Mercoledì 15 ottobre, alle 20, nella sala Grande del Teatro Grande in via Zanardelli 9/a, è in programma "Firmamento", esibizione della compagnia di danza "La Veronal" composta da artisti provenienti da diverse discipline, danza, cinema, fotografia e letteratura che si esibisce in un omaggio all’immaginazione infantile come strumento fondamentale per il passaggio dal complicato periodo dell’adolescenza a quello della vita adulta.

Con costumi, luci e videoanimazioni "Firmamento" porta in scena sei interpreti che si muovono in una dimensione onirica, tra reale e metaverso, all’interno di una scenografia che si apre come un gioco di scatole cinesi, sorprendendo per la sua continua trasformazione.

Giovedì 16 ottobre, alle 18 nella sala al primo piano, nuovo appuntamento in musica con l'edizione 2025 di "Autunno al Gallo" la consueta programmazione stagionale alla cascina Parco Gallo in via Corfù 100.

Protagonisti della serata Elena Baronio e Marco Pezzotta alle chitarre che propongono "Covalent duo", evento realizzato in collaborazione con Diffusione Arte, serata in compagnia di tango, jazz, rock, folk e musica classica, con arrangiamenti originali di melodie celebri tratti da un repertorio eterogeneo, rivisitati in chiave acustica

Ingresso libero con prenotazione consigliata contattando il numero 334 1046966.

Fino a mercoledì 26 novembre, negli spazi di Carme di via delle Battaglie 61/1, è allestita "Tra due pensieri", mostra personale dell'artista contemporanea Marta Roberti, indagatrice della connessione tra arte, natura e spiritualità.

Le opere in mostra sono una serie di grandi disegni nati in dialogo diretto con lo spazio e con il patrimonio artistico della città. L'allestimento restituisce un ambiente nuovo, capace di aprire lo sguardo dello spettatore a diverse visioni del Sacro.

Marta Roberti ha come mezzo espressivo principale il disegno e lo fa interagire con animazioni video disegnate a mano, luce e proiezioni video, creando dialogo tra culture orientali e occidentali.

La sua produzione artistica trova fonte nella riflessione e nella necessità di esprimere l'idea che l'io non abbia confini e non appartenga solo all'umano, ma anche al mondo vegetale e animale. Esplora figure e luoghi di ciò che la cultura occidentale considera altro da sé, ovvero tutte le creature viventi, l'esotico, l'Orientale e la preistoria, con l'obiettivo di rappresentare identità possibili al di fuori del modello dominante.

La mostra è aperta al pubblico da giovedì a domenica, dalle 16 alle 20.

Mercoledì 15 ottobre, dalle 17.30 nella sala lettura del primo piano in via Campo Marte 3, è in calendario "Città in salute: urbanistica e botanica per la salute come bene pubblico", convegno organizzato dall'associazione Italia Nostra in collaborazione con il Comune di Brescia, momento di approfondimento dedicato al rapporto tra urbanistica, verde pubblico e benessere collettivo.

L'incontro è moderato da Claudio Bresciani, dirigente responsabile del Settore Sostenibilità Ambientale del Comune di Brescia, e introdotto da Giovanni Zenucchini, presidente della Sezione di Brescia di Italia Nostra. Sono previsti gli interventi di Maurizio Tira, professore di Urbanistica alla Facoltà di Ingegneria di Brescia e già Rettore dell'università degli Studi di Brescia, sul tema "Il contributo dell'urbanistica e dell'architettura alla salute nelle città"; Stefano Capolongo, professore di Hospital design e Urban health al Politecnico di Milano che parla sui "Benefici del verde pubblico sulla salute e sul benessere psicologico e fisico della popolazione" e Silvio Anderloni , già direttore di Boscoincittà che affronta "Italia Nostra – Milano: l'esperienza del Boscoincittà".
Le conclusioni sono affidate a Camilla Bianchi, assessora con delega alla Transizione ecologica, all'Ambiente e al Verde
Del Comune di Brescia.
Durante l'incontro viene presentato il progetto artistico "AAA AAA cercasi, ArteAlberiArchitettura" dell'artista Pina Inferrera, con una fotografia dell'Ara Pacis di Roma, a sottolineare il legame tra arte, natura e architettura come strumenti di armonia e benessere collettivo.

L'iniziativa è parte del ciclo di incontri organizzati nell'amBito del percorso del Piano aria e clima (PAC) del Comune di Brescia, con l'obiettivo di sviluppare le linee di azione operative del Piano con azioni concrete che guideranno la trasformazione della città verso un futuro più sostenibile, vivibile e resiliente.

Giovedì 16 ottobre, alle 18.30 negli spazi di "In Circolo", la Biblioteca degli oggetti di via Milano 65, è in programma il primo appuntamento di "Repair & share. Piccoli guasti, grandi soluzioni", evento inserito nel progetto "Socialità Senza Confini", con obiettivo del riuso creativo di oggetti e di trasformazione di materiali di scarto.

La serata è dedicata alla riparazione di biciclette e vengono proposti piccoli interventi di sartoria di base.
Il laboratorio sarà spazio di incontro nel quale persone di età e culture diverse potranno conoscersi, raccontarsi e immaginare insieme nuovi modi di abitare gli oggetti e la comunità.

Il progetto "Socialità Senza Confini", promosso dall'associazione Perlar Odv Ets come ente capofila in partnership con la Cooperativa Mano Libera e con l'adesione dell'Associazione Lingua madre, nasce dall'incontro tra i bisogni emersi dal lavoro quotidiano di Perlar e quelli raccolti dai Consigli di Quartiere, e si propone come percorso di coinvolgimento dei residenti attraverso attività laboratoriali, eventi e momenti creativi che mettono al centro la relazione e l'incontro tra persone.

Giovedì 16 ottobre sono in programma due appuntamenti nel calendario di iniziative organizzate al Moca - centro per le nuove culture in via Moretto 78.

Alle 18.30, nei locali dell'informagiovani si svolge "Va sentiero" il primo incontro di "Viaggi e miraggi", serate di racconti e scambi in cui si parla di viaggi sostenibili con viaggiatori e viaggiatrici che hanno tracciato cammini e rotte.
Yuri Basilicò e Sara Furlanetto, cofounder di Va’ Sentiero, raccontano di un gruppo di giovani che ha percorso il Sentiero Italia, più di 7000km che attraversano tutto il nostro stivale.
Ingresso libero.

Alle 20, con inizio della performance live alle 21, nella Sala Danze si svolge "SuperSpettro: Quanta Qualia", intreccio artistico tra la danzatrice e artista visiva belga Siet Phorae e l’artista musicista autodidatta cileno Tomas Dittborn, alias Reverendo 23. I loro rituali d’improvvisazione sono generati da un sistema di feedback tra suono e danza, gesti astratti, somatici e sonori, che agiscono come caricatori di spazio, tempo, soggetti e situazioni, dove luce e oggetti possono diventare protesi di corpo-mente e indumenti, completando un quadro in continua evoluzione.
In sala Conversazioni un intervento a cura di Super.