Martedì 18 febbraio, alle 20, nel Ridotto del Teatro Grande, in corso Zanardelli 9/a, ritornano gli appuntamenti con la musica nell'ambito della programmazione organizzata quest'anno dal massimo teatro cittadino.

Protagonisti della serata sono Mauro Loguercio al violino e Emanuela Piemonti al pianoforte che presentano "Viaggio verso la gioia", sinfonia n. 9 opera 125, tratta dalla trascrizione per violino e pianoforte di tutte le nove sinfonie di Beethoven di Hans Sitt (Praga, 21 settembre 1850 – Lipsia, 10 marzo 1922), compositore, violinista e violista ceco, considerato uno dei più importanti maestri di violino del suo tempo.

Fino al prossimo 27 giugno, a palazzo Martinengo delle Palle in via San Martino della Battaglia 18, si potrà visitare con ingresso gratuito l'esposizione "Siamo testimoni, non perché c'eravamo ma perché non abbiamo mai smesso di esserci", curata dalla Fondazione Brescia Musei e dal Centro Teatrale Bresciano e organizzata in occasione del 50esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia.

La mostra raccoglie le testimonianze delle diverse forme assunte nel tempo dalla memoria, riflessione ed elaborazione collettiva dei fatti del 28 maggio 1974, del lunghissimo e non ancora concluso percorso giudiziario, intorno al vivo ricordo delle vittime Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Clementina Calzari Trebeschi, Euplo Natali, Luigi Pinto, Bartolomeo Talenti, Alberto Trebeschi e Vittorio Zambarda.

L'esposizione propone una selezione dell'archivio di Casa della Memoria, presentando la dimensione di intreccio di voci e visioni, accomunate dalla potenza del ricordo e animate dalla ricerca della verità e della giustizia. I materiali sono distribuiti in otto sezioni, una per ciascuna delle vittime. L'allestimento della mostra è una distribuzione temporanea di oggetti, testimonianze, documenti, memorie in transizione, da un archivio verso una loro collocazione permanente. Gli scatoloni rappresentano i cinquant'anni di paziente raccolta di ogni frammento che ricollega tutti a quel tragico evento.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 27 giugno dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16, con esclusione dei giorni festivi.

Martedì 18 febbraio, alle 18 all'Auditorium San Barnaba in corso Magenta 44/a, prosegue "L'intelligenza artificiale rivoluziona il mondo", ciclo di incontri di quest'anno "I Pomeriggi in San Barnaba", promossi da Comune di Brescia e "Fondazione Clementina Calzari Trebeschi", in programma fino al 25 marzo.

Relatore dell'appuntamento è Nicola Gatti, professore ordinario in Computer Science and Intelligenza Artificiale al Politecnico di Milano con attività di ricerca che riguardano l'area dell'Intelligenza Artificiale.

Il filo conduttore riguarda i principali campi applicativi dell'intelligenza artificiale, verranno proposte esemplificazioni di alcuni dei numerosi settori in cui viene utilizzata l'intelligenza artificiale compresa quella generativa, dalla produzione industriale alla gestione delle informazioni, dall'organizzazione del lavoro alla robotica, dalla biotecnologia e alla medicina, gli utilizzi nella produzione di testi, immagini e nell'arte e anche nella guerra.

Dal 18 al 22 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, istituita dall'UNESCO per promuovere la diversità linguistica e culturale, le biblioteche della città organizzano "Mamma lingua Storie per tutti nessuno escluso" programma di eventi dedicati alla valorizzazione delle lingue e delle tradizioni orali.

Verranno proposti omenti di lettura, incontri e attività inclusive rivolte a bambini e famiglie, con lo scopo di incentivare il plurilinguismo e l'uso della lingua madre e incontri per gli alunni di conoscenza e ascolto di tante lingue.

Dal 18 al 22 febbraio alla biblioteca Ghetti , in piazza Luigi Buffoli 16, si può visitare "Da qui a lì, da te a me. Libri Ponte per opportunità inclusive, universali e di partecipazione", esposizione dedicata alla letteratura multiculturale e ai libri che favoriscono il dialogo e la relazione.

Da mercoledì 19 a domenica 23 febbraio, al Teatro Sociale in via Felice Cavallotti 20, verrà messo in scena "La pulce nell'orecchio" nell'ambito della stagione 2024/2025 del Centro Teatrale Bresciano "L'arte è pace", traduzione e adattamento del vaudeville di Georges Feydeau, uno dei maggiori commediografi francesi del primo Novecento che contribuì in modo sostanziale al genere della commedia brillante, con attenzione particolare sul tema del linguaggio e sulle sue ambiguità.

Al centro della vicenda, una moglie e suo marito. Lei, Raimonda, è allarmata dal comportamento freddo e distratto di Vittorio Emanuele e sospetta che abbia un'amante. In un domino di fraintendimenti e incomprensioni va in scena il rocambolesco tentativo da parte di tutti i personaggi di cercare di salvare le apparenze. Un gioco linguistico raffinato, una farsa, una macchina comica perfetta.

