Dalle 9 di lunedì 20 ottobre fino alle 12.30 di venerdì 7 novembre possono essere presentate le domande per ottenere un sostegno economico per il pagamento dell’affitto da parte di nuclei familiari il cui reddito deriva esclusivamente dalla pensione, una delle misure con cui il Comune di Brescia si attiva, per l’anno 2025, per il mantenimento dell’abitazione in locazione nel libero mercato e nei servizi abitativi sociali.

La richiesta di contributo potrà essere presentata esclusivamente online tramite il Portale Servizi del Comune.

Informazioni possono essere richieste al Servizio Casa del Comune di Brescia in via piazzale della Repubblica 1 al numero telefonico 030 2977426 oppure via e-mail all’indirizzo

servizio.casa@comune.brescia.it

In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che ricorre il 20 novembre, i Servizi educativi 0-6 della città hanno organizzato una serie di laboratori, incontri e momenti di lettura e gioco aperto nei nidi, nei tempi per le famiglie, nelle scuole dell'infanzia e nei parchi del territorio, occasioni per esplorare nuove realtà educative e rafforzare, attraverso il gioco, il fondamentale diritto di crescere insieme.

Per il terzo anno consecutivo i Servizi educativi comunali saranno nuovamente affiancati dalle realtà private e convenzionate del territorio che fanno parte del Coordinamento Pedagogico Territoriale di Brescia ambito 1, la rete che unisce tutti i servizi per l'infanzia di Brescia e Collebeato.

Le attività proposte prenderanno spunto dal settimo principio sancito dalla Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, approvata il 20 novembre 1959 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e revisionata nel 1989, che stabilisce il diritto delle bambine e dei bambini di essere accompagnati nel loro percorso di crescita da genitori e adulti responsabili che creino per loro opportunità di gioco, relazione e apprendimento, tenendo sempre come primo obiettivo il loro migliore interesse.

Dall'8 al 23 novembre saranno proposti 18 eventi gratuiti distribuiti sull'intera città, alcuni con iscrizione obbligatoria tramite QR code altri ad accesso libero, che vedranno protagonisti i bambini e le bambine con i loro genitori, accolti e accompagnati nella sperimentazione di laboratori manipolativi ed espressivi dal personale educativo dei servizi per l'infanzia.

Le iscrizioni saranno aperte dal 16 al 31 ottobre 2025 in due tranche: una per le attività previste dall’8 al 18 novembre e una per quelle organizzate dal 19 al 23 novembre.).

Per favorire lo scambio e l'esplorazione di tutte le diverse realtà educative ogni famiglia potrà iscriversi a un massimo di due iniziative a numero chiuso e sarà obbligatorio scegliere un servizio diverso da quello che i bambini e le bambine frequentano abitualmente.

L'offerta di nidi, scuole dell'infanzia e tempi per le famiglie si intreccia con le proposte di altre realtà del territorio. Tra queste la Rete nazionale di Nati per Leggere, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano, Ats e Asst, proporrà incontri e letture nelle biblioteche cittadine dal 15 al 23 novembre per la "Settimana Nazionale Nati per Leggere 2025: Andiamo diritti alle storie!", con l'obiettivo di promuovere la cultura attenta ai bisogni dei bambini e delle bambine, la difesa dei loro diritti inalienabili e la costruzione di una città a loro misura.

In questa atmosfera di festa e impegno per i diritti, insegnanti, educatrici ed educatori hanno scelto di creare un gesto collettivo connesso con i tragici eventi internazionali che stiamo vivendo. Negli spazi di Mo.Ca – Centro per le nuove Culture di via Moretto 78 verrà realizzata un'installazione composta da migliaia di strisce bianche, ognuna con il nome di un bambino o di una bambina uccisi a Gaza.

Sabato 18 ottobre alle 15.30, con partenza da Largo Formentone, si terrà la marcia per l'accoglienza e la cittadinanza, con l'obiettivo di rifiutare la gerarchia della disperazione che classifica ed etichetta le "persone in movimento" come più o meno gradite e dunque meritevoli di soccorso e per chiedere la riforma della legge sulla cittadinanza, il superamento della legge Bossi-Fini e la reintroduzione di permessi per ricerca e lavoro, l'ampliamento del Sistema d'Accoglienza Integrazione e la sua diffusione strutturata equa e capillare sul territorio nazionale e la cessazione di ogni accordo con paesi terzi che preveda la deportazione delle persone in centri di detenzione illegittima.

L'edizione di quest'anno, ancora sottotitolata "Nessuna persona esclusa" punta l'attenzione sul numero di conflitti, grandi o piccoli e potenzialmente pericolosi, che è il più alto dalla II Guerra Mondiale, 56.

La competizione tra grandi potenze è la più elevata di sempre. Le potenze di medio livello stanno crescendo e rivendicano centralità nelle loro regioni. Il numero di paesi impegnati in conflitti internazionali non è mai stato così elevato da quando l'Indice globale della pace ne porta il conto, sono novantadue. La situazione più grave è quella dell'Africa sud-sahariana seguita da Asia meridionale e area del Medio Oriente e Nord Africa.

I conflitti minori sono sempre di più, questo aumenta il rischio che divengano grandi guerre. Rispetto al passato, aumentano le guerre che non finiscono mai. Negli anni '70 si chiudeva con una vittoria definitiva di una delle due parti il 49% dei conflitti e con un accordo di pace il 23%. Nel 2010 siamo scesi al 10% per i primi, e al 4% per i secondi.

