Autunno al Gallo 2024

dal 09 novembre 2024

Camera con vista

Autunno al gallo 2024
Autunno al gallo 2024

Cos'è?

Sabato 9 novembre alle 18 alla Cascina Parco Gallo in via Corfù 100, nuovo appuntamento del calendario di iniziative della programmazione stagionale "Autunno al Parco", con "Poet arte".

Per la serie "Camera con vista" il Quartetto d’archi Bazzini Consort proporrà "La sfida: il maestro e l'allievo", un confronto tra Bazzini e Puccini con verdetto affidato al pubblico. Il bresciano Antonio Bazzini (1818-1897) non fu solo il fondatore e direttore del Conservatorio Marenzio, ma rivestì anche il ruolo di docente e direttore del Conservatorio di Milano. Proprio qui fu maestro di Giacomo Puccini (1858-1924), celebre operista del quale ricorre quest’anno il centenario dalla scomparsa.

Ingresso libero con prenotazione al numero 334 1046966

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Ultimo aggiornamento

06/11/2024, 10:48

Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

Dettagli della notizia

Descrizione breve
Iniziative dei servizi educativi per l'infanzia 0-6 anni, BRESCIA AMBITO 1

Tempo di lettura:

1 min

Aree tematiche
Altri servizi ed iniziative

Descrizione

Descrizione

Coordinamento Pedagogico Territoriale di Brescia ambito 1

In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che ricorre il 20 novembre, i Servizi educativi 0-6 della città hanno organizzato una ricca serie di laboratori, incontri e momenti di lettura e gioco aperto nei nidi, nei tempi per le famiglie, nelle scuole dell’infanzia e nei parchi del territorio: un'occasione preziosa per esplorare nuove realtà educative e rafforzare, attraverso il gioco, il fondamentale diritto di crescere insieme.

Per favorire lo scambio e l’esplorazione di tutte le diverse realtà educative, ogni famiglia può iscriversi a due eventi, in servizi differenti da quello frequentato dalla propria bambina e dal proprio bambino.

Iscrizioni aperte dal 16 al 31 ottobre 2025.

Per le attività a numero chiuso, previste dall'8 al 18 novembre, clicca sul link iscrizioni 8-18 novembre

Per le attività a numero chiuso, previste dal 19 al 22 novembre, clicca sul link iscrizioni 19-22 novembre

 

Ultimo aggiornamento

21/10/2025, 10:40

Braghini Francesco

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Descrizione breve
Brescia, 25 settembre 1931 - Brescia, 11 giugno 2023

Tempo di lettura:

3 min

Aree tematiche
Anni 2010 - 2023

Descrizione

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Insegnante, poeta e cantautore

Insegnante, poeta, cantautore e divulgatore della cultura popolare, nasce a Brescia nel 1931, sesto di dodici figli. Cresce nel popoloso rione di Porta Milano, nel quartiere Mazzucchelli. Suo padre Oddone è un noto artista teatrale oratoriano e gli trasmette fin da piccolo la passione per la musica e il dialetto. I tempi grami della guerra e dell'immediato periodo post-bellico lo costringono a lasciare presto la scuola. Nel 1948 viene assunto alla Breda prima come apprendista e poi come operaio. Ma la voglia di studiare non viene meno. Da privatista si diploma maestro nel 1954 ed entra nel mondo della scuola elementare. Fin da ragazzo è appassionato scout, un’esperienza iniziata con l’Oratorio della Pace, proseguita poi con il gruppo Brescia 2. Nel '68 è tra i realizzatori del Parco di Piazzole e della connessa Fondazione San Giorgio.

L'impegno sociale e civile lo vede particolarmente attivo anche sul versante della scuola. Diventa sindacalista dei maestri, quindi direttore de "Il Maestro Bresciano" e collaboratore delle rivista "La Scuola", poi di "Tempo Sereno" e di "Animazione ed Espressione". Si iscrive all'università e si laurea in pedagogia, quindi passa, nel 1970, alla scuola media come docente di lettere.

