Da venerdì 17 a domenica 19 ottobre torna a Brescia con la terza edizione "Una sola Terra", festival nato dalla volontà di impegnarsi di fronte ai cambiamenti climatici e dalla consapevolezza di non poter più ignorare la necessità di misure concrete per contenere e mitigare gli impatti della crisi climatica globale.

Il Festival è promosso da Comune di Brescia con il Museo Civico di Scienze Naturali Brescia, Fondazione Brescia Musei, insieme a Codice Edizioni. Sponsor BPER Banca, partner scientifici del Festival sono AmbienteParco, Università degli Studi di Brescia e Fondazione Zoè. Si ringraziano Gruppo Brescia Mobilità, BiciBrescia, Cauto – Coop. Sociale Onlus e Mo.Ca.

Durante i tre giorni iniziali del Festival i luoghi più suggestivi del centro storico della città accoglieranno appuntamenti, tra cui conferenze con scienziati di fama internazionale, giornalisti, intellettuali e scrittori, ma anche mostre ed escursioni che caratterizzeranno la stagione del Festival fino alla fine dell'anno, ispirati principalmente a "One Health", un approccio olistico alla salute che riconosce l'interdipendenza tra la salute degli esseri umani, degli animali e dell'ambiente.

La prima esposizione, allestita al Parco dell'Acqua in Largo Torrelunga negli spazi gestiti da Ambiente Parco, dal 18 al 19 ottobre, sarà "One Health: un Pianeta, una Salute", mostra coinvolgente che ha l'ambizione di sensibilizzare il pubblico sull'importanza di proteggere il pianeta attraverso un percorso espositivo interattivo che invita tutti a diventare protagonisti attivi nella costruzione di un futuro più sostenibile e in salute.

Verrà installata, dal 25 ottobre al prossimo 6 gennaio nella sala del Grande Miglio in Castello, "Elogio della Diversità: un Viaggio negli Ecosistemi Italiani", mostra dedicata alla biodiversità e al concetto di "One Health" che offrirà un'immersione nel complesso intreccio di vita che caratterizza il pianeta, mettendo in evidenza la fragilità e l'importanza degli equilibri tra ecosistemi.

All'interno dell'esposizione ci sarà una sezione dedicata alla fauna terrestre allestita interamente con le collezioni del Museo di Scienze Naturali di Brescia.

Negli spazi aperti del Parco dell'Acqua in Largo Torrelunga, dal 5 all'11 novembre, si potrà visitare "Il cammino dei pastori. Storie di vita e del paesaggio lombardo", mostra fotografica di Carlo Meazza, che per due anni ha seguito alcune greggi tra le pianure e le montagne lombarde, dedicata alla complessa realtà della pastorizia, ponendo l'accento sulla transumanza, riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio immateriale dell'umanità.

Il controllo della corretta gestione dei rifiuti urbani è una delle azioni che da tempo impegna la Polizia Locale di Brescia in tutti i quartieri della città. Il contrasto, in particolare, all’incivile fenomeno dell’abbandono dei rifiuti fuori dal cassonetto o lungo le strade è un impegno che l’Amministrazione comunale sta perseguendo con l’impiego di numerose risorse, umane ed economiche.

A settembre il Comune ha provveduto all'installazione e alla messa in funzione di 11 nuove telecamere specificamente dedicate al monitoraggio e alla registrazione degli abbandoni illeciti di rifiuti sul territorio comunale. Tali dispositivi di videosorveglianza si aggiungono alle 20 telecamere già operative, portando così il sistema complessivo di controllo a 31 unità dislocate nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'abbandono abusivo.

Durante l’estate sono entrati in servizio anche 10 nuovi ispettori ambientali di Aprica che hanno completato con esito positivo il percorso formativo previsto dalla normativa, acquisendo le competenze tecniche e giuridiche necessarie per adempiere alle funzioni di accertamento e verbalizzazione delle violazioni amministrative in materia ambientale. Nel corso dei primi mesi di attività operativa, gli ispettori hanno trasmesso agli uffici competenti schede relative alle infrazioni accertate, contribuendo in modo determinante all'incremento dell'attività sanzionatoria, che nel 2025 si è fatta più intensa per scoraggiare l’abbandono dei rifiuti e tutte le azioni di mancato rispetto del Regolamento di Polizia Urbana che sono causa di degrado.

Dal 1° gennaio al 30 settembre di quest'anno la Polizia Locale di Brescia, coadiuvata dagli ispettori ambientali di Aprica, ha accertato complessivamente 3.044 infrazioni per scorretta gestione dei rifiuti urbani a vario titolo, con un incremento del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando erano state 2.104.

La voce numericamente più consistente delle sanzioni è quella che riguarda il mancato ritiro della tessera di utenza domestica necessaria per poter conferire i rifiuti nelle calotte su strada: 1.360 (918 nel 2024). Seguono l'abbandono fuori dal cassonetto o lungo le strade (530 sanzioni amministrative nel 2025, 424 nel 2024), la violazione dell’orario di esposizione dei contenitori (296 nel 2025 e 104 nel 2024) e infrazioni generiche in materia di raccolta differenziata (243 nel 2025 e 158 nel 2024).

