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Assegnazioni alloggi del Servizio Abitativo Pubblico SAP – vecchio ERP canone sociale per richiedenti con ISEE inferiore a 16.000 euro

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2 min

Aree tematiche
Bandi assegnazione alloggi Servizio abitativo pubblico (SAP)

Descrizione

Descrizione

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Nella sezione Allegati sono disponibili informative in lingua italiana, inglese, francese, araba, urdu.

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Il sistema dei Servizi Abitativi è disciplinato dalla Legge regionale n. 16/2016 e dal Regolamento regionale n. 4/2017 e successive modifiche intervenute.

In particolare gli alloggi destinati al Servizio Abitativo Pubblico (SAP) si rivolgono ai nuclei familiari che si trovano in uno stato di disagio economico, familiare ed abitativo che non consente loro di accedere alla locazione di alloggi alle condizioni di mercato, né ai Servizi Abitativi Sociali (SAS).

Pertanto gli alloggi di SAP sono destinati ai nuclei familiari aventi un Isee inferiore ai 16.000 euro ed in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dalla normativa regionale.

Per poter accedere a un alloggio del Servizio Abitativo Pubblico, è necessario presentare domanda sulla Piattaforma appositamente predisposta da Regione Lombardia quando l’Avviso è aperto: www.serviziabitativi.servizilr.it.

Il Comune di Brescia, in qualità di ente capofila dell’Ambito territoriale-sociale 1 di Brescia, emana ogni anno un Avviso pubblico per mettere a disposizione gli alloggi SAP disponibili.

Per rimanere informati sui nuovi Avvisi è possibile tenere monitorata la pagina https://www.comune.brescia.it/aree-tematiche/casa/assegnazioni/bandi-assegnazione-alloggi-servizio-abitativo.

Ultimo aggiornamento

17/02/2025, 15:21

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Servizi erogati

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​​​​​Casa delle Associazioni provvede alla gestione di numerosi servizi: Urp, prenotazione appuntamento per rinnovo della carta di identità, rilascio pin, stampa del Cud, stampa Obis/M, calcolo dell'Imu, prenotazione sale civiche, iscrizione corsi, richieste di rimborsi.
Come prenotare:
E’ possibile Prenotare il posto utilizzando l'apposito modulo online. All'interno della stessa giornata è possibile prenotare sia l'accesso alla fascia antimeridiana sia l'accesso alla fascia pomeridiana.​ La prenotazione è personale  e deve arrivare entro le ore 24 del giorno precedente. L’accettazione della prenotazione avverrà in tempo reale, verrà rilasciata via mail una ricevuta (con codice di prenotazione) che andrà mostrata all’ingresso della sala;

E’ possibile disdire la prenotazione cliccando sulla voce "Stato appuntamento" presente nel menu di sinistra del servizio online, raggiungibile attraverso apposito modulo online, inserendo il codice di prenotazione ricevuto via mail. 

I servizi erogati sono:

  • prenotazione Cie
  • rilascio Pin ts-crs
  • stampa Cud
  • stampa Obis/M
  • calcolo Imu
  • richiesta utilizzo sale civiche
  • ritiro chiavi e pagamento per utilizzo sale civiche
  • iscrizione corsi
  • presentazione istanze di rimborso
  • segnalazioni richieste cittadini
  • ritiro pastiglie antizanzare
  • firme iniziative popolari

 

Pagine informative

Servizi erogati

Prenotazione Cie

Prenotazione per rilascio carta di identità

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Servizi erogati

Rilascio Pin ts - crs

Servizio per il rilascio del Pin della tessera sanitaria

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Servizi erogati

Stampa Cud

Stampa della Certificazione Unica Dipendente

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Servizi erogati

Stampa Obis/ M

Stampa certificati Inps pensione

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Servizi erogati

Calcolo Imu

Calcolo Imposta Municipale Propria

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Servizi erogati

Richiesta utilizzo sale civiche

Prenotazione sale Casa delle Associazioni

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Servizi erogati

Ritiro chiavi e pagamento per utilizzo sale civiche

Pagamento a conferma accettazione domanda

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Servizi erogati

Iscrizione corsi

Attività corsistiche

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Servizi erogati

Presentazione istanze di rimborso

Valutazione rimborsi

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Servizi erogati

Segnalazioni Richieste cittadini

Segnalazioni cittadini

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Servizi erogati

Ritiro pastiglie antizanzare

Pastiglie antilarvicide

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Servizi erogati

Firme iniziative popolari

Firme petizioni

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Ultimo aggiornamento

01/03/2023, 10:11

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Informagiovani

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1 min

Aree tematiche
Informagiovani

Descrizione

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​​L’Informagiovani di Brescia è uno spazio dedicato ai giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni.

Si occupa di informare ed orientare i ragazzi attraverso colloqui, laboratori ed iniziative gratuite.  

