Informazioni generali - Quartiere Chiusure

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Sezione dedicata ai consigli di quartiere Chiusure

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Chiusure

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​​​​​​La porta di ingresso privilegiata verso l’Oltremella e il Quartiere Chiusure è sempre stata rappresentata da ponte Crotte, uno dei tre ponti più antichi sul fiume Mella e coincideva con un originario tracciato viario di periodo romano, come confermano lapidi e iscrizioni latine rinvenute nelle mura della struttura. Il quartiere deve il suo nome alle “chiusure”, come una volta erano chiamate le zone agricole cinte da siepi alberi o muraglie contigue alla città.
Il territorio dell’Oltremella è sempre stato una zona poco urbanizzata. Intorno agli anni ’30 del secolo scorso prende avvio lo sviluppo edilizio che trasformerà la zona da aperta campagna a periferia cittadina. Nel 1931, lungo la riva del Mella nei pressi di ponte Crotte nasce il primo insediamento abitativo, con una quindicina di baracche allineate su quattro file, per ospitare gli “sfrattati”, rimasti senza tetto a seguito dello sventramento pianificato di Piazza Vittoria, in centro storico.  Il quartiere, chiamato “degli sfrattati” o di San Vincenzo, arriva ad ospitare 250 famiglie; nel secondo dopoguerra sarà fondamentale e carismatica la figura di don Giacomo Vender, che sceglierà di andare fra “gli sfrattati” dedicandosi alla formazione dei giovani, alla promozione culturale e spirituale del quartiere, all’assistenza sociale. Il primo insediamento abitativo di una certa consistenza consegue all'intervento realizzato dall'Istituto per le Case Popolari volto a fornire concrete e rapide risposte al bisogno di case dei bresciani. Dopo l’acquisto di un'area di 22mila metri quadrati avvenuta nel 1937 e la stesura di un progetto redatto dall’ufficio tecnico comunale per “16 casette rurali”, i 32 alloggi ricavati   furono consegnati nella primavera dell’anno 1939. L'originaria destinazione di questi primi alloggi a famiglie di lavoratori fu poi disattesa da un’ordinanza prefettizia che li attribuì invece ai connazionali richiamati dalla Francia nel 1940. La costruzione di alloggi popolari, interrotta durante il periodo bellico, riprese nell’immediato dopoguerra per soddisfare il bisogno abitativo che nel corso del periodo compreso fra gli anni Trenta e gli anni Sessanta fu generato dai danni subiti dalle case durante la guerra e poi dal progressivo inurbamento di popolazione rurale richiamata dal “boom economico”. Gli interventi pubblici proseguirono fino al 1958, costituendo quel tessuto urbano che rende ora Chiusure un territorio la cui unica soluzione di continuità con il resto della città è data dal confine naturale costituito dal fiume Mella. Nel quartiere hanno sede un grande e completo complesso sportivo (San Filippo) e un importante istituto di sanità privata.

Il Consiglio di Quartiere Chiusure è così composto:
 

BROGNOLI SIMONA Presidente
BONOMETTI PIERANGELO (detto PEDRO) Vice Presidente
ALTOMARE  LUCIA
ARDIGO' GIOVANNI
BERTANZA ALESSIA
BRESCIANI VALTER
SINGH SUKHWINDER
ZANI GIULIO

Il Consiglio di Quartiere si riunisce, di norma, il secondo martedì del mese presso la Sala ex Commissioni sede di Via Farfengo, 69.

Per rendere più puntuale ed efficace l'azione del Consiglio di Quartiere puoi segnalare eventuali criticità e formulare le tue proposte a  cdqchiusure@comune.brescia.it

Se vuoi seguire l'attività del Consiglio di Quartiere consulta le bacheche presenti sul territorio:

 
  • ​​​Via Farfengo - di fronte a ex Circoscrizione

  • Piazza Buffoli - Ingresso da via Chiusure

  • Via Artigiani - angolo Via Stampatori  

  • Via Magnocavallo - fronte civico 18 (parcheggio)           

  • Via Chiusure - fronte civico 333​

  • Viale Caduti del Lavoro - angolo Via Farfengo vicinanze Uff. Postale​

  • Via Albertano da Brescia civico 9 - in prossimità supermercato​

 

Per consultare le date delle sedute del Consiglio di Quartiere Chiusure utilizzare l'apposito servizio on-line.

