Mercoledì 5 novembre, alle 18.30 nei locali dell'Informagiovani al Moca - centro per le nuove culture in via Moretto 78, è in programma "Modella che ti passa", esperienza rilassante e stimolante, dove arte e benessere si incontrano, dedicata a giovani dai 13 ai 30 anni. Un momento creativo per riscoprire il piacere di lavorare con le mani, rallentare e ritrovare equilibrio. Durante il laboratorio si sperimentano le basi di modellazione e decorazione dell’argilla.

Partecipazione gratuita con posti limitati e iscrizione obbligatoria

Mercoledì 5 novembre, alle 20.45 al Cinema Sereno della parrocchia San Filippo Neri, in Traversa Dodicesima 158 dell'omonimo villaggio, è in programma il primo dei due appuntamenti di "Cinemusicaviva. Film muti con accompagnamento musicale", evento inserito nell'ambito del progetto "Percorsi di cultura e pace: le periferie del centro", programmazione organizzata dall'associazione "One no out" in collaborazione con l’Associazione Topi di Biblioteca, la Parrocchia San Filippo Neri e realtà attive nel quartiere, Punto Comunità, Acli, Consiglio di Quartiere e gruppo dei Videoamici.

Viene proiettato "The Cameraman", film comico girato nel 1928 da Edward Sedgwick con la partecipazione di Buster Keaton con didascalie in italiano. La pellicola racconta la storia di un goffo cameraman che non riesce a combinare niente di buono. Potrebbe riprendere fatti importanti se non dimenticasse di inserire la pellicola in macchina e se non sovrapponesse due filmati. Sta per abbandonare il lavoro quando una scimmietta, che ha ripreso involontariamente due scene interessantissime, gli porta il successo e l'amore di una bella ragazza.

L'accompagnamento musicale è affidato al pianoforte di Cristian Alberti.

Ingresso 5 euro, ridotti e tesserati Videoamici 4 euro.

Per informazioni inviare mail a direzione@cinemasereno.it, oppure contattare il numero di telefono 3534514719.

Mercoledì 5 novembre, alle 18 nel Teatro di via Livorno 7, è in programma il primo degli incontri nei quartieri organizzati per illustrare le azioni che si vogliono mettere in campo per ridurre le emissioni, migliorare la qualità dell'aria e rendere la città più resiliente ai cambiamenti climatici, nell'ambito del Piano Aria e Clima (PAC) del comune, cuore della transizione ecologica di Brescia, che rappresenta una guida strategica e partecipata per migliorare la qualità della vita, proteggere l'ambiente e promuovere un futuro sostenibile.

Dopo mesi di ascolto, confronto e progettazione partecipata, il PAC di Brescia entra nella fase concreta. Nel mese di ottobre, all'Urban Center Brescia, si sono svolti tre laboratori tematici che hanno coinvolto Consigli di Quartiere, associazioni, realtà del terzo settore, imprese e cittadini. Un percorso partecipato che ha permesso di raccogliere idee, proposte e priorità condivise per rendere Brescia una città più equa, verde e sostenibile.

Adesso il PAC torna a incontrare la città, per raccontare le azioni individuate, condividerle con la cittadinanza e costruire insieme la Brescia del futuro con gli appuntamenti nelle zone, occasioni per confrontarsi, suggerire, contribuire a rendere Brescia una "Città Amica del Clima" entro il 2040, anticipando di dieci anni gli obiettivi europei.

I prossimi incontri sono in programma, sempre dalle 18, nella Zona Ovest venerdì 7 novembre nel Centro Civico Elena Lonati in via Chiusure 70; nella Zona Est martedì 11 novembre alla Casa delle Associazioni in via Cimabue 16, nella Zona Nord giovedì 13 novembre alla Sala Polifunzionale in via Casazza 46 e nella Zona Centro lunedì 17 novembre nella Sala del Camino di Palazzo Martinengo delle Palle in via San Martino della Battaglia 18.

Mercoledì 5 novembre, alle 20 nel Ridotto del Teatro Grande in Corso Zanardelli 9/a, nuovo appuntamento con la musica nell'ambito della stagione organizzata dalla fondazione del massimo teatro cittadino.