Ultimo aggiornamento

02/03/2023, 14:22

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informazioni sul garante: chi è, cosa può fare, cosa non può fare, come contattarlo

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6 min

Amministrazione
Garante dei diritti delle persone private della libertà personale

Descrizione

Descrizione

La prof.ssa Arianna Carminati con Delibera del Consiglio Comunale del  27/06/2025 N. 43, è stata nominata “Garante dei diritti delle persone private della libertà personale".

COSA PUO' FARE:
Il Garante promuove l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone private delle libertà personale con particolare attenzione ai diritti fondamentali quali: tutela della salute, del lavoro, della formazione, della cultura, dell'assistenza, dello sport, tenendo conto della loro condizione di restrizione.

Promuove iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani delle persone ristrette e dei loro familiari e dell'umanizzazione della pena detentiva nell'ottica del recupero della persona, alla reintegrazione sociale e all'inserimento nel mondo del lavoro.

Si rivolge alle autorità competenti per informazioni relative a violazioni dei diritti, garanzie e prerogative dei detenuti.
Segnala il mancato o inadeguato rispetto di tali diritti e si mantiene in costante contatto con le Autorità preposte alla conduzione degli Istituti di Pena.

Promuove in sinergia con Istituti di pena, gli Organi e gli Uffici bresciani del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, del Tribunale di Sorveglianza e del Dipartimento per la Giustizia Minorile, protocolli d'intesa utili a poter espletare le sue funzioni anche attraverso visite ai luoghi di pena e contatti diretti con i detenuti.

A tal fine, predispone, in collaborazione con la Direzione delle Case di Pena, un calendario di presenze presso le Carceri stesse per poter interloquire direttamente con i detenuti.

Il suo Ufficio è a disposizione delle famiglie dei detenuti e di quanti sono interessati alle problematiche insite con la restrizione.
Il Garante riferisce al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale quanto di loro competenza con facoltà di avanzare proposte, richiedere iniziative ed interventi esponendo i problemi penitenziari di cui è venuto a conoscenza.

COSA NON PUO' FARE:
Il Garante si attiene a quanto Magistrati e Tribunali decidono ed, essendo imparziale rispetto a detenuti ed autorità, non vuole e non deve sovrapporsi all'attività di Avvocati e Magistratura, ma garantisce i diritti di chi ha sbagliato e che comunque continua ad essere persona titolare di diritti che neppure la pena deve cancellare.

COME INTERVIENE:
Una volta raccolti i dati della reale situazione carceraria del territorio nel quale opera, sia tramite le Istituzioni Carcerarie, che tramite le preesistenti Associazioni di Volontariato, che da anni si interessano costruttivamente dei problemi legati alla restrizione, che dai Detenuti stessi, il Garante si adopera a mettere in contatto tra loro tutti gli Organismi preposti al funzionamento degli Istituti di Pena, per affrontare i più svariati problemi insiti alla condizione di restrizione e a stendere progetti atti a migliorare la vita all'interno delle Carceri.
Non si limita dunque ad un ruolo di denuncia ma si fa promotore portando a conoscenza della cittadinanza una realtà troppo spesso ignorata e dando così speranza in un futuro e voce alla popolazione carceraria.

CHI LO PUO' INTERPELLARE:
Tutte le persone private della libertà da sentenza della Magistratura, siano esse ristrette in Carcere o in esecuzione penale esterna, ed i loro familiari e/o conviventi.

COME:
• i detenuti tramite colloqui;
• i familiari e/o conviventi direttamente con l'Ufficio del Garante.

DOVE:
• i detenuti direttamente presso gli Istituti di Pena ove sono ristretti;
• familiari e/o conviventi previo appuntamento telefonico.

QUANDO:
• i detenuti con scadenza settimanale  previa presentazione in domandina;
• i familiari e/o conviventi telefonando dalle 8 alle 12/30 e dalle 14 alle 16 al numero 030 2977886 per prenotare l’appuntamento con la segreteria, in caso di assenza dell’operatore è comunque attiva la casella vocale a cui lasciare messaggi per essere richiamati. La casella vocale è in funzione 24 ore al giorno, festivi compresi. È possibile comunicare anche tramite la casella di posta elettronica  (ufficiodelgarante@comune.brescia.it).

Ultimo aggiornamento

08/07/2025, 11:53

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In questa pagina sono contenute le modalità per il rilascio della carta d'identità elettronica

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15 min

Aree tematiche
Carta d'identità

Descrizione

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​E' il documento di riconoscimento personale necessario per dimostrare la propria identità.


L’art.10 – terzo comma – del Decreto Legge n. 78/2015 recante “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali”  ha introdotto la nuova carta di identità in formato elettronico (CIE).


La nuova CIE sostituisce la precedente carta di identità elettronica e la carta di identità cartacea che non verrà più rilasciata dal momento dell’attivazione del servizio di rilascio della CIE.   


