Venerdì 7 novembre, alle 17.30 nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia è in programma la cerimonia inaugurale dell'ottava edizione del Festival della Pace, organizzata da Comune e Provincia di Brescia, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e Amnesty International e con l'alto patrocinio del Parlamento Europeo e con focus dedicati a Europa e Unione Europea.

È prevista la consegna del "Premio Brescia per la Pace 2025", e poi, al museo Santa Giulia in via Musei 81b, l'inaugurazione e l'apertura serale in anteprima, fino alle 23 ultimo ingresso 22.15, alla presenza di artisti e curatrice, della mostra "Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo. Opere di Haig Aivazian, Mohammed Al-Hawajri, Emily Jacir, Dina Mattar", curata di Sara Alberani, esposizione fulcro dell'edizione di quest'anno che mette in luce il ruolo dell'arte come pratica capace di costruire relazioni e di tessere legami di solidarietà tra le geografie del Mediterraneo. L'esposizione è formata da opere sopravvissute al bombardamento e alla distruzione nel 2023 di Eltiqa Group for Contemporary Art, spazio per l'arte contemporanea a Gaza. La mostra si potrà visitare dall'8 novembre al 22 febbraio e 2026 e sarà visitabile gratuitamente per tutta la durata del Festival, fino al-23 novembre.

Alle 21 al Cinema Nuovo Eden in via Nino Bixio, 9 viene proiettato, in versione originale con sottotitoli in italiano, "Lirica Ucraina" documentario di Francesca Mannocchi, girato tra Bucha, Irpin’ e Borodjanka, nei giorni immediatamente successivi alla ritirata russa, cheraccoglie testimonianze dirette dei sopravvissuti alla guerra in Ucraina, tra rovine, silenzi e ferite ancora aperte. Un racconto profondo e potente, che intreccia cronaca e poesia visiva per dare voce alla memoria civile.

Venerdì 7 e sabato 8 novembre, alle 21 al Teatro San Desiderio in via Gabriele Rosa 4, viene messo in scena "All’ultimo prato…Pier Paolo Pasolini, un’indagine quasi lirica" di Flavio Guarneri, spettacolo di "Scena Sintetica" inserito nel calendario di iniziative di "Arnaldo da Brescia. Martire e ribelle", rassegna di eventi organizzata dal Comune di Brescia e coordinata da Cieli Vibranti, dedicata alla figura di Arnaldo da Brescia, martire del libero pensiero, in occasione dell'870° anniversario della morte.

La rappresentazione racconta l’indagine di un improbabile commissario che, tra l’ultimo prato e i muri e le strade di Roma, vuole capire "l’affaire Pasolini". Chiede, scruta e, pur non giungendo a soluzione certa, arriva ai margini di periferia umana e urbanistica dove la storia dell’Italia del dopoguerra muta con strazio e ferite, ma pure con struggente lirismo. Le domande si infittiscono. Il commissario trova qualcosa di sé fra le rime d’un grande poeta e intellettuale del Novecento.

Ingresso gratuito, offerta libera.

Giovedì 6 novembre, alle 17.30 all'auditorium San Barnaba in corso Magenta 44/a, inizia la decima edizione dei "Pomeriggi della Medicina", intitolati quest'anno "La salute è nelle nostre mani?", iniziativa promossa dall'Ordine dei Medici e dal Comune di Brescia per ragionare su come le nostre scelte individuali possano favorire una vita "stando bene".