Pierangelo Taboni al pianoforte propone un omaggio a Erik Satie, In occasione del centenario della morte, instancabile provocatore del Nuovo, al centro della vita culturale francese a cavallo tra il XIX e XX secolo. Le repentine alleanze che si scioglievano spesso in brutali polemiche erano consuetudine in quell'epoca di fermento che ha coinvolto in modo corale tutte le arti del tempo e tutti i suoi principali esponenti.
La serata prevede l'esecuzione di alcune delle sue più conosciute e importanti composizioni, le Gymnopédie nunmero 1, 2 e 3, Sonatine Bureaucratique, le Gnossienne numero 1, 2, 3, 4, 5 e 6 e "Avant-dernières pensées".
Completano il programma la Suite bergamasque di Claude Debussy e Sonatine di Maurice Ravel.

Martedì 4 novembre, alle 17.30 al Teatro San Carlino in corso Matteotti 6, penultimo appuntamento con "La sfida delle disuguaglianze", rassegna di cinque convegni promossa dalla Fondazione Clementina Calzari Trebeschi, dai Consigli di Quartiere Centro storico Nord, Brescia antica e Centro storico Sud, Fondazione Luigi Micheletti, Anpi, Acli provinciali e Cgil nell’ambito del bando "Cultura e Prossimità" finanziato dalla Fondazione Comunità Bresciana e dal Comune di Brescia.

Relatrice dell'incontro è Linda Laura Sabbadini, statistica nota in particolare come pioniera europea delle indagini sugli studi di genere. Per anni dirigente dell'ISTAT ha recentemente pubblicato "Il paese che conta" in cui riassume la sua avventura intellettuale e civile. E' editorialista del quotidiano "La repubblica".
Nel suo intervento mostra come la lotta a favore delle politiche dell'uguaglianza non deve far dimenticare l'attenzione alle differenze e alle diversità all'insegna dell'adagio che non si fanno parti uguali fra disuguali.

Il ciclo di incontri si propone l'obiettvo di indagare le cause, lo stato presente e le prospettive delle disuguaglianze affrontandone diversi aspetti e cercando di indicare possibili soluzioni e correttivi, nella convinzione che il tema rappresenti ancora oggi il discrimine decisivo che contrappone politiche progressiste e politiche conservatrici. Le disuguaglianze non sono dati naturali e ineluttabili, ma il risultato di precise scelte, alle quali ci sono sempre alternative.

Martedì 4 novembre, alle 16.30 nella biblioteca Sereno in traversa XII 58 del Villaggio Sereno, è in programma il primo appuntamento nel calendario dell'edizione 2025 "International games month", serie di incontri dedicati al gioco di ruolo e da tavolo, iniziativa promossa da anni dall'American Library Association a cui partecipano le biblioteche di Brescia organizzando nel mese di novembre iniziative nelle realtà cittadine con workshop, incontri dedicati ai giochi da tavolo, al gioco di ruolo, games night, corsi di scacchi.

Il primo appuntamento "Serenamente in gioco", attività ludica e rilassante pensata per i preadolescenti, è dedicato a un pubblico con età compresa da 9 a 13 anni

Gli appuntamenti della rassegna hanno l'obiettivo di avvicinare nuovi pubblici e far riscoprire la biblioteca come un luogo di incontro e divertimento per tutta la comunità, confermando il suo ruolo centrale nella vita culturale e sociale del territorio bresciano.

Per informazioni contattare la biblioteca al numero 0302977495 o inviare mei a  BibliotecaSereno@comune.brescia.it

Martedì 4 novembre, alle 18 nella sede della "Cavallerizza Centro della fotografia italiana" in via Fratelli Cairoli 9, con ingresso libero, è in programma il primo dei due incontri organizzati nell'ambito della seconda edizione di "FOCO - Exposing Contemporary Photography", progetto dedicato alla fotografia contemporanea.

Viene presentato il volume "Blink Postfotografico. Teorie, pratiche e derive delle immagini ibride" nel quale studiosi, critici e artisti raccontano il loro diretto contributo nella riflessione e nella pratica postfotografica a livello nazionale. Molti degli autori coinvolti insegnano o collaborano con la Scuola di Fotografia della Libera Accademia di Belle Arti LABA di Brescia, uno dei centri più attivi in questo ambito.