Per consultare i VERBALI DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE 2024 visitare la relativa pagina informativa.

I verbali degli anni precedenti sono a disposizione dei cittadini previa richiesta alla mail:partecipazione@comune.brescia.it

Ultimo aggiornamento

11/11/2025, 11:23

Informazioni generali - Quartiere Sant'Eustacchio

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Sezione dedicata ai consigli di quartiere Sant'Eustacchio

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Sant'Eustacchio

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​​​Il nome del quartiere Sant’Eustacchio deriva dal nome della via principale che lo attraversa quasi nella sua interezza. A sua volta, questa strada ha ereditato il nome da un’antica chiesetta, ancora visibile. Ad eccezione di due minuscoli nuclei, tutto il quartiere è sorto nel secolo scorso. Dopo il primo dopoguerra si sviluppò lentamente e abbastanza ordinatamente grazie all’edilizia pubblica che svolse un ruolo determinante nella costruzione delle case comunali e delle case Incis. A partire dagli anni ‘50 e specialmente negli anni ‘60, l’edificazione privata si estese massicciamente in tutta l’area.
Il quartiere è passato dai circa tremila abitanti dell’immediato dopoguerra ai 13mila presenti all’inizio del ’74. Dopo quel picco è iniziato un lento e costante calo demografico. Vicino allo storico Canton d’Albera, che costituisce l’origine del quartiere, in poche centinaia di metri sono presenti diverse caserme, alcune ancora in uso, come quelle dei Carabinieri e della Polizia di Stato, altre abbandonate o parzialmente riconvertite come quella dell’esercito. All’estremità nord ovest, accanto alla caserma intitolata al generale bresciano Achille Papa, sorgevano le ciminiere della fonderia Sant’Eustacchio, una delle tante “Cattedrali del lavoro” nel territorio bresciano, le cui vestigia sono visibili ancora oggi. Di fronte alla fonderia sorgeva la società anonima Brixia Zust che, dopo la prima guerra mondiale, prese il nome “OM”, ora “Iveco”.
Nel quartiere si trova Campo Marte, ex campo sportivo militare, ora a disposizione della cittadinanza, un’area verde che si estende per circa quarantamila metri quadrati.

Il Consiglio di Quartiere Sant'Eustacchio è ​così composto:
 

POLLONIO ALDO Presidente
CONTI MAURIZIO Vice Presidente
CHERUBINI CRISTIANA PAOLA IDA
CORINI GIANMATTEO
DOLEGA RENATA
GREGORELLI MARZIA
HASHMI ISHTIAQHUSSAIN
POLI GIANANTONIO
VETTURI SILVIA

Il Consiglio di Quartiere si riunisce il primo mercoledì di ogni mese alle ore 20:45  presso la saletta del bar "Oh!Ficomaeco" in Via Campo Marte​ 3.
 
Per rendere più puntuale ed efficace l'azione del Consiglio di Quartiere puoi segnalare eventuali criticità e formulare le tue proposte a  cdqsanteustacchio@comune.brescia.it
 
Se vuoi seguire l'attività del Consiglio di Quartiere consulta le bacheche presenti sul territorio:
 
  • ​ ​Via Veneto, 5

  • Via A. Cantore - ITIS​

  • Via Campo Marte​ - Angolo via Bezzecca 

 

Per consultare le date delle sedute del Consiglio di Quartiere Sant'Eustacchio utilizzare l'apposito servizio on-line.

Per consultare i VERBALI DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE 2024 visitare la relativa pagina informativa.

I verbali degli anni precedenti sono a disposizione dei cittadini previa richiesta alla mail:partecipazione@comune.brescia.it

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08/01/2025, 10:16

Informazioni generali - Quartiere Prealpino-Stocchetta

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Sezione dedicata ai consigli di quartiere Villaggio Prealpino - Stocchetta

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Villaggio Prealpino - Stocchetta