RICHIESTA E VALIDITA’ DELLA CARTA DI IDENTITA’
Il documento può essere richiesto dalle persone residenti (o domiciliate) nel Comune di Brescia indipendentemente dalla loro età anagrafica ed è valido:

  • 3 anni, per i minori di 3
  • 5 anni, nella fascia di età 3-18 anni;
  • 10 anni, per i maggiorenni.

La carta di identità, inoltre, viene emessa o rinnovata con validità fino al giorno del compleanno del titolare (Decreto Legge n. 5/2012). Per i maggiorenni la carta, ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1157, ha una validità massima di 10 anni, pertanto scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita.

La carta d'identità può essere rilasciata con validità per l'espatrio (per l'ingresso nei paesi della Comunità Europea e del bacino del mediterraneo consultare il sito della Polizia di Stato).

 

MINORENNI
Per il rilascio della carta d'identità valida per l'espatrio ai minori di 18 anni è necessario l'assenso dei genitori o di chi ne fa le veci, che dovranno presentarsi muniti di documento identificativo in corso di validità. Se un genitore non può essere presente è necessaria la dichiarazione di assenso all'espatrio (vedi modulo allegato in fondo alla pagina).
In caso di richiesta di documento non valido per l'espatrio, è sufficiente invece la presenza di un solo genitore.
E' obbligatoria, in ogni caso, la presenza del minore per l'identificazione.
La carta d'identità per l'espatrio rilasciata ai minori degli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o chi ne fa le veci (Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 convertito nella Legge n. 27 del 24/3/2012).


Per i minori di anni 14 l'uso della carta d'identità ai fini dell'espatrio è subordinato alla condizione che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato, su apposita dichiarazione rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione, il nominativo della persona, ente o compagnia di trasporto a cui il minore stesso è affidato.
La dichiarazione di cui sopra dovrà essere presentata alla Questura (Via Elia Capriolo, 3).

 

CITTADINI STRANIERI
Per quanto riguarda i cittadini stranieri, la carta d'identità rilasciata ha validità sul solo territorio italiano. All'atto della richiesta devono essere presentati i seguenti documenti:

per i cittadini extracomunitari: permesso di soggiorno valido ovvero ricevute di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno effettuata in tempo utile e passaporto in corso di validità;

per i cittadini comunitari: attestazione di soggiorno e, in caso di primo rilascio della C.I.E., anche documento di identità in corso di validità emesso dalla nazione UE di appartenenza.

Nel caso di rilascio di carta d'identità ai minori è necessaria la presenza di almeno un genitore. La qualità di genitore deve essere correttamente registrata in Anagrafe.


QUANDO RICHIEDERE LA CARTA DI IDENTITA’
La carta di identità può essere richiesta nei seguenti casi:

 

  • primo rilascio;
  • alla naturale scadenza della precedente carta di identità a partire dal 180° giorno antecedente la scadenza del documento;
  • possono essere rinnovate, ancorchè in corso di validità, prima del 180° giorno precedente la scadenza, sia le carte di identità rilasciate su supporto cartaceo sia le carte elettroniche di cui al Decreto del Ministro dell'Interno dell'8/11/2007 (c.d. "vecchia carta elettronica").
  • in caso di smarrimento o furto di carta d'identità in corso di validità. Per ottenere il duplicato è necessario presentarsi allo sportello muniti della denuncia effettuata all'autorità di Pubblica Sicurezza e di altro documento di identità in corso di validità (passaporto, patente, etc.). Nella denuncia deve sempre essere indicato il numero della carta d'identità smarrita o rubata. Nel caso di furto o smarrimento avvenuto all'estero, prima di richiedere il rilascio della nuova carta d'identità, è necessario presentare alla Questura o ai Carabinieri la denuncia effettuata all'estero;
  • in caso di deterioramento del precedente documento: è necessario presentarsi allo sportello con la carta deteriorata.

 

MODALITA’ DI RILASCIO DELLA CARTA DI IDENTITA’
 1) PRENOTAZIONE
Il rilascio della carta avviene con prenotazione di un appuntamento attraverso la registrazione sul portale del Ministero dell’Interno (Agenda CIE) per la scelta del giorno, dell’ora e del luogo ove fissare l’appuntamento (per scaricare il fascicolo informativo all'utilizzo dell'agenda consultare la sezione allegati) ;

CASI DI PARTICOLARE URGENZA O INDIFFERIBILITÀ (DOCUMENTATI)

È sempre possibile chiedere un appuntamento all’Anagrafe comunale per qualsiasi procedimento (residenza, carta identità, certificazione, informazioni, ecc.), anticipando i tempi di prenotazione in rapporto all’urgenza o indifferibilità segnalate e documentate. Per farlo, è necessario inviare una e-mail all’indirizzo: infoanagrafiche@comune.brescia.it indicando un contatto telefonico per avere un riscontro immediato.

