Cabine elettriche Unareti

Dettagli della notizia

Continua il progetto di rigenerazione urbana

Data:

06 agosto 2025

Tempo di lettura:

2 min

Cabina Unareti via del Carso
Cabina Unareti via del Carso

Descrizione

Continua il progetto di rigenerazione urbana promosso da Comune di Brescia e Unareti - società del Gruppo A2A Brescia - che dal 2018 trasforma le cabine elettriche cittadine da semplici infrastrutture energetiche a vere opere di street art.

Nel corso del 2025 è prevista la decorazione di 15 nuove postazioni che porteranno a oltre 100 gli interventi artistici realizzati in decine di quartieri, una mappa urbana tracciata anche quest’anno grazie al contributo di cittadini e Consigli di Quartiere, che continuano a rendere questo percorso partecipato e profondamente radicato nel territorio.

Queste le vie coinvolte: via Val Venosta, Masaccio, Corfù, Gessi, Ercoliani, Sant’Orsola (2 cabine), Balestrieri, Verziano, Tirandi, Duca degli Abruzzi (2 cabine), San Giovanni - Toscana, Bissolati e Monte Mascheda.

La direzione artistica è affidata a Mattia Talarico di Nilla Studio, già protagonista delle precedenti edizioni, selezionato tramite apposito bando. Le cabine saranno decorate con vernici ecocompatibili, mentre i tetti saranno trattati con la distintiva vernice anti-smog, un prodotto innovativo che, grazie alle nanoparticelle, cattura la CO₂ e rilascia sali minerali purificati nell’aria, replicando un meccanismo simile alla fotosintesi clorofilliana. Un intervento dall’impronta ecologica coerente con le politiche di sostenibilità del Comune di Brescia e del Gruppo A2A.

Nel corso degli anni il progetto ha sviluppato diversi concept artistici – dalla città alla natura fino all’elettricità – per arrivare all’attuale visione, basata su due principi fondamentali: il dialogo tra le cabine e il contesto urbano circostante e una comunicazione grafica essenziale, in grado di integrarsi armoniosamente nel paesaggio. I colori predominanti – marrone, verde e azzurro – richiamano proprio questa connessione visiva con l’ambiente. Anche il logo di Unareti, ormai parte integrante delle decorazioni, si inserisce con naturalezza nell’elemento grafico.

Oltre al valore estetico e simbolico, l’iniziativa ha dimostrato un impatto concreto sulla cura dello spazio pubblico: le superfici artisticamente decorate risultano meno soggette a imbrattamenti rispetto a quelle neutre, confermando l’efficacia della street art come strumento di tutela e valorizzazione del bene comune. Considerata l’importanza strategica delle cabine elettriche, soprattutto in vista dell’elettrificazione dei consumi (mobilità, riscaldamento, piani cottura a induzione…), si tratta di un aspetto non secondario. Il progetto rappresenta per Unareti un investimento concreto nella riqualificazione urbana e nella sostenibilità ambientale, con oltre 150 mila euro già destinati all’iniziativa, e proseguirà anche nei prossimi anni.

Ultimo aggiornamento

06/08/2025, 15:22

Musil, il Comune incassa 12,9 milioni dalle fideiussioni

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Riparte la riqualificazione del Comparto Milano

Data:

06 agosto 2025

Tempo di lettura:

3 min

Riparte la riqualificazione del Comparto Milano
Riparte la riqualificazione del Comparto Milano

Descrizione

Si sblocca un tassello decisivo per la realizzazione del Museo dell’Industria e del Lavoro (Musil) e più in generale per il futuro del Comparto Milano. Il Comune di Brescia ha infatti escusso integralmente le fideiussioni bancarie e assicurative che erano state prestate a garanzia delle opere di urbanizzazione previste dalla convenzione stipulata con Basileus spa.
Nello specifico, il Comune ha già incassato 11.979.935,18 euro dalla Banca Popolare di Milano (Bpm), a garanzia della realizzazione del centro culturale Musil come opera di urbanizzazione secondaria ed, entro fine mese, acquisirà altri 1.002.442,27 euro dalla compagnia assicurativa Coface, a garanzia delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria connesse allo Stralcio 1.

Il totale incassato ammonterà, quindi, a 12.982.377,45 euro, una somma importante che consentirà all’Amministrazione di riattivare il percorso interrotto e completare in via sostitutiva le opere previste, a beneficio dell’intera città.