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​​​​Fino al secondo dopoguerra l’area del Villaggio Prealpino era aperta campagna. Il villaggio Prealpino nacque per volontà di padre Ottorino Marcolini, artefice dei villaggi sorti nella periferia di Brescia nel secondo dopoguerra. Il villaggio Prealpino fu il terzo dei grandi insediamenti marcoliniani dopo il Violino nel ‘53 e la Badia nel ‘55.
Il villaggio sorge nell'ultimo tratto della valle formata dal Garza. I lavori di costruzione iniziarono a Brescia nel 1959 e si conclusero definitivamente nel 1973.
Complessivamente sono stati necessari 14 anni per completare l’opera di edificazione di quasi 450.000 metri quadri che ospitavano originariamente 5.000 abitanti. Fulcro religioso del villaggio, è la chiesa dedicata a Santa Giulia, dove furono traslate le reliquie della Santa per volere del fondatore del Villaggio. All'iniziativa della Parrocchia si deve la costruzione dei centri di aggregazione del Villaggio: il teatro, l’oratorio e le società sportive.
La stazione della metropolitana del Villaggio Prealpino costituisce il capolinea nord del tracciato. All’interno del Quartiere si trova anche la località Stocchetta, in particolare quella Inferiore è ormai riferita al piccolo nucleo storico delimitato a Est dalla strada Triumplina, a Ovest dal fiume Mella, a Sud dalla via Arsenale. A Nord la roggia Massarola, ora quasi tutta coperta, la separa dalla Stocchetta superiore di Concesio.
L’antico nome del luogo fu Cà d’Esimo. Così era citato fino ai primi anni del 1800. Faceva parte della chiusura di Porta Pile, che terminava alla macina sulla roggia Massarola. Nel luogo vi erano cascine, officine, mole e mulini posti sulla roggia Massarola e il fiume Bova, nel quale confluisce tuttora, che qui deriva dal fiume Mella a valle del ponte per Collebeato.
Il toponimo Stocchetta lo troviamo a convivere con Cà d’Esimo già nel 1684, citato nella relazione della visita pastorale del vescovo Bartolomeo Gradenigo.
Se ne attribuisce l’origine ad una famiglia  del luogo. Ne troviamo un discendente oste e mugnaio che si chiamava Zeno Stocheto il cui mulino è riportato su una mappa dei primi del 1700 e che traeva la forza motrice dalla roggia Massarola , detta anche roggia Cà d’Esimo.  Non sembra trascurabile la derivazione di questo nome dal diminutivo di “stoch”, sorta di arma da taglio.  Fausto Balestrini (Giornale di Brescia 1957) li definisce “ i pugnali della Stocchetta che piacevano alle signore” per le dimensioni ridotte che li rendevano facilmente occultabili in seno.
La Parrocchia di San Giovanni Battista, eretta nel 1860, attualmente è condotta dai Padri Scalabrini che vi esercitano anche la “Missione con cura d'anime” rivolta agli immigrati che, da fuori, vi affluiscono numerosi.
  

Il Consiglio di Quartiere Villaggio Prealpino è  così composto:

BOTTA ANITA Presidente
CASTELLI MARIA Vice Presidente
ANDRES BONIOTTI DAVID
BERARDI STEFANO
BONOMINI ERMES
ROSSINI GIORGIO
ZANOLA CHIARA

​Il Consiglio di Quartiere si riunisce il primo martedì del mese presso i locali di via Colle di Cadibona, 5 (ex Cascina Pederzani).

 Per rendere più puntuale ed efficace l'azione del Consiglio di Quartiere puoi segnalare eventuali criticità e formulare le tue proposte a  cdqprealpino@comune.brescia.it

Se vuoi seguire l'attività del Consiglio di Quartiere consulta le bacheche presenti sul territorio:

  • Parco Belvedere (sulla strada di accesso)

  • Via IX - ingresso parco

  • Via Tovini - giardinetti (Vill. Prealpino)​

Per consultare le date delle sedute del Consiglio di Quartiere Villaggio Prealpino - Stocchetta utilizzare l'apposito servizio on-line.

Per consultare i VERBALI DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE 2024 visitare la relativa pagina informativa.

I verbali degli anni precedenti sono a disposizione dei cittadini previa richiesta alla mail:partecipazione@comune.brescia.it

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08/01/2025, 10:17

Informazioni generali - San Bartolomeo

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Sezione dedicata ai consigli di quartiere San Bartolomeo