L'appuntamento inaugurale è intitolato "Il segreto della longevità – Quanta vita nei tuoi anni?". Il relatore, Roberto Bernabei geriatra e presidente di Italia Longeva - Agenzia del Ministero della Salute, Regione Marche e INRCA IRCCS, parla del progressivo incremento dell'aspettativa di vita della popolazione, e del rilievo che, per molti, gli anni della fase avanzata dell'esistenza non sono vissuti con pienezza, perché segnati da malattie e disabilità, chiarendo, alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, quali sono le scelte in termini di prevenzione e stili di vita, da mettere in atto sin da giovani, che possono aiutarci a vivere più anni possibili in salute.
Moderatore è Renzo Rozzini, direttore Programma "Benessere, Salute, Longevità" di Fondazione Poliambulanza, Brescia, consigliere Ordine dei Medici di Brescia.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

L'iniziativa è promossa dall'Ordine dei Medici e dal Comune di Brescia, con il supporto di Brescia Mobilità, Fondazione ASM e il patrocinio di FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

Giovedì 6 novembre, alle 15.30 negli spazi dell'Informagiovani al Moca - centro per le nuove culture in via Moretto 78, è in programma penultimo dei quattro incontri "Laboratorio di Podcast", evento di "Aperti Orizzonti", in cui si esplora il mondo del podcasting come strumento di espressione personale, confronto e crescita.

Con incontri immersivi e attività pratiche, vengono insegnate le tecniche di base, dall'ideazione fino alla realizzazione di un episodio pilota, attraverso un'esperienza che consentirà di lavorare in redazione alla creazione di un podcast collettivo, valorizzando le inclinazioni individuali e promuovendo la collaborazione.

Dopo aver affrontato il quadro generale del mondo dei Podcast, che cos'è, come nasce, format generi e un primo approccio dei ragazzi, setting e prima chiacchiera al microfono, e aver fornito un'infarinatura acustica della voce, microfoni e mixer con prove pratiche, brainstorming per l'idea e il format dell'episodio pilota, in questo incontro si parla di registrazione e montaggio.

L'ultimo appuntamento, dalle 15.30 di giovedì 20 novembre, si parlerà della finalizzazione.

Ingresso libero.

Fino a lunedì 8 dicembre compreso, nelle sale Neoclassiche del Mo.Ca – Centro per le nuove culture in via Moretto 78, è allestita ""In the mirror", mostra personale dell'artista di origine cubana Abel Herrero, curata da Ilaria Bignotti e Camilla Remondina, per la prima volta esposta a Brescia.

Nell'esposizione l'artista dispone pochi dipinti appositamente concepiti e realizzati in grande formato, tele inedite dominate da volti animali, ritratti chiamati a interrogarci sulla dimensione etica che stiamo assumendo di fronte alla nostra epoca, dove, come in una rappresentazione teatrale lo sguardo alza il sipario dell’ipocrisia e della dimenticanza per affrontare direttamente paure e vergogne, mistificazioni e violenze, attraverso il disvelamento dell’immagine.

Il ritratto è il genere d’elezione che per Herrero ha il compito di affrontare tematiche fondamentali e fondative della sua produzione, quali libertà, repressione e violenza.

La mostra è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dal mercoledì alla domenica, e lunedì 8 dicembre, dalle 15 alle 19.

Giovedì 6 novembre, sono in programma due appuntamenti nel calendario dell'edizione 2025 di "International games month", serie di incontri dedicati al gioco di ruolo e da tavolo, iniziativa promossa da anni dall'American Library Association a cui partecipano le biblioteche di Brescia organizzando nel mese di novembre iniziative nelle realtà cittadine con workshop, incontri dedicati ai giochi da tavolo, al gioco di ruolo, games night, corsi di scacchi.

Dalle 15 nella sede dell'associazione "Solidarietà Viva" in via del Brolo 71 è in calendario un pomeriggio di giochi insieme, giochi e socialità per adulti organizzata in collaborazione con la biblioteca Prealpino.

Dalle 20.15 alla biblioteca "Casazza" in via Cazsazza 46 si svolge "Dungeons and Dragons", serata di avventure epiche nel celebre gioco di ruolo fantasy dedicata a ragazzi con età superiore ai 14 anni. Prenotazione obbligatoria.