 

Una lunga vicenda urbanistica e giudiziaria. Il percorso è iniziato nel 2002, quando il Consiglio Comunale ha approvato il Piano particolareggiato del cosiddetto Comparto Milano, una vasta area di trasformazione urbana nella zona sud-ovest della città. Basileus spa, proprietaria dell’area denominata “Comparto Uno” (circa 285.000 mq), si era impegnata a realizzare tutte le opere di urbanizzazione necessarie, tra cui, come opera di rilevanza pubblica, il Museo dell’Industria e del Lavoro (Musil), oggetto poi di uno specifico Accordo di Programma con Regione Lombardia e numerosi altri soggetti istituzionali e culturali. Gli interventi erano garantiti da fideiussioni, ma nel tempo il progetto ha subito uno stallo prolungato.

Nel 2019 l’opera era stata sbloccata e Basileus aveva affidato i lavori del Musil a un raggruppamento temporaneo di imprese (Ati) formato da Consorzio Integra e Ar.Co. Lavori, ma il cantiere si era bloccato e il contratto era stato risolto per inadempimento, dando avvio a un contenzioso tra le parti.

Il Comune, pur estraneo all’appalto, si è trovato coinvolto nel procedimento giudiziario promosso dal Consorzio e, nel 2021, ha contestato a Basileus la mancata realizzazione delle opere promesse.
Un accertamento tecnico preventivo disposto dal Tribunale di Brescia ha certificato che le opere eseguite erano solo parziali: il valore di quanto realizzato e collaudabile è stato stimato in 1,4 milioni di euro.

 

L’accordo transattivo. Nel 2024 si è aperto un tavolo di confronto tra il Comune, Basileus e le controparti coinvolte. Dopo mesi di interlocuzioni, è stato definito un accordo transattivo, approvato dalla Giunta l’11 giugno 2025, con l’obiettivo di chiudere i contenziosi in corso, incassare le garanzie fideiussorie previste a tutela dell’interesse pubblico, rientrare nella disponibilità dell’area cantiere Musil e permettere una ripartenza operativa del progetto culturale e urbanistico, liberando risorse. L’accordo si fondava su alcuni pilastri: l’escussione delle fideiussioni Bpm e Coface; la rinuncia da parte di Basileus a crediti compensativi maturati per circa 3,3 milioni di euro; la liberazione e restituzione al Comune dell’area cantiere; la rinuncia da parte del Consorzio Integra alle azioni legali e alle richieste economiche nei confronti del Comune.

L’efficacia dell’accordo era subordinata all’approvazione del Piano di risanamento della società, nel frattempo avvenuta.

Il Comune, da parte sua, ha rinunciato a rivalersi per eventuali ulteriori costi futuri legati al completamento delle opere, valutando tuttavia che questa rinuncia fosse equilibrata e non pregiudizievole, considerando l’importante risultato ottenuto con l’incasso delle garanzie, la chiusura delle pendenze giudiziarie e la possibilità di rilanciare un’area da troppo tempo ferma.

 

Verso una nuova fase per il Comparto Milano. Il Comparto Milano è uno dei principali ambiti di trasformazione urbana di Brescia e potrà finalmente avviarsi verso una nuova fase di rigenerazione.
La disponibilità delle somme ora incassate e il rientro in possesso delle aree consentiranno di riattivare il progetto del Musil, recuperando la vocazione culturale e pubblica dell’intervento, di aggiornare le convenzioni urbanistiche e rilanciare le politiche di sviluppo previste nell’area, restituendo alla città spazi pubblici, servizi e identità.

Ultimo aggiornamento

06/08/2025, 14:00

Ex polveriera di Mompiano

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Proseguono le bonifiche

Data:

05 agosto 2025

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5 min

aggiornamenti ex polveriera 2
aggiornamenti ex polveriera 2

Descrizione

Proseguono i complessi lavori di bonifica bellica nell'area dell'ex Polveriera di Mompiano, preliminari alla realizzazione del progetto di rigenerazione e di riuso degli spazi esterni - già oggetto di progettazione partecipata - approvato dalla Soprintendenza nel 2022 (ad eccezione delle riservette). L'intervento ha evidenziato la necessità di operazioni più estese e approfondite rispetto a quanto inizialmente previsto.

