Domenica 12 ottobre, dalle 10 alle 17, in corso Zanardelli, ritorna "Le manovre per la vita", iniziativa proposta dalla Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica con operatori sanitari, istruttori medici e infermieri che saranno presenti per insegnare gratuitamente le manovre da effettuare in caso di ostruzione delle vie aree e quella cardio polmonare da eseguire in caso di arresto cardiaco.
L'ospedale dei Bambini dell'ASST Spedali Civili aderisce anche quest'anno all'evento con l'obiettivo di sensibilizzare e formare sempre più persone sulla gestione delle situazioni di emergenza, mediante esercitazioni su manichino e supporti informativi, con la consapevolezza che basta un piccolo gesto per salvare una vita e che chiunque può fare la differenza in una situazione di pericolo. L'evento è finalizzato a formare sempre più persone sulla gestione delle situazioni di emergenza. Spesso i primi a prestare soccorso in caso di arresto cardiaco extra-ospedaliero o ostruzione da corpo estraneo sono i familiari o i caregiver, mamme, papà, nonni, baby-sitter, educatrici, insegnanti, fratelli, figli.
Il soffocamento dovuto all’ostruzione delle vie aeree a causa di un corpo estraneo è una delle principali cause di morte nei bambini da 0 a 2 anni (la quarta secondo i dati dell’America Academy of Pediatrics entro i 4 anni, la prima per lesioni non intenzionali sotto l’anno di età). L'inalazione si verifica quando oggetti (messi in bocca accidentalmente) o bocconi di cibo, anziché scendere lungo le vie digerenti, finiscono nelle vie respiratorie.
Numerosi sono gli oggetti che possono causare il soffocamento: gli alimenti troppo piccoli (arachidi, noci, mandorle e semi), gli alimenti di forma tonda (ciliegia, uva, caramelle dure o wurstel...) o alimenti non correttamente tagliati. Questi alimenti possono essere difficili da gestire per i bambini che potrebbero inalarli ostruendo completamente il passaggio dell’aria. Da non sottovalutare anche giochi o oggetti non adeguati all’età.
Gli incidenti possono capitare ovunque, a casa, a scuola, in piscina o al ristorante. L’importante è non farsi trovare impreparati. Basta infatti una semplice ma ben precisa manovra per riuscire a salvare una persona in pericolo. La formazione ha un ruolo fondamentale, perché sempre più persone siano adeguatamente preparate a gestire l’emergenza, a partire dalla manovra anti-soffocamento. Quasi sempre il bambino che sta male e rischia la vita non è solo, ma spesso chi è vicino a lui non sa cosa fare. L’obiettivo di quest’anno è formare e informare ad agire nell’urgenza, ma anche la prevenzione con dei momenti dedicati ai consigli su tagli, manipolazione e somministrazione dei cibi durante lo svezzamento e nei primi anni di vita.