Nel frattempo coltiva la sua passione per il dialetto, la poesia e la musica. “Sono un appassionato di musica popolare, del cielo stellato, della natura e della poesia dialettale “, scrive di sé. Attività, quella di scrittore e autore, che gli riserva non poche soddisfazioni personali. Vince infatti il primo premio al concorso "Comune di Brescia" per una raccolta di leggende e proverbi bresciani nel 1965 e si aggiudica il secondo premio a Lazise nel concorso di poesia dialettale "Certame Coronario Catulliano" nel 1977.

Incide la sua prima musicassetta "Bressa me Bela Cità" nel 1980 e la canzone che dà il titolo alla raccolta diviene presto una sorta di inno cittadino. Incide poi "Bressa Scundida" nel 1985, alla quale seguono "Le Storie del Nono" nel 1992, "Dialèt Mia Morer" nel 1994, "Enturem al Golem" nel 1996. Per i testi delle sue canzoni riceve due volte, nel 1981 e nel 1987, la medaglia d'oro al Premio "Berto Barbarani" di Lazise. Nel 1990 scrive la commedia musicale "'Na Storia Issé" e nel 1993 con Elena Alberti Nulli e Vittorio Soregaroli, dà vita al "Gesù" in dialetto bresciano, rappresentato al Teatro Grande. Francesco Braghini fa anche parte della giuria del "Premio Broletto Città di Brescia". Alcuni suoi scritti sono contenuti nella Nuova Antologia del Dialetto Bresciano.

Instancabile animatore di iniziative culturali, abita prima a piazza del Foro e quindi al Villaggio Prealpino, dove si trasferisce con la moglie Ernesta e i tre figli. Cantore dell’anima più autenticamente popolare di Brescia, è un testimone sincero ed arguto, fedele fino all’ultimo allo spirito vecchio stampo della Leonessa d'altri tempi. Muore l'11 giugno 2023, dopo una vita intensa e lasciando un vivido e diffuso ricordo.

Ultimo aggiornamento

05/11/2024, 15:15

Cabra Pier Giordano

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Descrizione breve
Brescia, 10 ottobre 1932 - Brescia, 2 novembre 2023

Tempo di lettura:

2 min

Aree tematiche
Anni 2010 - 2023

Descrizione

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Versatile, poliedrico e straordinario comunicatore

Padre Pier Giordano Cabra, originario di Gambara, classe 1932, versatile, poliedrico e straordinario comunicatore, è stato capace di intercettare gli interessi e i sentimenti di molte persone e ai più diversi livelli e ambienti: dai poveri incontrati nel lungo viaggiare, ai consacrati e alle consacrate, agli intellettuali, alle autorità civili ed ecclesiali, alle persone semplici, a suo agio nelle assemblee solenni e importanti come nella quotidianità feriale. Interlocutore curioso e divertente ma sempre rispettoso, animatore arguto di ogni convivialità, così come ascoltatore attento ed empatico di anime che a lui si aprivano con fiducia. Raramente un argomento lo trovava impreparato, dalla spiritualità alla filosofia, dall’arte alla musica, dallo sport alla storia della Chiesa. Laureato in Scienze Politiche, era capace di sintesi chiarificatrici anche delle questioni più complesse.

Come ha scritto e raccontato tante volte: mentre era studente di agraria a Remedello, qualcuno gli ha fatto scoprire la nostalgia dell’Assoluto, la gioia segreta che abita il cuore che si affida al mistero da cui tutto proviene e a cui tutto converge.

Tre volte superiore generale della Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth, ha diretto l’Editrice Queriniana dal 1957 al 1973: era dedito, con padre Rosino Gibellini, a rispondere alle sfide poste dal Concilio. Durante gli anni della sua direzione furono pubblicate le firme più importanti della teologia mondiale: da Küng a Rahner, da Ratzinger a Moltmann. È stato anche docente all’Università Pontificia Salesiana.

Alla Congregazione di padre Piamarta ha dedicato molte riflessioni spirituali. È stato superiore nel tempo difficile della contestazione e del sorgere di molte proposte alternative alle forme tradizionali della vita consacrata.