 

Il progetto di riconversione e la necessità della bonifica

Nell'ambito del progetto di riconversione delle aree esterne della prima porzione dell'ex polveriera di Mompiano, per procedere con il successivo livello di progettazione esecutiva dopo il benestare della Soprintendenza sul progetto definitivo del 2021, è emersa la necessità di intervenire con una bonifica bellica profonda in alcune aree.

 

L'affidamento del servizio e le prime autorizzazioni

Il servizio di bonifica bellica è stato affidato nel mese di agosto 2023, con determinazione dirigenziale, ad una ditta specializzata iscritta nell'apposito albo presso il Ministero della Difesa, per un importo complessivo di € 48.572,59. L'intervento doveva riguardare inizialmente una bonifica rapida superficiale di controllo - considerato che il Comune già disponeva di un certificato di bonifica superficiale rilasciato dal Ministero della Difesa - cui sarebbe seguita una bonifica profonda solo nei siti oggetto di escavazione previsti dal progetto, per valutare la capacità portante e la qualità dei suoli.

Come previsto dalla normativa, ogni bonifica di tipo bellico deve avere un preventivo assenso dal Ministero della Difesa attraverso il DUB (Documento Unico di Bonifica Bellica Sistematica Terrestre), nel quale sono contenute le aree indagate e le modalità di esecuzione. Per l'ex polveriera questa autorizzazione militare è giunta il 23 novembre 2023.

 

L'avvio dei lavori e le prime criticità

Il servizio è iniziato il 1° marzo 2024, ma fin dalle prime battute è emersa una situazione molto più complessa del previsto. I segnali rilevati attraverso il metal detector - forse a causa dell’impiego di metodologie più raffinate rispetto a quelle impiegate nella bonifica militare precedente effettuata a cura del Ministero della Difesa- hanno evidenziato una situazione molto incerta anche nello strato superficiale, ovvero entro il metro di profondità. Ciò non significava necessariamente la presenza di ordigni, ma anche solo la presenza di pezzi di ferro abbandonati, frammenti di cemento armato o semplicemente mattoni ricchi di ferro.

 

La necessaria variante al progetto

Viste le criticità emerse, si è reso necessario richiedere una variante al DUB, modificando sia le aree indagate, sia le modalità di bonifica: non più attraverso trivellazioni mirate, ma attraverso una bonifica per strati, movimentando quindi un volume di terreno molto più elevato rispetto a quanto preventivato. In attesa della nuova autorizzazione, nell'estate 2024 (dopo aver sospeso la bonifica il 13 marzo 2024), l'area è stata riaperta al pubblico. L'assenso del Ministero alla variante al DUB è giunto il 27 giugno 2024 e le operazioni di bonifica sono riprese il 23 settembre 2024.

 

I rinvenimenti degli ordigni bellici

Il 7 gennaio 2025 - dopo il ritrovamento di una granata d'artiglieria italiana da 65mm HE e di cinque proiettili controaerei italiani d'artiglieria da 20mm HE in prossimità della riservetta 5 - le operazioni sono state sospese per consentire l'allontanamento e il brillamento degli ordigni da parte del Genio Militare.

Pur avendo portato a termine questo intervento già alla metà di gennaio, le operazioni di bonifica bellica sono state riavviate solo a partire dal 1° luglio 2025, in quanto sono stati nel frattempo perfezionati sia l’integrazione contrattuale (viste le maggiori lavorazioni) alla ditta incaricata della bonifica bellica per un importo complessivo di 23.466,18, euro sia un ulteriore affidamento di  smaltimento dei materiali recuperati nel corso della bonifica (cemento, asfalto e altri materiali edili) con la nuova modalità a strati, che finora ha portato in discarica 176 metri cubi di inerti, per un importo complessivo di 64.919,25 euro.

Già in data 4 luglio 2025 è stato però ritrovato un nuovo ordigno che ha determinato la sospensione dei lavori per consentire nuovamente l'intervento del Genio Militare.

 

L'ampliamento dell'area di bonifica

Dato che è stato trovato materiale bellico tra le riservette 5 e 6, è necessario ora intervenire anche un'area a prato di circa 900 metri quadrati, non contemplata dalla variante al DUB del 27 giugno 2024. L'intervento avrà luogo non appena giungerà l'assenso militare.