UFFICI DI ZONA

Per coloro che non siano in grado di procedere alla prenotazione utilizzando il portale del Ministero dell’Interno (Agenda CIE) è possibile richiedere la prenotazione gratuitamente presso i sotto elencati uffici del Comune di Brescia, presentandosi muniti di codice fiscale e di carta di identità (o denuncia in caso di furto o smarrimento) nei seguenti giorni ed orari:​
 

UFFICIO  GIORNI ED ORARI APERTURA
​Ufficio di Zona EST
Via Cavellini n. 14 Sanpolino
​​Da Lunedì a Giovedì (dalle 9,30 alle 12,15 e dalle 14,00 alle 15,45) – Venerdì (dalle 9,30 alle 12,15) - tel. 030/297.7059
Prenotazione obbligatoria presso l'Ufficio di Zona

​Ufficio di Zona NORD
Via Casazza n. 46

​​Da Lunedì a Giovedì (dalle 9,30 alle 12,15 e dalle 14,00 alle 15,45) – Venerdì (dalle 9,30 alle 12,15) - tel. 030/2977558
Prenotazione obbligatoria presso l'Ufficio di Zona
​Ufficio di Zona OVEST
P.zza Luigi Buffoli, 17
​​Da Lunedì a Giovedì (dalle 9,30 alle 12,15 e dalle 14,00 alle 15,45) – Venerdì (dalle 9,30 alle 12,15) - tel. 030/2977090
Prenotazione obbligatoria presso l'Ufficio di Zona
Ufficio di Zona SUD
Via Lottieri, 2
​​Da Lunedì a Giovedì (dalle 9,30 alle 12,15 e dalle 14,00 alle 15,45) – Venerdì (dalle 9,30 alle 12,15) - tel. 030/297.7583-4-5
Prenotazione obbligatoria presso l'Ufficio di Zona
​Ufficio di Zona CENTRO
Contrada Carmine n. 13/C
​​Da Lunedì a Giovedì (dalle 9,30 alle 12,15 e dalle 14,00 alle 15,45) – Venerdì (dalle 9,30 alle 12,15) - 030/297.7355
Prenotazione obbligatoria presso l'Ufficio di Zona


 

Per richiedere l’emissione della CIE a favore di persone che, per motivi di salute, sono impossibilitate a recarsi presso gli uffici del Settore Servizi Demografici, consulta la pagina dedicata. 

 

2) ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA PRENOTAZIONE
Una volta effettuata la prenotazione, l'interessato deve presentarsi allo sportello prescelto, nel giorno e nell’ora stabiliti, munito di:

  • codice fiscale;
  • precedente carta di identità (o della denuncia alle Forze dell’Ordine in caso di smarrimento o di furto);
  • per i cittadini extracomunitari: permesso di soggiorno valido ovvero ricevute di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno effettuata in tempo utile e passaporto in corso di validità;
  • per i cittadini comunitari: attestazione di soggiorno e, in caso di primo rilascio della C.I.E., anche documento di identità in corso di validità emesso dalla nazione UE di appartenenza.

  • una fotografia, formato tessera, recente (cioè scattata al massimo 6 mesi prima – cfr. nota Ministero Affari Esteri del 29/11/2005). E’ possibile presentarsi agli sportelli anche con un supporto informatico (chiavetta USB) sul quale sia stata caricata la fotografia formato tessera (solo in formato “.jpg” con risoluzione di “400 dpi” o superiore – massimo 500 Kb).

e:

  • acquisisce i dati biometrici (impronte digitali),
  • acquisisce la firma autografa,
  • riceve l’eventuale manifestazione di volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti;
  • acquisisce l’indicazione del luogo in cui la nuova CIE deve essere recapitata dopo l’emissione (è possibile anche indicare l’Anagrafe del Comune di Brescia);
  • controlla che non vi siano condizioni ostative al rilascio di un documento valido per l’espatrio.
  • invia immediatamente via web la richiesta di produzione della CIE al Ministero dell’Interno;
  • rilascia al cittadino una ricevuta che comprende la prima parte di un codice PIN/PUK che permetterà di utilizzare la CIE per usufruire di tutti i servizi della P.A. che richiedono l’autenticazione in rete. Si precisa che la ricevuta della CIE può essere utilizzata come documento di riconoscimento seguendo le istruzioni contenute nella circolare n. 9 del 16/07/2019 emessa dal Ministero dell'Interno (vedi allegato).

 

3) CONSEGNA DELLA CARTA DI IDENTITA’​

​All'atto della presentazione della domanda di rilascio della CIE, è possibile richiedere la spedizione presso il proprio domicilio o il ritiro presso la sede del Comune. La consegna avverrà entro sei giorni lavorativi dalla richiesta. 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il portale informativo delle CIE riportato in fondo alla pagina.