Prima:
mercoledì 19 febbraio alle 20.30

Repliche:
Da giovedì 20 febbraio a sabato 22 alle 20.30
Domenica 23 alle 15.30

Da martedì 18 a domenica 23 febbraio, al teatro Mina Mezzadri in contrada Santa Chiara 50,  verrà messo in scena "Cenci" produzione CTB inserita nel calendario della stagione teatrale 2024/2025 "L'arte è pace".

Lo spettacolo, traduzione e riscrittura dall'opera di Shelley, Artaud, Stendhal e dagli atti del processo contro Beatrice Cenci di Giorgia Cerruti e Davide Giglio, racconta la storia di Beatrice Cenci, nobildonna romana appartenente a una ricca famiglia rinascimentale, vissuta alla fine del Cinquecento che ha avuto il coraggio di sfidare il potere maschile e che venne decapitata per parricidio durante il pontificato di Papa Clemente VIII, per essersi difesa dai ripetuti abusi di un padre violento, vittima prima dei soprusi e poi della giustizia capace di ignorare le richieste di aiuto. Il processo, cui assistono Caravaggio e Artemisia Gentileschi, divide in due la città. Nel tempo la vicenda appassiona e commuove artisti come Stendhal, Shelley e Artaud che raccontano l'accaduto con la propria sensibilità, permettendo di tracciare una linea che, attraverso i secoli, denuncia sulla responsabilità personale dell'ingiustizia che si propaga all'intera società.

Prima:
Martedì 18 febbraio alle 20.30

Repliche:
Da mercoledì 19 a sabato 22 febbraio alle 20.30
Domenica 23 febbraio alle 15.30

Mercoledì 19 febbraio alle 20.30, nella sala 1 del Cinema Nuovo Eden in via Nino Bixio 9, viene proiettato, in lingua originale sottotitolato in italiano, "Il coraggio di Blanche", secondo appuntamento con "Ma che genere di cinema!", rassegna di quattro film organizzata da Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con l'associazione GAPP, Gender in Action for Politics and Public Policies, sulle questioni di genere, tematiche quali sorellanza, empowerment, maternità e violenza di genere affrontate attraverso la lente privilegiata del cinema.

Il film, girato da Valérie Donzelli nel 2023, è l'adattamento del romanzo di Eric Reinhardt "L'amore e le foreste", presentato al 76° Festival di Cannes e vincitore del César per la miglior sceneggiatura non originale.

Blanche Renard vive a un passo dal mare dove attende l’amore, che arriva con lo charme di Grégoire Lamoureux, perfetto sconosciuto che sembra avere tutto quello che cerca. Blanche lo sposa Grégoire e lascia la famiglia. Lontana dalla Bretagna e dagli affetti più cari, la sua idea romantica dell’amore si scontra presto con la realtà e un uomo possessivo, che mente e tesse una tela di menzogne e ricatti, costruendo e consumando la tragedia domestica. Vessata dal marito Blanche precipita in una disperazione profonda e non le resta che decidere se restare o partire, tacere o denunciare.

Al termine del film segue l'incontro con Margherita Bianchetti, psicologa del centro antiviolenza Casa delle Donne e un esponente di Mask.you, gruppo di autocoscienza maschile.

Domenica 16 febbraio, si conclude con due appuntamenti "Musica. Respiro dell'anima, essenza della società", il calendario di iniziative organizzato dalla "Confraternita dei Santi Faustino e Giovita" per celebrare la festività dei patroni di Brescia.

Alle 11 ultimo appuntamento con "Il Rinascimento a Brescia" visita guidata a "Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552" mostra allestita al Museo di Santa Giulia, articolata in 4 sezioni che raccontano l'ambiente culturale di Brescia nella prima metà del Cinquecento, con particolare attenzione alla terza sezione, intitolata "Armonia", in cui si tratta il tema della musica e del rapporto con la natura che il pensiero filosofico e la produzione letteraria dell'epoca avevano individuato come dimensioni entro le quali poteva essere raggiunta una condizione di armonia.

Alle 16 nella chiesa di Santa Maria del Carmine, in contrada del Carmine l'ultimo evento della rassegna è il "Concerto d’organo" eseguito da Ton Koopman, maestro di fama internazionale. Ingresso libero.

Domenica 16 febbraio, nel calendario delle iniziative organizzate al Mo.Ca. - centro per le nuove culture, a Palazzo Martinengo Colleoni in via Moretto 78, è in programma l'appuntamento con la visita del palazzo.

Dalle 15 i soci volontari del patrimonio culturale del Touring Club Italiano propongono una visita guidata alle sale nobiliari del Palazzo, mostrando le meraviglie contenute nella sede di MO.CA.

Ingresso libero senza prenotazione.