Il concetto di blink postfotografico descrive una nuova condizione percettiva, uno sguardo intermittente, frammentato, attraversato da micro-attimi che sostituiscono la contemplazione con la reazione automatica e la percezione riferita a ciò che è legato al tatto o al contatto fisico. L'immagine, sempre più effimera, computazionale e liminale, non è più oggetto stabile ma processo, impulso, dato. Il libro collettivo esplora il postfotografico nella sua fase più instabile e si articola in quattro sezioni, le politiche dello sguardo, le visioni algoritmiche dell'intelligenza artificiale, la critica delle immagini, i posizionamenti e le pratiche artistiche. I saggi raccolti indagano la disciplina filosofica che cerca di scoprire che cosa c'è, quali entità costituiscono la realtà, di che materia è fatto il mondo, i suoi risvolti etici e politici, le forme della sua attivazione critica. Al contempo, riflettono sulle trasformazioni profonde introdotte dalle innovazioni tecnologiche recenti, che rimodellano i processi di produzione, circolazione e ricezione delle immagini contemporanee.

Sono 4 le mostre visitabili negli spazi museali gestiti da Fondazione Brescia Musei e aperte al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 con ultimo ingresso alle 17.15.
 

Fino al 6 gennaio al Grande Miglio in Castello è allestito "Elogio alla diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani" progetto espositivo dedicato alla biodiversità e alla salute del pianeta, proposto da Comune di Brescia, in collaborazione con il Museo di scienze naturali, Fondazione Brescia Musei e Codice Edizioni, una mostra che affronta la fragilità degli equilibri tra gli ecosistemi e l'interdipendenza tra le diverse forme di vita del nostro pianeta.

Fino al 15 febbraio

Alla pinacoteca Tosio Martinengo in piazza Moretto 4, si può vedere "Un caravaggesco nelle collezioni lombarde", prima esposizione italiana dedicata al pittore fiammingo Matthias Stom che presenta le opere del maestro seicentesco conservate nel territorio lombardo.

Nella sala 1 della Pinacoteca è posizionato "Ritratto di Giovan Carlo Doria a cavallo" pera del maestro di Anversa Pieter Paul Rubens, massimo esponente del Barocco internazionale e tra i più influenti pittori dell'Età moderna, una delle immagini più potenti e rappresentative della ritrattistica barocca europea.

A Santa Giulia sono allestite "Guido Crepax. Sogni, Giochi, Valentina. 1953-2003", percorso espositivo dedicato al grande autore italiano di fumetto, figura chiave nel panorama culturale del secondo Novecento con oltre 150 opere, e "Mondi, viaggi, storie… e poi c'è Jacovitti! Le illustrazioni dall'archivio di Editrice La Scuola", esposizione dedicata al patrimonio illustrativo dei bozzetti della realtà editoriale bresciana che, dal 1904, opera nel settore educativo in Italia, producendo testi scolastici e strumenti didattici.

Da martedì 4 a domenica 9 novembre al Teatro Sociale, in via Felice Cavallotti 20, viene messo in scena "Giovanna dei disoccupati – Un apocrifo brechtiano", spettacolo inserito nella stagione teatrale CTB 2025/2026 "L'equilibrio degli opposti".

Scritto e interpretato da Natalino Balasso, sul palco anche Giovanni Anzaldo, Marta Cortellazzo Wiel e Roberta La Nave con la regia di Andrea Collavino, lo spettacolo reinventa il capolavoro brechtiano "Giovanna dei macelli" in chiave contemporanea, in un contesto grottesco e ipermoderno. Il linguaggio di Brecht si fonde con quello della società digitale, tra multinazionali, algoritmi, lobbisti e disoccupazione globale.
La protagonista, Giovanna Darko, combatte le nuove forme di sfruttamento tra social network, finanza opaca e solitudine collettiva. Lo spettacolo pone interrogativi sulla comunità, sulla solidarietà e sulla reale possibilità di resistenza.
Balasso, nello spettacolo costruisce una favola allegorica pedagogica tagliente e provocatorio, con ironia e disincanto, tra attualità e parabola politica.

Prima:
martedì 4 novembre alle 20.30

Repliche:
da mercoledì 5 a sabato 8 novembre alle 20.30
domenica 9 novembre alle 15.30