N.B.: considerati i tempi di prenotazione e di consegna della nuova CIE, é necessario che i cittadini richiedano in anticipo l’emissione del nuovo documento elettronico dato che non sarà più possibile il rilascio “a vista” della carta di identità.

 

COSTO DELLA CARTA DI IDENTITA’
La nuova CIE ha un costo complessivo di Euro 22,21 così determinato:

  • Euro 16,79 quale corrispettivo da riversare allo Stato per il ristoro delle spese di gestione sostenute, ivi comprese quelle relative alla consegna del documento all’indirizzo indicato dal cittadino al momento della richiesta di emissione della CIE;
  • Euro 5,16 quale diritto fisso per il rilascio della carta di identità;
  • Euro 0,26 per diritti di segreteria.

La somma di Euro 22,21 va pagata presso gli sportelli del Settore Servizi Demografici al momento del rilascio della ricevuta di emissione della CIE. Il pagamento può essere effettuato su piattaforma PagoPA tramite POS, ovvero in contanti.

N.B.A decorrere dal 1° marzo 2021 la Pubblica Amministrazione accetta pagamenti elettronici per il solo tramite della piattaforma di Agid - Agenzia per l’Italia Digitale “Pago PA” -, come da «Linee guida per l'effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi». (Determina Agid n. 209/2018 - GU Serie Generale n.152 del 03-07-2018). Per ulteriori chiarimenti consultare l'allegato informativo in fondo alla pagina.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Decreto Legge n. 112 del 24 giugno 2008;
  • Decreto Legge n. 70 del 13 maggio 2011;
  • Decreto Legge n. 78 del 19 giugno 2015.

 

Documenti allegati alla pagina:

  • modulo dichiarazione di assenso per minorenni
  • circolare 27 del 2009
  • circolare 23 del 2010
  • circolare 9 del 2019

​​ 

Ultimo aggiornamento

26/08/2024, 14:38

Documentazione relativa alla zonizzazione acustica del territorio del Comune di Brescia

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Descrizione breve
documentazione relativa alla zonizzazione acustica del territorio del Comune di Brescia

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2 min

Aree tematiche
Zonizzazione acustica del territorio

Descrizione

Descrizione

​​​​​Il Consiglio Comunale, in data 29 settembre 2006 ha approvato la classificazione acustica del territorio comunale (zonizzazione acustica) ai sensi dell'art. 6 comma 1 lettera A della L. 447/1995 e dell'art. 3 comma 1 della L.R. 13/2001.

Di seguito si riportano i documenti principali:

  1. delibera n° 194 del 29 settembre 2006 (allegato 1);
  2. relazione tecnica (allegato 2 e 3);
  3. elaborati grafici relativi alla suddivisione in zone del territorio, che si compongono di n° 241 tavole in formato pdf, che sono riportate nel quadro d'unione, (allegato n° 4), che per comodità di consultazione è suddiviso in 4 zone: nord-est nord-ovest sud-est sud-ovest.

Individuata la zona ed il numero della tavola, è possibile accedervi cliccando sulle zone sotto riportate nella sezione Pagine informative.

Presso gli uffici del Settore Sostenibilità​ Ambientale, è possibile prendere visione della documentazione completa.

Ultimo aggiornamento

12/04/2023, 14:44

Inquinamento acustico - Informazioni generali

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Descrizione breve
definizioni e problematiche

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10 min

Aree tematiche
Salute Pubblica ed Inquinamento

Descrizione

Descrizione

Il rumore è stato sempre un problema importante per l'uomo, visti gli effetti che genera principalmente al sistema nervoso centrale.

Ad esempio nell'antica Roma esistevano regole che vietavano, di notte, l'utilizzo delle ruote rivestite di ferro che a contatto con la pavimentazione, provocavano rumore ed interrompevano il sonno degli abitanti.

In determinate città dell'Europa medioevale, il trasporto di merci o di persone a cavallo non era autorizzato durante il periodo notturno.

Tuttavia, i problemi di rumore del passato sono incomparabili con quelli della società moderna (infatti rispetto al passato vi sono nuove importanti sorgenti quali:

  • numero immenso di autoveicoli che attraversano regolarmente le nostre città e le campagne;
  • gli aerei ed i treni incrementano in modo non trascurabile i livelli di rumore;
  • le attività produttive emettono alti livelli acustici come anche i centri di divertimento.

Rispetto ad altre sostanze inquinanti, il controllo di rumore ambientale è stato condotto con una conoscenza insufficiente degli effetti sugli esseri umani e con una mancanza di test di verifica definitivi. Gli effetti del rumore sono così diversi che a lungo andare possono provocare conseguenze sulla salute.

In questa prospettiva, le azioni pratiche e di controllo dell'esposizione al rumore ambientale sono essenziali. Tali azioni devono essere basate sulla valutazione scientifica adeguata dei dati disponibili e in modo particolare sugli effetti e sui rapporti tra livello d'inquinamento acustico e risposta ambientale.