Gli appuntamenti della rassegna hanno l'obiettivo di avvicinare nuovi pubblici e far riscoprire la biblioteca come un luogo di incontro e divertimento per tutta la comunità, confermando il suo ruolo centrale nella vita culturale e sociale del territorio bresciano.

Per informazioni contattare la biblioteca al numero 0302977491 o inviare mei a  BibliotecaCasazza@comune.brescia.it

Da giovedì 6 a lunedì 10 novembre, al Castello di Brescia, è in programma "Mysteria. Il Festival della luce", progetto che trasformerà l'antica fortezza della città in un parco della fantasia, dove la musica si alternerà con la letteratura, la tecnologia e lo spettacolo, offrendo durante il giorno una suggestiva combinazione di incontri e laboratori, e trasformandosi la sera in un festival di luci.

La proposta, ideata e realizzata da Cieli Vibranti e Scena Urbana in collaborazione con il Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, ruota attorno ai racconti e ai personaggi dell'Odissea, il poema omerico fonte inesauribile d'ispirazione per l'intero genere fantastico, e pone particolare attenzione al pubblico delle famiglie, coniugando cultura e intrattenimento.

Nei giorni del festival, è possibile visitare gratuitamente il Museo del Risorgimento "Leonessa d'Italia" e il Museo delle Armi "Luigi Marzoli" presentando il biglietto di ingresso della manifestazione.
Dalle 17.30 alle 22 (ultimo ingresso), il Castello si trasforma in un luogo incantato in cui uno spettacolare itinerario con sette installazioni luminose conduce il pubblico alla scoperta dell'Odissea, dal Cavallo di Troia a Polifemo, dalle Sirene a Scilla e Cariddi.
Nel piazzale della Locomotiva viene allestita l'area food, con il coinvolgimento di WeLoveCastello e della rete Brescia Buona.

In collaborazione con Brescia Mobilità è possibile salire in Castello utilizzando una linea autobus attiva fino alle 23.

Giovedì 6 novembre, alle 20.30 nella Sala Fondazione DS in via Pietro Metastasio 26, è in programma la proiezione del film "L'ultima Isola" di Davide Lomma che racconta il naufragio del 3 ottobre 2013 sulle coste di Lampedusa. I protagonisti sono gli otto pescatori che per primi iniziarono a soccorrere le persone in mare. Fra questi Vito Fiorino, che sarà presente alla serata,

L'evento è l'ultimo appuntamento in città di "Emergency Days 2025", organizzati dai volontari dell'associazione per illustrare le proprie attività, dai progetti a Gaza al soccorso in mare, da Programma Italia al Sudan, fino alla campagna R1PUD1A in difesa della Costituzione e contro la guerra.

Ingresso libero.

Fino a domenica 23 novembre, negli spazi di Carme di via delle Battaglie 61/1, è allestita "Tra due pensieri", mostra personale dell'artista contemporanea Marta Roberti, indagatrice della connessione tra arte, natura e spiritualità.

Le opere in mostra sono una serie di grandi disegni nati in dialogo diretto con lo spazio e con il patrimonio artistico della città. L'allestimento restituisce un ambiente nuovo, capace di aprire lo sguardo dello spettatore a diverse visioni del Sacro.

Marta Roberti ha come mezzo espressivo principale il disegno e lo fa interagire con animazioni video disegnate a mano, luce e proiezioni video, creando dialogo tra culture orientali e occidentali.

La sua produzione artistica trova fonte nella riflessione e nella necessità di esprimere l'idea che l'io non abbia confini e non appartenga solo all'umano, ma anche al mondo vegetale e animale. Esplora figure e luoghi di ciò che la cultura occidentale considera altro da sé, ovvero tutte le creature viventi, l'esotico, l'Orientale e la preistoria, con l'obiettivo di rappresentare identità possibili al di fuori del modello dominante.

La mostra è aperta al pubblico da giovedì a domenica, dalle 16 alle 20.