 

La ricerca di finanziamenti per il progetto

Nel frattempo, il Settore Verde urbano e territoriale, confidando nella conclusione della bonifica, ha ricercato finanziamenti per le opere previste dal progetto del 2021.

In particolare, nel mese di aprile 2025 la Giunta comunale ha approvato la partecipazione al bando pubblico per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, nel contempo, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica che necessita solo delle autorizzazioni da parte degli enti superiori.

 

I dettagli del progetto di rigenerazione

Il progetto, presentato il 4 aprile 2025, prevede il recupero dell'area già aperta al pubblico - quella della progettazione partecipata con esclusione delle due riservette - oltre al recupero del cammino di ronda e del tracciato sulla sponda destra del torrente Garzetta, per incrementare l'area a disposizione dei cittadini.

È stato richiesto un finanziamento di 1.500.000 euro rispetto a un importo progettuale complessivo di 1.794.662 euro. Le restanti somme, in caso venga erogato il finanziamento governativo, verranno coperte con fondi comunali già previsti a bilancio nella corrente annualità. Sul progetto la Soprintendenza si è già espressa favorevolmente nel maggio scorso. Ad oggi si è in attesa della risposta da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Il progetto per il Corpo di Guardia

L'Amministrazione ha inoltre avviato la progettazione per il recupero del Corpo di Guardia dell'ex Polveriera: un edificio di valore storico che potrà essere riqualificato una volta che gli interventi renderanno praticabili le riservette. Anche questo progetto attende il completamento delle operazioni di bonifica per poter procedere con la fase definitiva di progettazione.

Ultimo aggiornamento

05/08/2025, 15:28

Ex mobilificio via Triumplina

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Nuova residenza universitaria a Brescia

Data:

05 agosto 2025

Tempo di lettura:

2 min

Ex mobilificio via Triumplina
Ex mobilificio via Triumplina

Descrizione

È attiva e pronta ad accogliere studenti e studentesse, a partire da settembre, la nuova residenza universitaria situata in via dello Stadio 61 a Brescia, frutto di un intervento di rigenerazione urbana che ha visto attori la famiglia Groppetti, proprietaria dello stabile, il Comune di Brescia, settori Urbanistica e Sportello Unico dell'Edilizia, e la cooperativa Homa.

L'immobile, precedentemente sede di un salone del mobile e dismesso sin dagli anni '90, è stato oggetto di una completa riqualificazione funzionale e architettonica che ne ha trasformato la destinazione d'uso, restituendo alla città un nuovo spazio abitativo destinato agli studenti universitari fuori sede. Al piano terra (a destinazione commerciale) sono in corso di ultimazione opere per la prossima apertura di attività.

Il progetto si inserisce nell'ampio disegno di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e di promozione dell'housing studentesco, rispondendo concretamente all'emergenza abitativa del territorio, con l'obiettivo di garantire il diritto allo studio e migliorare l'offerta abitativa a prezzi calmierati.

Reso possibile anche grazie al finanziamento concesso dal Mur con i fondi Pnrr destinati alla gestione del compendio immobiliare e a calmierare i canoni per gli studenti, questo intervento di rigenerazione urbana è un'azione di pubblica utilità, sia dal punto di vista del recupero di edifici abbandonati che contribuiranno ad aggiungere valore alla città e alla comunità locale, sia dal punto di vista sociale, creando nuovi posti letto a disposizione degli studenti fuorisede per i quali l'offerta di alloggi moderni, funzionali e a buon mercato è cronicamente inferiore alla domanda.

La nuova residenza, dotata di impianti moderni fra cui la connessione a mezzo fibra ottica, conta 30 posti letto distribuiti in 10 appartamenti di cui 9 riservati a studenti in possesso dei requisiti di merito e di reddito, richiesti dall'Organismo per il Diritto allo Studio competente per la città di Brescia, e la restante parte agli studenti non in possesso dei suddetti requisiti, che saranno individuati mediante apposito bando.

La struttura è gestita da Homa Società Cooperativa S.p.A., realtà presente in oltre 16 città italiane e attiva nel settore del property management con un focus specifico sull'housing universitario. Homa si occuperà della gestione dell'immobile: dalla selezione degli inquilini a quella di contratti e utenze, dall'assistenza legale alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi.