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San Bartolomeo

Descrizione

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​​San Bartolomeo prende il nome dal borgo rurale cresciuto intorno alla chiesa di San Bartolomeo in clausuris. Fino al 1880 è stato Comune autonomo, il suo territorio comprendeva parte dell'attuale zona nord-occidentale di Brescia. La zona era caratterizzata dall’ampia disponibilità di acqua, grazie alla presenza di due canali artificiali, il Bova ed il Grande, derivati dal Mella, ai quali deve essere aggiunto il Celato, molto più antico, notevolmente spostato più ad est.  Attualmente questi fiumi hanno perso il loro antico splendore e sono ridotti a canali. Da borgo agricolo si è lentamente trasformato in zona artigianale e quindi industriale. Infatti già a partire dal tardo medioevo cominciarono a diffondersi, lungo i corsi d’acqua che l’attraversano , numerosi magli da ferro e da rame, mulini, concerie di pellami, frantoi e opifici per la molatura del ferro, di cui troviamo ancora oggi importanti testimonianze. Nell'Ottocento, inoltre, qui si è insediata la prima filatura di cotone del Bresciano. Nel 1952 si ebbe il primo importante insediamento abitativo originato dalla necessità di trovare sistemazione per i profughi provenienti da Istria e Dalmazia. Grazie anche alla presenza di importanti insediamenti produttivi si ebbe dal 1960 una espansione residenziale che conferì progressivamente alla zona una vera e propria identità di quartiere. A San Bartolomeo hanno sede alcuni importanti Istituti Scolastici, come l’ITCS Abba-Ballini, Istituto Tecnico per Geometri Tartaglia-Liceo artistico Olivieri, Liceo internazionale per l’impresa Guido Carli.

Il Consiglio di Quartiere San Bartolomeo è così composto:

CURZI MAURO Presidente
ROCCA PAOLA Vice Presidente
BERTOLINI MONICA IDA
CASALOTTI MARGHERITA
DI PATRIA MARCO
FRANCESCONI STEFANO
MEDANI EMANUELA

Il Consiglio di Quartiere si riunisce previa convocazione del Presidente presso il Centro Civico Piero Platto Via del Gallo 22/24.​ Per conoscere la data esatta di convocazione è necessario consultare la bacheca del CdQ o consultare la pagina del Consiglio di Quartiere al link sottostante.

Per rendere efficace l’azione del Consiglio di Quartiere suggerisci le eventuali criticità e formula le tue proposte a questo indirizzo e-mail: cdqsanbartolomeo@comune.brescia.it

Se vuoi seguire l'attività del Consiglio di Quartiere consulta le bacheche presenti sul territorio: 

  • ​​Via del Gallo, 42​
  • Via Grazzine - All'ingresso del parco
  • Via Tirandi  25 -edicola ingresso parcheggio le querce
  • Via Corridoni - Lato nord del parco di via Corridoni

Per consultare le date delle sedute del Consiglio di Quartiere San Bartolomeo utilizzare l'apposito servizio on-line.

Per consultare i VERBALI DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE 2024 visitare la relativa pagina informativa.

I verbali degli anni precedenti sono a disposizione dei cittadini previa richiesta alla mail:partecipazione@comune.brescia.it

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08/01/2025, 10:13

Informazioni generali - Quartiere Casazza

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Casazza

Descrizione

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​​​Il quartiere prende il nome dalla “Strada Consorziale della Casazza” che nel primo novecento si estendeva oltre la via Triumplina verso Mompiano. Confina a nord con il Comune di Collebeato. La zona in cui sorge, è in origine a vocazione rurale. Nel 1967 si hanno i primi insediamenti residenziali. In seguito a interventi di edilizia economico-popolare il quartiere ha una notevole espansione demografica. Rispetto ad altri quartieri periferici lo sviluppo urbanistico è in prevalenza verticale e sono fin dall’inizio presenti spazi e infrastrutture di socializzazione e servizio progettate e realizzate a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso. Sono oggi presenti: il centro sociale, la sala teatro, il centro civico, la biblioteca, l’asilo nido e le scuole, la farmacia comunale, l’area mercatale e da ultimo l’anagrafe decentrata. Il quartiere è servito da una fermata della metropolitana, collocata in un’area di recente recupero urbanistico e sviluppo commerciale, che ne fa una zona residenziale ben collegata al centro cittadino.
 
Il Consiglio di Quartiere Casazza è  così composto:
 
SARTORI GUIDO Presidente
SIMONI CLAUDIA Vice Presidente
GARZONI BARBARA
TOSELLI SABRINA
LAMBERTI  MARCO
RICHIEDEI SARA
VIALE THOMAS
 
 
Il Consiglio di Quartiere Casazza si riunisce generalmente il primo martedì del mese presso la sala del Centro Socio-Culturale di via Casazza, 46.