L'incremento del numero di infrazioni rilevate testimonia l'efficacia del rafforzamento dell'attività di controllo sul territorio. Tale risultato costituisce un chiaro segnale dell'impegno dell'Amministrazione comunale nel garantire il rispetto della normativa ambientale e nel tutelare il decoro urbano e la salute pubblica. L'implementazione del sistema di videosorveglianza e l'operatività degli ispettori ambientali sono strumenti fondamentali nella strategia complessiva di contrasto ai comportamenti illeciti, con finalità tanto repressive quanto, soprattutto, preventive e dissuasive. Il Comune di Brescia intende proseguire con determinazione in questa direzione, rafforzando ulteriormente i mezzi di controllo e intensificando le campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, per promuovere una maggiore consapevolezza in materia di corretta gestione dei rifiuti e di tutela ambientale.

Resta comunque fondamentale la collaborazione con i cittadini e le cittadine che possono effettuare segnalazioni circostanziate attraverso l’utilizzo dell’App PULIamo di Aprica, strumento facile e veloce che consente, fra le altre cose, di inviare segnalazioni in tempo reale. Inoltre, attraverso l’App è possibile prenotare il ritiro gratuito degli ingombranti direttamente al proprio domicilio.

Vittoria in movimento, il percorso di rigenerazione partecipata di piazza Vittoria avviato nell'estate del 2024 con una iniziative sportive e culturali ideate per affrontare in modo diverso alcune sfide sociali che la piazza poneva alla città, entra nella fase più operativa. L'Amministrazione comunale, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Dedalus Cooperativa Sociale, parte del Forum Disuguaglianze Diversità, ha avviato un progetto di partecipazione che ha visto il protagonismo di residenti, consigli di quartiere, esercenti, commercianti, rappresentanti di categoria ed enti del Terzo settore, dai quali è emersa la volontà e la disponibilità ad attivarsi ulteriormente per valorizzare la piazza, riconosciuta unanimemente come luogo simbolo della città ma anche come spazio che necessita attenzione. Questo impegno è stato formalizzato con la sottoscrizione di un accordo, un patto che intende rispondere alla complessità dando voce agli interessi diversi che si affacciano sulla piazza.
Il percorso di partecipazione si manifesta con una prima proposta che rappresenta un avvio semplice ma concreto, al quale farà seguito una programmazione più lunga e stabile. Proposta che sarà ripresa e ulteriormente ampliata nel mese di dicembre.
Per migliorare le relazioni e per accrescere la vivibilità sociale della Piazza, sono stati individuati come strategici gli interventi che hanno per destinatarie le famiglie. Offrire loro occasioni per vivere il centro storico, proponendo iniziative per bambine e bambini, oltre a rispondere alla necessità di convivenza tra i bisogni delle diverse generazioni, consente di affrontare anche il tema della sicurezza urbana con politiche attive.

Alle famiglie si rivolgono gli eventi che inaugurano il palinsesto "Vittoria in movimento", che verrà incrementato nei prossimi mesi. Le prime attività, rivolte soprattutto a bambine, bambini si svolgeranno:

Sabato 11 ottobre 2025 – dalle 15 alle 18.30
Un percorso sensoriale-merenda e un laboratorio per la riscoperta dei giochi di una volta da fare all'aperto a cura di Slow Food TerreAcque Bresciane e Arci Ragazzi;

Sabato 18 ottobre 2025 – dalle ore 15 alle 18
Sarà allestito uno spazio ludico e laboratoriale ispirato ai giochi di una volta realizzati in legno e con materiali ecologici e naturali e legati all'ambiente a cura di Area Cooperativa Sociale ETS grazie al contributo di Fondazione ASM. L'animazione prevede la presenza di due educatori che arriveranno con il Ludobus Ronzinante e allestiranno diverse aree ludiche: uno spazio per giochi in legno da piazza, uno con giochi di abilità e rompicapo, con la possibilità per gli adulti di sostare e di mettersi alla prova nell'arte del gioco d'ingegno, e uno dedicato ai bimbi più piccoli con tappetone e costruzioni.

Entrambi gli appuntamenti sono ad accesso libero e gratuito.

"Vittoria in Movimento" è un progetto dal respiro ampio e raccoglie in sé numerosi obiettivi che l'Amministrazione comunale sta condividendo con la città attraverso il percorso di partecipazione tuttora in corso. La volontà è quella di rifunzionalizzare e rendere sicura la piazza con azioni capaci di restituirla alla collettività, in grado di riempire vuoti, costruire legami e solidarietà, proporre attività, momenti e spazi di socialità, servizi, iniziative culturali e di rilancio e valorizzazione delle attività economiche e commerciali. Inoltre, si vorrebbe arrivare alla codifica di un modello di cogestione pubblico-privato che vada oltre gli spazi di piazza Vittoria per poter essere replicato, in futuro, anche in altri contesti della città. È fondamentale anche l'attivazione di stakeholder e risorse imprenditoriali partner in un'ottica di responsabilità sociale, in un confronto continuo con le istituzioni e il terzo settore, per co-progettare e co-gestire l'intero percorso di rigenerazione dello spazio pubblico. Infine, e non da ultimo, c'è la necessità di favorire il coordinamento e la collaborazione di attività e servizi del pubblico e del privato per promuovere un'azione integrata che unisca nello "spazio piazza" iniziative culturali, economico-commerciali, di aggregazione e divertimento, facendone un luogo sicuro dove trascorrere il proprio tempo libero.

L'adesione al Patto è tuttora possibile ed è libera e gratuita, possono aderire enti, istituzioni, organizzazioni, associazioni, gruppi informali e attività commerciali, che ne condividono le finalità e gli obiettivi.