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05/08/2025, 14:12

Bosco di sant'Anna

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Conclusi alcuni interventi forestali

Data:

01 agosto 2025

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2 min

Interventi forestali bosco sant'Anna
Interventi forestali bosco sant'Anna

Descrizione

Sono terminati alcuni interventi forestali nel bosco di Sant’Anna, all’interno del Parco Locale di Interesse Sovracomunale delle Colline di Brescia.

L’età avanzata della maggior parte delle querce, duramente colpite dalle ultime calde estati, unitamente alla diffusione della grafiosi dell’olmo, malattia causata da un fungo, ha portato nell’estate del 2024 a numerose morie con conseguente presenza, in più punti del bosco, di piante morte ma rimaste in piedi, pericolose per il possibile rischio di caduta parziale o totale di porzioni marcescenti.

Il bosco di Sant’Anna è molto visitato dai cittadini e la frequentazione in sicurezza è fondamentale, pertanto l’esigenza di garantire una fruizione sicura ha reso improcrastinabili gli interventi di taglio delle piante morte, il cui numero supera di poco le 200 unità, 154 olmi, 38 querce e altre latifoglie compromesse.

All’abbattimento è seguito, nelle radure aperte, un intervento di rimboschimento con la messa a dimora di 620 piante forestali su 4.300 metri quadrati.

I lavori, iniziati lo scorso inverno e costati complessivamente circa 40mila euro, hanno interessato:

  • la predisposizione di idonea viabilità forestale temporanea (piste) per poter trasportare la maggior parte del materiale legnoso abbattuto nel punto di raccolta, sfruttando dove possibile i tracciati già presenti;
  • l’abbattimento e la rimozione delle piante morte, con la formazione di cataste di tronchi (legna da ardere) e di ramaglie (da destinare a cippato) che sono state poi vendute all’asta;
  • la conservazione di alcune porzioni di fusto in piedi (totem) o di grossi fusti a terra per preservare la biodiversità (in particolare per favorire gli insetti - carabidi) e per finalità didattica;
  • il rinfoltimento con trapianto di piantine forestali (Rovere, Cerro, Frassino, Carpino bianco, Ciliegio) e arbusti (Nocciolo, Corniolo, Viburno, Biancospino) nelle aree maggiormente interessate da tagli, che il Comune sta curando con costanti irrigazioni;
  • l’accatastamento dei residui per i quali non è stato possibile procedere al trasporto fuori dal bosco (per assenza di convenienza o per impossibilità a realizzare piste);
  • il ripristino delle piste realizzate ex-novo e la sistemazione di quelle esistenti.

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01/08/2025, 15:28

Biblioteche di Brescia

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Chiusure del mese di agosto

Data:

01 agosto 2025

Tempo di lettura:

1 min

Biblioteche. Chiusure agosto 2025
Biblioteche. Chiusure agosto 2025

Descrizione

Nel mese di agosto le biblioteche del Sistema Bibliotecario Urbano (SBU) in città osserveranno periodi di chiusura al pubblico.

In particolare sono chiuse:

Biblioteca Queriniana in via Mazzini 1, Emeroteca in piazza Martiri Belfiore 6, Mediateca in cortile del Broletto, sala studio Umberto Eco in corso Goffredo Mameli 23 e Biblioteca UAU in via in via Milano 105 P dall'11 al 18 agosto;

Sala lettura Campo Marte, in via Campo Marte 3, dal 16 al 24 agosto;

Tutte le altre biblioteche sabato 16 agosto.

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01/08/2025, 14:47

Affluenza alle urne nel Comune di Brescia: evoluzione e tendenze (2013–2024).

Dettagli della notizia

Descrizione breve
Il report analizza l'affluenza alle urne nel Comune di Brescia dal 2013 al 2024, evidenziando l'evoluzione del numero di elettori e le tendenze di partecipazione alle diverse consultazioni.

Tempo di lettura:

1 min

Aree tematiche
Statistiche sociali

Descrizione

Descrizione

Il report, elaborato dall’Ufficio Statistica del Comune di Brescia, offre un’analisi dettagliata dell’affluenza alle urne per le principali consultazioni elettorali (amministrative, regionali, politiche, europee) dal 2013 al 2024. Nel decennio esaminato si registra una moderata crescita degli iscritti alle liste elettorali, non sempre accompagnata da un incremento della partecipazione.