 

Per rendere più puntuale ed efficace l'azione del Consiglio di Quartiere puoi segnalare eventuali criticità e formulare le tue proposte a  cdqcasazza@comune.brescia.it

 

Se vuoi seguire l'attività del Consiglio di Quartiere consulta le bacheche presenti sul territorio: 

  • ​​​​Via Riccardi

  • Via Casazza, 46​

  • Via Casazza - di fronte al Nido Girasole​

  • Via Gadola​ - scuola Casazza

Per consultare le date delle sedute del Consiglio di Quartiere Casazza utilizzare l'apposito servizio on-line.

Per consultare i VERBALI DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE 2024 visitare la relativa pagina informativa.

I verbali degli anni precedenti sono a disposizione dei cittadini previa richiesta alla mail:partecipazione@comune.brescia.it

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07/03/2025, 13:41

Informazioni generali - Quartiere Borgo Trento

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Sezione dedicata ai consigli di quartiere Borgo Trento

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Borgo Trento

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​​​​Storicamente il Quartiere di Borgo Trento era inserito all’interno del territorio di San Bartolomeo, solo nel 1886 venne annesso alla Parrocchia di Borgo Pile. Borgo Trento, come si può intuire dalla denominazione, è stato a lungo la via d’ingresso posta a nord della città. È prossimo al centro cittadino e possiede caratteristiche che lo accomunano a un borgo più che a un quartiere normalmente inteso. La zona da sempre è stata caratterizzata da un certo fermento dal punto di vista sociale, religioso e delle attività produttive. Il nucleo antico risale al XIV secolo e si è sviluppato grazie alla presenza di attività artigiane sorte lungo il fiume Garza, da cui l’abitato è lambito. Negli anni ’30 del precedente secolo il quartiere si è accresciuto grazie alla Tranvia della Valtrompia, ultimata nel 1934, che fermava anche a Borgo Trento; tale circostanza favorì l’insediamento di nuove attività commerciali e produttive. Un nuovo impulso al quartiere fu dato, nel secondo dopoguerra, dalla costruzione dell’Ospedale Civile, situato a poca distanza. L’attaccamento alla tradizione della comunità che lo abita ha favorito il mantenimento di un tessuto sociale e urbanistico piuttosto coeso che tuttora lo contraddistingue.
 
​Il Consiglio di Borgo Trento è così composto:
 
TUCCI ANTONIO Presidente
AGLIARDI LUCIANO VicePresidente
BARONIO LAURA
BERGAMINI ENRICO
CERETTI ALESSANDRO
CRISTINI GRAZIELLA
GASPARINI MICHELA
SINGH BALJINDER
VISENTINI MARIO
 
Il Consiglio di Quartiere si riunisce di norma Il primo lunedì del mese presso la sala civica Pasquali in via Pietro Pasquali, 5.
  
Per rendere più puntuale ed efficace l'azione del Consiglio di Quartiere puoi segnalare eventuali criticità e formulare le tue proposte a  cdqborgotrento@comune.brescia.it
 
Se vuoi seguire l'attività del Consiglio di Quartiere consulta le bacheche presenti sul territorio: 
 
  • ​Via Trento - Scuole

  • Via Trento 105 (fronte trattoria Il Circolo) / bicimia

  • Via Marconi (fermata metropolitana/bicimia)

  • Via Zadei fronte n. 65

 
Per consultare le date delle sedute del Consiglio di Quartiere Borgo Trento utilizzare l'apposito modulo on-line.
 
Per consultare i VERBALI DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE 2024 visitare la relativa pagina informativa.
 
I verbali degli anni precedenti sono a disposizione dei cittadini previa richiesta alla mail:partecipazione@comune.brescia.it
 

 


 

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08/01/2025, 10:07

Informazioni generali

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Informazioni generali sulla tassa rifiuti

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3 min

Aree tematiche
TARI

Descrizione

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​​

​​​La TARI (tassa sui rifiuti) istituita con Legge 27/12/2013 n. 147, in seguito modificata con  Legge n. 160/2019 (articolo 1 commi 767 e seguenti)  è dovuta da chiunque, persona fisica o giuridica, a qualsiasi titolo (proprietà, usufrutto, comodato, locazione, ecc.),
occupi o detenga locali e/o aree, coperte o scoperte, a qualsiasi uso adibite nel territorio comunale e rappresenta il corrispettivo per il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati.
Il Comune, nei limiti previsti dalla legge, definisce con propri provvedimenti le norme per l’applicazione del tributo nonché le relative tariffe, tali disposizioni entrano in vigore l’anno successivo a quello in cui sono deliberate.
 