Come dichiarato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità- OMS "nei paesi dell'unione europea circa il 40 % della popolazione è esposta a rumore di traffico stradale con un livello di pressione sonora è superiore a 55 dB(A) di cui il 20 % è esposta a livelli che eccedono i 65dB(A). Considerando l'intera esposizione dovuta al rumore prodotto dal traffico veicolare circa la metà dei cittadini dell'unione europea si ritiene che vivano in zone in cui non vi è presente un adeguato confort acustico. Più del 30 % sono esposti di notte a livelli di rumore che eccedono i 55dB(A).

Il problema d'inquinamento acustico è anche critico nei paesi in via di sviluppo e causato principalmente da traffico. I dati raccolti nelle strade ad alta densità veicolare hanno livelli di rumore nelle 24 ore di 75 - 80dB(A). L'obiettivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è quello di consolidare la conoscenza scientifica reale sugli effetti del rumore sulla salute e fornire indicazioni ai servizi sanitari ed ai professionisti ambientali che provano a proteggere la gente dagli effetti nocivi di rumore negli ambienti non industriali.

La legge quadro 447/95 definisce l'inquinamento acustico l'inizio di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare:

  • fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane,
  • pericolo per la salute umana,
  • deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi.

DEFINIZIONI

Livello di rumore ambientale:

è il livello di rumore prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un luogo e durante un determinato tempo

Livello di rumore residuo:

è il livello di rumore che si rileva quando si esclude la sorgente disturbante.

Livello differenziale di rumore:

è la differenza tra il livello di rumore ambientale e quello di rumore residuo.

Livello di emissione:

è il livello di rumore dovuto alla sorgente specifica. E' il livello che si confronta con i limiti di emissione.

Valore limite di immissione:

è il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori.

Valore di attenzione:

è il valore di rumore che segnala la presenza di un potenziale rischio per la salute umana o per l'ambiente.

Valori di qualità:

sono i valori di rumore da conseguire per realizzare gli obiettivi di tutela previsti dalla legge quadro sull'inquinamento acustico.

LIMITI DI RUMORE NEGLI AMBIENTI ABITATIVI

All'interno degli ambienti abitativi, il rilevamento deve essere eseguito sia a finestre aperte che chiuse, al fine di individuare la situazione più gravosa.

Il livello differenziale di rumore è la differenza tra il livello di rumore ambientale (cioè quello presente quando è in funzione la sorgente di rumore disturbante) e il livello di rumore residuo (cioè il rumore di fondo). Il livello differenziale di rumore non deve superare i seguenti valori limite differenziali di immissione:

  • 5 dB(A) per il periodo diurno (6-22);
  • 3 dB(A) per il periodo notturno (22-6).

I valori limite differenziali non si applicano nei seguenti casi:

  • se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e 40 dB(A) durante il periodo notturno;
  • se il livello di rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A) durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno.

LIMITI DI RUMORE NELL'AMBIENTE ESTERNO

I valori limite di emissione, i valori limite assoluti di immissione, i valori di attenzione e di qualità validi per l'ambiente esterno dipendono dalla classificazione acustica del territorio, che è di competenza dei comuni e che prevede l'istituzione di 6 zone, da quelle particolarmente protette (parchi, scuole, aree di interesse urbanistico) fino a quelle esclusivamente industriali, con livelli di rumore ammessi via via crescenti.  

Limiti di rumore nell'ambiente esterno

Classificazione

Tab. B valori limite di emissione

Leq in dB(A)Diurno

(06:00-22:00)

Tab. B valori limite di emissione

Leq in dB(A)

Notturno

(22:00-06:00)

Tab. C valori limite di emissione

Leq in dB(A)

Diurno

(06:00-22:00)

Tab. C valori limite di emissione

Leq in dB(A)

Notturno

(22:00-06:00)

I aree particolarmente protette

45

35

50

40

II aree prevalentemente residenziali

50

40

55

45

III aree di tipo misto

55

45

60

50

IV aree di intensa attività umana

60

50

65

55

V aree prevalentemente industriali

65

55

70

60

VI aree esclusivamente industriali

65

65

70

70

  

Valori limite differenziali di immissione

I valori limite differenziali di immissione sono:

  • 5 dB per il periodo diurno;
  • 3 dB per il periodo notturno.

Questi valori vanno applicati all’interno degli ambienti abitativi.

Tali valori non si applicano:

  • nelle aree classificate nella classe VI;
  • se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e 40 dB(A) durante il periodo notturno;
  • se il livello del rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A) durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno;
  • alla rumorosità prodotta dalle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e marittime;
  • da attività e comportamenti non connessi con esigenze produttive, commerciali e professionali;
  • da servizi e impianti fissi dell’edificio adibiti ad uso comune, limitatamente al disturbo provocato all’interno dello stesso.

