando un'unica carta di pagamento contactless. Per associare più persone alla stessa carta è sufficiente effettuare più tap consecutivi entro 3 minuti dal primo passaggio. A ogni tap la validatrice conferma l'avvenuta registrazione con il messaggio "Buon viaggio".

La modalità di pagamento contactless è la soluzione più ricercata dall'utenza e dalla sua introduzione ha registrato rapidi tassi di crescita.

Sull'urbano nel 2025 si arriverà a oltre 1 milione di titoli venduti all'anno. Si viaggia con un incremento medio annuo a due cifre (circa +30% medio annuo negli ultimi tre anni), e in soli 5 anni le vendite si sono moltiplicate di oltre 17 volte. Oggi il totale dei ticket digitali, rispetto a quelli fisici tradizionali, si attesta intorno al 30%.

Sui servizi extraurbani di Arriva Italia la modalità di pagamento contactless ha registrato una crescita costante. Introdotto a luglio 2025, il sistema sta diventando sempre più diffuso tra i passeggeri: a ottobre sono stati venduti circa 19.000 titoli, pari all'11% delle vendite complessive di biglietti, raddoppiando il dato di agosto,

La nuova modalità di pagamento contactless si aggiunge ai canali di vendita già attivi per il titolo integrato Inpiù, che restano ancora pienamente disponibili per tutti gli utenti: gli integrati possono essere acquistati su supporto ChipOnPaper o su Tessera IoViaggio, o tramite l'app dedicata Arriva MyPay.

Ultimo aggiornamento

05/12/2025, 14:48

Teatro grande. Stagione 2025

dal 10 dicembre 2025

Arsenii Moon in concerto

Teatro Grande Stagione 2025 - 10 dicembre
Teatro Grande Stagione 2025 - 10 dicembre

Cos'è?

Mercoledì 10 dicembre, alle 20 nella sala Grande del Teatro Grande in corso Zanardelli 9/a, è in calendario il penultimo appuntamento della stagione organizzata dalla fondazione del massimo teatro cittadino.

Protagonista della serata è il pianista Arsenii Moon, vincitore assoluto del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2023, che propone il concerto in occasione del trentennale dalla scomparsa di Arturo Benedetti Michelangeli eseguendo di Claude Debussy "Cloches à travers les feuilles", di Aleksandr Skrjabin "Ventiquattro Preludi, op. 11" e di Fryderyk Chopin "3 Mazurkas op.6 n.1, op.17 n.2, op.17 n.4" e "Sonata n. 3 in si minore per pianoforte, Op. 58"

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05/12/2025, 14:19

Mo.Ca 2025 – Mondo del lavoro

dal 10 dicembre 2025

Aperi-talk su cambiamenti e prospettive

Moca Autunno 2025 - Mondo lavoro - 10 dicembre
Moca Autunno 2025 - Mondo lavoro - 10 dicembre

Cos'è?

Mercoledì 10 dicembre, alle 18 nei locali dell'Informagiovani al Mo.Ca centro per le nuove culture di Palazzo Martinengo Colleoni in via Moretto 78, è in programma "I cambiamenti nel mondo del lavoro", evento organizzato dal Centro per l'Impiego della Provincia di Brescia in collaborazione con Informagiovani, rivolto ai giovani dai 16 ai 30 anni per valutare indicazioni sul mondo del lavoro e individuare prospettive sul proprio futuro.

Insieme a tirocinanti, lavoratori a chiamata, apprendisti, dipendenti e funzionari pubblici si parla di lavoro nelle sue diverse sfaccettature, cercando di capire quali strade vincenti intraprendere, scrutando verso il futuro.
Esperti del settore aiutano a per capire quali saranno i settori più trainanti e quali i profili professionali più ricercati nei prossimi anni.

Ingresso libero con prenotazione.

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05/12/2025, 14:16

Mo.Ca 2025 – … mente

dal 10 dicembre 2025 al 04 gennaio 2026

Mostra ed esperienza immersive di Vinz Beschi

Moca Autunno 2025 - ... mente
Moca Autunno 2025 - ... mente

Cos'è?

Fino a domenica 4 gennaio, negli spazi espositivi del Mo.ca – Centro per le nuove culture in via Moretto 78, si inaugura "… mente", progetto espositivo e immersivo di Vinz Beschi, artista e regista bresciano selezionato attraverso la Call for Artists indetta dal Comune di Brescia e prima esposizione personale nella città natale dopo una lunga attività in Italia e all’estero.