 
Ultimo aggiornamento

31/01/2025, 15:14

Informazioni generali

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Descrizione breve
Il censimento permanente, acquisisce informazioni relative alla struttura delle famiglie, alle caratteristiche anagrafiche, di stato civile, socio-economiche e di mobilità territoriale delle persone dimoranti abitualmente.

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8 min

Aree tematiche
Censimento permanente della popolazione

Descrizione

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Censimento permanente

A breve, ricomincia a Brescia, la nuova edizione del Censimento permanente della Popolazione e delle Abitazioni"

Periodo indagine: "6 ottobre - 23 dicembre 2025”

 

A ottobre sarà avviata l'edizione 2025 del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, con cui l’Istat rileva, con cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche.

 

A differenza dei censimenti del passato, i censimenti permanenti coinvolgono di volta in volta una parte di territorio e di popolazione, ossia dei loro campioni rappresentativi. Grazie all’integrazione delle rilevazioni campionarie con i dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente è in grado di restituire ogni anno informazioni che rappresentano l’intera popolazione, contenendo i costi e il disturbo statistico sulle famiglie.

 

Le rilevazioni censuarie previste a Brescia per questa edizione sono tre: la rilevazione "Areale – componente A", la rilevazione "Areale – componente L2" e la rilevazione "da Lista".

  • La rilevazione Areale – comp. A avrà inizio il 29 settembre 2025 con la ricognizione da parte dei rilevatori comunali degli indirizzi campionati da Istat e proseguirà con la rilevazione “porta a porta” tra il 6 ottobre e il 18 novembre durante la quale varranno intervistate dai rilevatori tutte le persone abitanti presso gli indirizzi campionati.
  • La rilevazione Areale – comp.L2 è una indagine che si basa su un campione di individui. Gli individui estratti hanno ricevuto una lettera da ISTAT, ad ogni indirizzo ove potrebbero risultare dimoranti, con le credenziali per accedere al questionario. Il questionario viene fatto una sola volta. La prima fase avrà inizio il 6 ottobre 2025 con la restituzione spontanea dei questionari da parte degli individui campionati, che possono compilare il questionario sull’apposita piattaforma online fino all’11 novembre o tramite intervista presso il Centro Comunale di Rilevazione fino al 23 dicembre. La seconda fase, che consiste nel recupero delle mancate risposte, avverrà tra il 12 novembre e il 23 dicembre. Dal 12 novembre le credenziali non saranno più attive, pertanto il questionario potrà essere compilato solo attraverso intervista diretta o telefonica con un rilevatore o altro operatore comunale presso l’UCC comunale
  • La rilevazione da Lista avrà inizio il 6 ottobre 2025 con la restituzione spontanea dei questionari da parte delle famiglie campionate da Istat; le famiglie interessate saranno avvisate da Istat tramite una lettera personalizzata contenente le credenziali d’accesso al questionario web. Per tutto il periodo della rilevazione (dal 6 ottobre al 23 dicembre) la compilazione potrà avvenire presso il Centro Comunale di Rilevazione; la compilazione online in maniera autonoma da parte delle famiglie sarà possibile fino al 9 dicembre, mentre tra il 12 e il 23 dicembre sarà possibile compilare il questionario tramite intervista diretta o telefonica con un rilevatore o con altro operatore comunale l’UCC.

 

Obbligo di risposta e tutela della privacy

Per il Censimento permanente è previsto l'obbligo di risposta da parte delle famiglie coinvolte (secondo quanto sancito dall'art. 7 del d.lgs 6 settembre 1989 n. 322 e successive modifiche e integrazioni); in caso di violazione dell’obbligo di risposta, sono previste sanzioni nel solo caso dell'indagine da lista.

Tutte le informazioni raccolte dall’Indagine sono garantite dalla legge sotto il profilo della tutela e della riservatezza, principi rigidamente rispettati e assicurati dall’applicazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, a livello europeo (Regolamento UE 2016/679, in vigore dal 25 maggio 2018) e nazionale. Per il trattamento dei dati raccolti in occasione del censimento, il personale coinvolto è tenuto ad osservare le disposizioni in materia di segreto d'ufficio e segreto statistico.