 

Con delibera n° 194 del 29 settembre 2006, il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente la classificazione acustica del territorio comunale (zonizzazione acustica) ai sensi dell'art. 6 comma 1 lettera A della L. 447/1995 e dell'art. 3 comma 1 della L.R. 13/2001.

Presso gli uffici del Settore Sostenibilità Ambientale, è possibile prendere visione della documentazione inerente la zonizzazione acustica

Per segnalare un inconveniente scaricare il modulo "Segnalazione inquinamento acustico" nell'apposita sezione.

Ultimo aggiornamento

16/02/2024, 11:02

Informazioni generali

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Descrizione breve
Rilascio dei certificati da produrre a soggetti privati (art. 15 Legge n. 183/2011)

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6 min

Aree tematiche
Certificazioni

Descrizione

Descrizione

​Il 1° gennaio 2012 è entrata in vigore la Legge n. 183/2011 che prevede, all'art. 15, il rilascio dei certificati da parte della Pubblica Amministrazione unicamente per la produzione degli stessi a soggetti privati.
Sui certificati rilasciati ai privati è apposta, a pena di nullità, la dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”.

 

È possibile attestare mediante certificato contestuale più condizioni, e precisamente: residenza, stato di famiglia, stato civile, cittadinanza.
I certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata (es: certificato di nascita e di morte). Le restanti certificazioni hanno validità di tre mesi dalla data di rilascio ai sensi dell'art. 33, comma 3, del D.P.R. n. 223 del 1989.


I certificati sono rilasciati in carta resa legale - imposta di bollo da Euro 16,00 assolta in modo virtuale: non è pertanto richiesta al cittadino la presentazione della marca da bollo  (autorizzazione Intendenza di Finanza di Brescia n. 12759/80 Rep. 3 del 06/06/1980).
 

La somma dovuta va pagata presso gli sportelli del Settore Servizi Demografici al momento del rilascio della certificazione. Il pagamento può essere effettuato su piattaforma PagoPA tramite POS, ovvero in contanti.

N.B.: A decorrere dal 1° marzo 2021 la Pubblica Amministrazione accetta pagamenti elettronici per il solo tramite della piattaforma di Agid - Agenzia per l’Italia Digitale “Pago PA” -, come da «Linee guida per l'effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi». (Determina Agid n. 209/2018 - GU Serie Generale n.152 del 03-07-2018). Per ulteriori chiarimenti consultare l'allegato informativo in fondo alla pagina.​
 

I certificati si possono ottenere alternativamente:

  • da ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), a partire dal 15 novembre 2021, è possibile scaricare online gratuitamente e in maniera autonoma, 14 tipologie di certificati anagrafici, per sè o per un componente della propria famiglia anagrafica, accedendo con l'identità digitale (SPID, CIE o CNS) al portale anagrafe nazionale, servizi al cittadino;
  • online, è attivo il servizio che permette di richiedere e ottenere certificati anagrafici e di stato civile direttamente dal proprio computer stampandoli comodamente da casa, inoltre è possibile ottenere visualizzazioni dei propri dati e del proprio nucleo familiare, contestualmente richiedere autocertificazioni. Per accedere è necessario autenticarsi con SPID/CNS/CIE al portale servizi nell'apposito modulo on-line. Per maggiori informazioni visitare la pagina informativa sotto riportata.
  • inviando una richiesta via mail al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: demografici.anagrafe@pec.comune.brescia.it allegando un proprio documento di identità e indicando obbligatoriamente cognome, nome e data di nascita della persona cui si riferisce il certificato. Verrete contattati e, previa pagamento tramite il sistema "PagoPA" – se dovuti - dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria, riceverete il certificato richiesto direttamente sulla vostra mail;
  • Recandosi, previo appuntamento da prenotare attraverso l'apposito modulo on-line presso le anagrafi decentrate e la sede.

E' consentito inoltre al cittadino, ai sensi dell'art.46 DPR 28 dicembre 2000, n.445, presentare in via definitiva alle Pubbliche Amministrazioni, ai gestori o esercenti di pubblici servizi ed ai privati (che acconsentano ad accettarla), una propria dichiarazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione) relativa a stati od eventi in sostituzione dei relativi certificati.