La fotografia della situazione attuale la offre l'edizione 2024 dell'Indice globale della pace (Global peace index, Gpi), uno strumento che da 18 anni monitora la situazione del mondo. Il Gpi, creazione del think thank Institute for Economics & Peace. L'ultimo rapporto ci avvisa che siamo sull'orlo di un abisso e certifica che nei conflitti contemporanei, i civili sono il 90% delle vittime. Viviamo un tempo di guerra con i principali posti di potere occupati da uomini forti, e non solo nei casi mediaticamente più rilevanti.

Nel 2025 si sono infranti diversi record che, come civiltà, si sarebbero potuti risparmiare. Da quando esiste l'Indice globale della pace, le tendenze di militarizzazione delle società erano state in costante diminuzione. Hanno cominciato a rialzarsi lo scorso anno in ben 108 Paesi. 110 milioni di persone sono sfollate o rifugiate; 95 milioni sono invece gli sfollati interni a causa di conflitti violenti.

Domenica 19 ottobre il futuro tracciato del tram, dalla Fiera a Pendolina, sarà visibile grazie alla prima edizione della STRAMrun, grande evento sportivo, e non solo, che attraverserà la città da sud-ovest a nord-ovest, corsa non competitiva aperta a tutti e proposta in due modalità, intero tracciato di 11,3 km per appassionati di corsa e per chi ama camminare sulle lunghe distanze con partenza dal Brixia Forum alle 9, e STRAMrun Easy di 5,2 km per le famiglie e per chi non vuole correre e preferisce passeggiare con partenza alle 9 da Largo Formentone.

Per entrambi i tracciati l'arrivo è fissato al Parco delle Stagioni di via Collebeato, ingresso lato Polivalente, dove dalle 10 alle 14 sarà aperto lo STRAMrun Village con area ristoro e stand che offriranno gadget e informazioni sul tram e dove verrà organizzata una grande festa per il quartiere e per l'intera città.

Si potranno inoltre ammirare esibizioni sui tessuti aerei e per i più piccoli sarà prevista animazione dedicata e le letture a cura del Sistema Bibliotecario Urbano.

Al termine della corsa, nel Village, si svolgeranno le premiazioni dei primi 3 bambini, delle prime 3 donne e dei primi 3 uomini della 11,3 km, dei primi 3 arrivati della STRAMrun Easy e del gruppo più numeroso della giornata.

La corsa è gratuita e aperta a tutti e vuole essere la prima occasione per scoprire, dal vivo, il percorso del futuro tram. L'itinerario seguirà sostanzialmente il tracciato della linea tranviaria, ad eccezione della primissima parte dopo la partenza dal Brixia Forum che vedrà il percorso seguire via Fura e via Istria per poi percorrere la corsia transennata in via Orzinuovi e andare in via Dalmazia.

La metafora sportiva ben si presta a raccontare la storia del secondo mezzo di trasporto che, dopo la metropolitana, si propone di rendere Brescia ancora più città europea. Come per raggiungere un traguardo sportivo, nei prossimi anni serviranno impegno, un po' di fatica e pazienza da parte di tutti, ma alla fine si verrà ripagati dal risultato, ovvero quello di una Brescia ancora più innovativa, vivibile e sostenibile.

Saranno "ambasciatori" della STRAMrun personaggi del panorama sportivo e culturale bresciano. Marco Velo, ex ciclista professionista e oggi commissario tecnico della nazionale femminile italiana di ciclismo. Tommy Kuty, cantante e produttore musicale che vanta collaborazioni di rilievo nel mondo della musica italiana. Giovanni De Gennaro, canoista italiano specializzato nella prova del K1 slalom e campione olimpico a Parigi 2024. Gloria Hooper, atleta specializzata nello sprint che ha rappresentato l'Italia alle Olimpiadi di Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020 e Parigi 2024. Lorenzo Pollini, giocatore della Germani Brescia in Lega Basket Serie A. Davide Bottarelli, atleta poliedrico e protagonista di spicco della scena podistica bresciana vincitore della Short Trail alla Magnifica Salodium nelle edizioni 2024 e 2022. Ettore Campana, che dal 2023 viaggia in tutto il mondo in solitaria con bicicletta e attrezzatura da scialpinismo e dedica la sua vita alla promozione di uno stile di vita ecosostenibile. Giovanni Toti, primo italiano a disputare il torneo maschile di badminton durante i giochi olimpici di Parigi 2024. Andrea Benedetti, architetto bresciano impegnato nella divulgazione sui temi della sostenibilità, della riqualificazione e della rigenerazione urbana.

Sarà possibile iscriversi anche la mattina del 19 ottobre direttamente presso il Brixia Forum, o in Largo Formentone se si opta per la corsa / camminata da 5,2 km.

A tutti i partecipanti verrà data la maglietta dell'evento e il pacco gara targato STRAMrun. Negli stand del Village, a tutti coloro che parteciperanno alla giornata di festa, verranno distribuiti gadget ricordo.

Al Brixia Forum saranno a disposizione i servizi gratuiti di custodia degli oggetti personali e di bus navetta, per collegare tutto il giorno Brixia Forum e Polivalente di via Collebeato, così da permettere di raggiungere il punto di partenza per chi ha terminato la corsa e il Village per gli accompagnatori dei runner che li vogliono attendere all'arrivo.

Il Brixia Forum sarà raggiungibile in auto, che potrà essere lasciata nell'ampio parcheggio a disposizione, oppure con la combinazione metropolitana + autobus. Dalle 7.30 alle 8.30 un bus navetta collegherà la stazione della metropolitana di Lamarmora col Brixia Forum.

Largo Formentone potrà essere raggiunto in autobus, in metropolitana (stazione Vittoria), anche grazie ai parcheggi scambiatori di Sant'Eufemia – Buffalora, Poliambulanza, Casazza e Prealpino, da cui utilizzando la metro si può raggiungere il centro città.