In particolare, si osservano cali significativi dell’affluenza nel 2018 e nel 2023 per le regionali, e nel 2024 per le europee. Il report include dati disaggregati per genere, evidenziando una leggera prevalenza della partecipazione femminile.

Vengono inoltre analizzati gli effetti della recente riforma sull’età minima per votare al Senato. Il documento rappresenta uno strumento utile per comprendere i mutamenti nella partecipazione civica e supportare politiche di promozione del voto.

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08/08/2025, 08:33

Waikiki Night

dal 20 agosto 2025

WLC 2025 - Waikiki Night – 20 agosto

WLC 2025 - Waikiki night - 20 agosto
WLC 2025 - Waikiki night - 20 agosto

Cos'è?

Mercoledì 20 agosto dalle 20, nella Fossa Viscontea del Castello di Brescia è in calendario "Waikiki Night" la serata più fresca della città che giunge alla 4ª edizione.

L'appuntamento è riservato al pubblico con un'età maggiore di 16 anni. All’ingresso e al bar deve essere esibito il documento di riconoscimento in originale (non sono ammesse fotocopie o fotografie o codici fiscali).
Consumazione obbligatoria. 8 euro dalle 20 alle 22 e 10 euro dalle 22.
Informazioni e prenotazione tavoli contattando il numero Whatsapp: 3668705542

L'evento è inserito nel calendario della programmazione di "We love castello", rassegna organizzata per offrire alla cittadinanza un palinsesto estivo che consenta di valorizzare gli spazi e il prestigio del Castello di Brescia.

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01/08/2025, 12:36

Bibliobus al parco Morari

dal 20 agosto 2025

La biblioteca itinerante a Brescia

Bibliobus 2025 - Morari
Bibliobus 2025 - Morari

Cos'è?

Mercoledì 20 agosto, dalle 16.30 alle 18.30, al "Parco di Piero" in via Federico Odorici 5/b prosegue "Arriva il Bibliobus! La biblioteca itinerante", appuntamenti organizzati dal Sistema Bibliotecario Urbano di Brescia che porterà la lettura nei luoghi della vita quotidiana, avvicinando bambini e famiglie ai libri in modo semplice e accessibile, offrendo momenti di lettura pensati per coinvolgere i più piccoli, avvicinandoli al mondo della cultura in un ambiente accogliente e all'aria aperta.

Il servizio rappresenta un'opportunità preziosa per contrastare barriere culturali e sociali, portando direttamente nei quartieri la possibilità di scoprire la lettura favorendo l'incontro, la condivisione e la crescita attraverso i libri.

L'iniziativa è promossa in collaborazione con realtà del territorio, La Rete Cooperativa Sociale, Abibook, ArticoloUno Cooperativa Sociale e Il Calabrone

L'appuntamento si ripeterà ogni mercoledì non festivo, non in caso di maltempo, fino al 24 settembre.

Per informazioni inviare mail a bibliotechebrescia@comune.brescia.it.

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01/08/2025, 12:34

Bibliobus al parco Durante

dal 18 agosto 2025

La biblioteca itinerante a Brescia

Bibliobus 2025 - Durante
Bibliobus 2025 - Durante

Cos'è?

Lunedì 18 agosto, dalle 16.30 alle 18.30, al Parco "Annalisa Durante" in via Parenzo appuntamento con "Arriva il Bibliobus! La biblioteca itinerante", evento organizzato dal Sistema Bibliotecario Urbano di Brescia che porterà la lettura nei luoghi della vita quotidiana, avvicinando bambini e famiglie ai libri in modo semplice e accessibile, offrendo momenti di lettura pensati per coinvolgere i più piccoli, avvicinandoli al mondo della cultura in un ambiente accogliente e all'aria aperta.

Il servizio rappresenta un'opportunità preziosa per contrastare barriere culturali e sociali, portando direttamente nei quartieri la possibilità di scoprire la lettura favorendo l'incontro, la condivisione e la crescita attraverso i libri.

L'iniziativa è promossa in collaborazione con realtà del territorio, La Rete Cooperativa Sociale, Abibook, ArticoloUno Cooperativa Sociale e Il Calabrone

L'appuntamento si ripeterà ogni lunedì non festivo, non in caso di maltempo, fino al 29 settembre.

Per informazioni inviare mail a bibliotechebrescia@comune.brescia.it.

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01/08/2025, 12:32