I moduli per l'autocertificazione da presentarsi alle Pubbliche Amministrazioni, ai gestori o esercenti di pubblici servizi (mod.1), ai privati (che acconsentano ad accettarla (mod.1/bis) sono disponibili:

  • presso il Comune di Brescia - Settore Servizi Demografici - sportelli anagrafe - Piazza Paolo Sesto;
  • presso le anagrafi decentrate;
  • scaricandoli direttamente da questa pagina;
  • compilandoli on line accedendo al servizio di certificazioni on line da casa
     
     
Ultimo aggiornamento

17/12/2024, 10:28

Informazioni generali

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Descrizione breve
Informazioni su date e orari di svolgimento e sulle modalità di partecipazione ai mercati cittadini

Tempo di lettura:

2 min

Aree tematiche
Mercati cittadini

Descrizione

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​​​ELENCO MERCATI CITTADINI

MERCATO​ ​UBICAZIONE ​GIORNO ​ORARIO
CASAZZA​ Via Casazza​ martedì​ ​7-14
BADIA​ Via 1^​ ​mercoledì ​7-14
GIORGIONE​ Via del Giorgione​ ​mercoledì ​7-14
SERENO​ Area circoscritta dalle vie: trav. 17^ e 16^, via 11^ e tratto di trav. 16^ (compreso tra via 11^ e via 9^)​ giovedì​ ​7-14
ABBA​ Via Collebeato c/o Polivalente ​giovedì ​7-14
PREALPINO​ Area mercatale sita tra via del brolo e Via 22^​ ​venerdì ​7-14
FIUMICELLO​ Via A. Contini​ ​venerdì ​7-14
SANPOLO​ Via Allegri​ ​sabato ​7-14
LOGGIA​ - EMPORIUM via S. Faustino - Piazza Loggia - Via X Giornate​ - Via IV Novembre - Piazza Vittoria s​abato ​7-14

 

Si informa che le istanze devono essere inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica all'uopo predisposta sul portale SUAP per il Comune di Brescia.

L'invio alternativo di pratiche allegate a messaggi di Posta Elettronica Certificata non è consentito. L​​e istanze che dovessero comunque giungere alla casella di posta PEC saranno rifiutate.

 

 

Ultimo aggiornamento

04/11/2025, 15:16

Informazioni generali

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Descrizione breve
Sportello Unico per le Attività Produttive

Tempo di lettura:

4 min

Aree tematiche
SUAP

Descrizione

Descrizione

​​​Le politiche di semplificazione costituiscono un asse strategico della programmazione regionale, al fine di rispondere alla richiesta del sistema economico di ridurre i costi regolatori e gli oneri amministrativi che sono spesso percepiti dalle imprese come il principale ostacolo alla crescita.

In tale ottica lo Sportello Unico per le Attività Produttive - S.U.A.P. si propone di favorire lo sviluppo economico del territorio attraverso un'attività amministrativa fondata sulla certezza dei tempi e delle procedure. 

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive - S.U.A.P è l'unico soggetto pubblico di riferimento per i procedimenti amministrativi riguardanti l'avvio e lo svolgimento di attività produttive e di prestazione di servizi. Il SUAP, operante presso i Comuni:

  • rappresenta l'unico punto di accesso per l'impresa in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva (D.P.R. n. 160/2010, art. 2);
  • assicura al richiedente una risposta unica e tempestiva in luogo degli altri Uffici comunali e delle Amministrazioni pubbliche coinvolte nei diversi procedimenti, come ad esempio ATS, Vigili del Fuoco, Regione, Provincia, ATO, ARPA, ecc. (d.P.R. n. 160/2010, art. 4, comma 1 e 2);
  • è telematico, nel senso che tutte le comunicazione tra Cittadino e SUAP e tra SUAP e altri Enti devono avvenire in modalità telematica (D.P.R. n. 160/2010, art. 2, comma 2 e 3);
  • cura l'informazione attraverso il portale in relazione agli adempimenti necessari per lo svolgimento delle attività, alle dichiarazioni segnalazioni e domande presentate dall'impresa, al loro iter procedimentale e agli atti adottati, anche in sede di controllo successivo, dallo stesso SUAP, dall'Ufficio o da altre Amministrazioni pubbliche competenti, nonchè alle informazioni che sono garantite dalle autorità competenti (D.P.R. n. 160/2010, art. 4, comma 3);

Nel rispetto della normativa vigente, lo Sportello Unico per le Attività Produttive e Commerciali è una funzione obbligatoria, che i Comuni possono esercitare in forma singola, in forma associata con altri Comuni oppure in convenzione con la Camera di Commercio competente per territorio.

Impresainungiorno.govil portale nazionale operativo e informativo a supporto degli adempimenti d'impresa, è punto unico di accesso alle funzioni telematiche dei SUAP di tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla soluzione organizzativa, informatica e telematica scelta dal Comune.

 

Disposizioni normative in materia di S.U.A.P.

D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 - Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produttive.


D.P.R. 9 luglio 2010, n. 159 - Regolamento recante i requisiti e le modalità di accreditamento delle agenzie per le imprese.


D.lgs. 26 marzo 2010 n. 59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno - Artt. 25 e 26.

D.l. 25 giugno 2008 n. 112 - conv. nella L. n. 133/2008 - Art. 38.

D.lgs. 31 marzo 1998 n. 112 - Artt. 23-24-25.

L. 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i.​ - Artt. 14 e ss., 19 e 20

Ultimo aggiornamento

04/11/2024, 14:50