 

Contatti e riferimenti

Per richiedere informazioni o chiarimenti o avere rassicurazioni sulle modalità di conduzione delle operazioni censuarie e sui contenuti delle interviste, i cittadini possono:

 

  • Centro Comunale di Rilevazione (CCR)
    Aperto al pubblico a partire dal 6 ottobre fino al 23 dicembre
    Indirizzo: Via Emilio Rizzi, 4A - 25135 Brescia BS
  • Tel. 0302977066 - 0302977065 - 0302977079 -statistica@comune.brescia.it

 

 

Personale di staff:

  • Freri Barnaba
  • Tonolini Giuseppe
  • Ufficio Comunale di Censimento
    Chiuso al pubblico – Contattabile telefonicamente
    Tel. 0302978369
    statistica@comune.brescia.it
  • Tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 - 12:00 e dalle 14:00 - 15:45

 

Orari di apertura del CCR dal 6 ottobre al 23 dicembre 2025

lunedì

09:00–12:00

Chiuso

martedì

Chiuso

13:30–15:30

mercoledì

09:00–12:00

Chiuso

giovedì

Chiuso

13:30–15:30

venerdì

09:00–12:00

Chiuso

sabato

Chiuso

Chiuso

domenica

Chiuso

Chiuso

 

Ultimo aggiornamento

25/11/2025, 12:48

Unità d'offerta sociale: cos'è e come aprire una unità d'offerta sociale

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Sezione dedicata alle informazioni generali e alle indicazioni per l'apertura di un'unità d'offerta sociale

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2 min

Aree tematiche
Unità d'offerta sociale

Descrizione

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​​​Cos'è un'unità di offerta sociale

Le unità di offerta sociale sono strutture - territoriali, domiciliari, diurne e residenziali - che concorrono a costituire un sistema integrato di servizi e prestazioni sociali, dando luogo alla rete dei servizi sociali-assistenziali del territorio.

Tipologie di unità di offerta

Esistono diverse tipologie di unità d'offerta sociale, distinte in base a specifici requisiti strutturali, gestionali ed organizzativi, nonché all'utenza cui si rivolgono i servizi da loro offerti.

Unità d'offerta sociale rivolte alla prima infanzia: Asilo Nido, Micro Nido, Centro Prima Infanzia, Nido Famiglia.

Unità d'offerta sociale rivolte a minori: Centro Ricreativo Diurno, Centro di Aggregazione Giovanile, Comunità Educativa, Comunità Familiare, Alloggio per l'Autonomia, Comunità Educativa Diurna,  Centro Educativo Diurno, Comunità Educativa Genitore Figli,  Alloggio per Autonomia di Tipo Educativo, Alloggio per l'Autonomia Genitore Figli, Servizio Assistenza Domiciliare.

Unità d'offerta sociale rivolte a persone con disabilità: Comunità Alloggio, Centro Socio Educativo  (CSE), Servizio di Formazione all'Autonomia per persone disabili (SFA), Servizio di Assistenza Domiciliare.

Unità d'offerta sociale rivolte a persone anziane: Centro Diurno, Alloggio Protetto Anziani, Comunità Alloggio Sociale Anziani (C.A.S.A.), Servizio di Assistenza Domiciliare.

Per saperne di più vi invitiamo a visitare le sezioni dedicate alle Unità d'offerta sociali sul sito di Regione Lombardia riportato qui sotto.

Ultimo aggiornamento

02/10/2025, 15:33

Informazioni generali Area servizi alle persone

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Informazioni sull'Area servizi alle persone

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Amministrazione
Area Servizi alle Persone
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Descrizione

Descrizione

L’Area Servizi alle persone si occupa della programmazione, del coordinamento, dell’attuazione e sostegno degli interventi e progetti sociali che vengono sviluppati a favore della famiglia e della comunità.
Si occupa altresì di garantire l’organizzazione, l’erogazione e gli adempimenti connessi alle funzioni di anagrafe, stato civi-
le ed elettorale, nonché all’attività di notifica nel territorio cittadino.
L’Area include il Settore Servizi sociali, l’Unità di Staff programmazione e progettazione sociale ed il Settore Servizi Demografici.

Ultimo aggiornamento

19/10/2023, 10:09