L'esposizione presenta un percorso composto da installazioni, videoquadri, opere in pongo e ambienti interattivi dedicati al rapporto tra corpo, pensiero e parola, e propone una riflessione sulla complessità della contemporaneità.
La mostra si apre con una serie di opere realizzate in plastilina e incentrate sul gesto manuale e sulla relazione tra materia e dimensione digitale. Segue SE77E installazione video-sonora che affronta il tema dell’ipercomunicazione. La sezione centrale raccoglie i videoquadri dei cicli Estran(e)amente e Interna()mente, dedicati ai processi cognitivi ed emotivi, tra i quali "Apnea", lavoro che sarà presentato a Città del Messico nell’ambito di FOTOGENIA – Festival International de Cinepoesía y Narrativas Divergentes, Nella Stanza del Silenzio, le opere "Silenzio custodito" e "Silenzio infranto" affrontano il tema dello spazio interiore e della sua vulnerabilità. Il percorso si chiude con Pennelli Elettronici, sezione che ripercorre oltre quarant’anni di attività di Beschi in ambito artistico, socio-educativo e sanitario.

L'esposizione resta allestita fino a domenica 4 gennaio ed è aperta al pubblico dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19 con ingresso Libero.

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05/12/2025, 14:12

CTB – Gli innamorati

dal 10 dicembre 2025 al 14 dicembre 2025

Stagione 2024/2025 – L'equilibrio degli opposti

CTB Stagione 25-26 - Gli innamorati
CTB Stagione 25-26 - Gli innamorati

Cos'è?

Da mercoledì 10 a domenica 14 dicembre al Teatro Sociale, in via Felice Cavallotti 20, viene messo in scena "!Gli innamorati"!, spettacolo inserito nella stagione teatrale CTB 2025/2026 "!L'equilibrio degli opposti"!, nuova rappresentazione della commedia di Carlo Goldoni che mescola leggerezza, risate, momenti di grande commedia con atmosfere più intense e commoventi, per cogliere tutte le sfaccettature del grande amore, esplorando con misura e delicatezza i conflitti tra sentimento e razionalità, desiderio e dovere.

Al centro della scena ci sono gli innamorati Eugenia e Fulgenzio, simbolo dell'amore puro e senza inganni. A scatenare il caos è Fabrizio, zio di Eugenia, esempio di chiacchierone, bonario e bugiardo, che esalta la galleria di personaggi che circondano i due giovani. Tra consigli e rimproveri, la vicenda si trasforma in una storia di folle gelosia in cui si alternano ripicche, liti furibonde, desideri e dolci riappacificazioni.

Prima:
mercoledì 10 dicembre alle 20.30

Repliche:
da giovedì 11 a sabato 13 dicembre alle 20.30
domenica 14 dicembre alle 15.30

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05/12/2025, 14:09

Carme – Dall'immagine al suono

dal 10 dicembre 2025

Lezione concerto

Carme 2025 -Dall'immagine al suono - 10 dicembre
Carme 2025 -Dall'immagine al suono - 10 dicembre

Cos'è?

Mercoledì 10 dicembre, alle 21, nei locali di Carme – Centro arti multiculturali etnosociali – in di via delle Battaglie 61/1, è in programma "Dall'immagine al suono", seconda lezione concerto curata da Altre Voci Ensemble, in cui si alternano musica suonata e musica spiegata in un percorso didattico costruito per affinare l’ascolto e la conoscenza della musica, dalla composizione classica a quella contemporanea.

Protagonista della serata è la flautista Laura Bersani che propone di G. Scelsi, "Maknongan" al flauto basso, di S. Sciarrino "L’orizzonte luminoso di Aton" al flauto in do, di K. Saariaho "Dolce Tormento" e di G. Kurtag "Doloroso" al flauto in sol, di G. Colombo Taccani "Eyeless dark" al flauto basso e di T. Hosokawa "Vertical song I" al dlauto in do

L'evento è inserito nel palinsesto di "Buon Natale Brescia 2025".

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05/12/2025, 14:05

Buon Natale Brescia 2025

dal 10 dicembre 2025

Accade tutto qui

Buon Natale Brescia 2025
Buon Natale Brescia 2025

Cos'è?

Mercoledì 10dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, sono numerosi gli appuntamenti del calendario di "Buon Natale Brescia 2025. Accade tutto qui", il palinsesto di oltre 150 iniziative organizzato dall'amministrazione comunale che accompagnerà la comunità, cittadini e turisti, fino all'Epifania con un programma articolato che propone momenti di festa, cultura e condivisione a tutte le età, trasformando il centro storico in un grande palcoscenico a cielo aperto.

In corso Zanardelli la "Casetta gruppo alpini Fiumicello" propone il "Natale alpino solidale", iniziativa organizzata a scopo benefico di raccolta fondi.
In piazza Vittoria, dalle 10 alle 19.30 è allestito il "Villaggio di Natale" con animazione e musica da strada.
In piazza del Mercato, dalle 14.30 alle 19, è attiva la pista del ghiaccio.
Nelle vie del centro storico animazione con gli artisti di strada.

Oltre i quotidiani appuntamenti in programma alle 21 "Altre voci ensemble" nella sede di CARME - Centro Arti Multiculturali Etnosociali, Via delle Battaglie 61/1

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05/12/2025, 12:44