Ha amato la bellezza delle cime innevate, lo sport e l’amicizia, l’arte e la cultura come riflessione intelligente sulla vita degli uomini. Ha promosso le missioni in moltissime comunità religiose in Brasile, in Cile e in Angola.

L’insegnamento più alto l’ha offerto nella malattia: sulla quale ha scherzato quasi fino alla fine, continuando a pensare, a scrivere, a mantenere relazioni e corrispondenze, a circondarsi di amici. Lui, amante di camminate interminabili per i sentieri di montagne che conosceva tutte per nome, è stato provato duramente dalla progressiva impossibilità di muoversi in modo adeguato e addirittura di esprimersi. Cantore della bellezza del cielo, si è concentrato sempre più sul sogno di una vita futura, che diventava sempre più realtà desiderata e testimoniata.

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05/11/2024, 15:13

Conte Archetti Giosi

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Descrizione breve
Genova, 28 ottobre 1934 - Brescia, 14 giugno 2023

Tempo di lettura:

2 min

Aree tematiche
Anni 2010 - 2023

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Pioniera, appassionata, mecenate

Torinese, ma nata a Genova, Giuseppina «Giosi» Conte Archetti è morta ad 88 anni il 14 giugno dello scorso anno nella sua casa di via Solferino. Era una donna come ai suoi tempi ce ne erano poche, studi e carriera nel mondo della tecnologia, alla quale tuttavia non ha mai consegnato tutta sè stassa, tutto il suo cuore e tutta la sua mente. Se infatti le donne che frequentavano e si laureavano negli anni Cinquanta in materie scientifiche erano rare, ancora più rare, ma questo vale per qualsiasi tempo e per qualsiasi luogo, è trovare una persona che come lei unisse ad una formazione tecnica l’amore per le arti, la bellezza, la cultura umanistica. Laureata in fisica, è stata pioniera in territori che allora si cominciava solo ad espolorare, il mondo dei calcolatori, come all’inizio erano stati battezzati i computer, tanto mastodontici e ingombranti quanto oggi sono sempre più piccoli, financo tascabili; un mondo che avrebbe cambiato le nostre vite. «Giosi», infatti, è stata tra le prime donne italiane ad occuparsi di informatica negli anni Sessanta, collaborando all’automazione del reparto pneumatici della Pirelli, e con la Ibm poi. Brescia arriva nellau sua vita quando conosce il suo futuro marito, Alberto Archetti, e a Brescia la sua esperienza delle nuove tecnologie conoscerà una applicazione di grande importanza e utilità per la sua nuova città: partecipa alla realizzazione della piattaforma informatica dell’Asm da cui si svilupperà la meccanizzazione dell’anagrafe del Comune di Brescia. Il versante dell’arte e della cultura prenderanno il sopravvento, si può dire, dal decennio successivo, quando con il  FAI (Fondo per l’ambiente italiano) sviluppa un rapporto che si articolerà in due fasi:  dopo l'attività alacre a favore del Fondo, nel 2007 fonda l’Associazione Amici del FAI, di cui è stata presidente fino al 2019. Non le era indifferente il fenomeno dell’immigrazione, così massiccio nella nostra provincia, dove le comunità di nuovi cittadini si andavano infoltendo in quegli anni, e al tema dell’inclusione Conte Archetti offre una risposta con gli strumenti della cultura, convinta che senza conoscenza della cultura locale sia difficile raggiungere una vera integrazione. Di qui l’ideazione del progetto “FAI ponte tra culture”, partito da Brescia e poi diffuso a livello nazionale. È stata dal 2019 al 2022 membro del Consiglio di amministrazione di Fondazione della Comunità Bresciana, in seno alla quale nel 2006 aveva costituito, insieme alla famiglia, il Fondo in memoria del marito, Alberto Archetti, dedicato alle nuove generazioni e finalizzato al sostegno di attività nell’ambito dell’istruzione, della ricerca e della valorizzazione di nuovi talenti, contribuendo a sostenere numerosissimi dottorati di ricerca.  

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08/11/2024, 10:48

Booktrailer Film Festival 2025

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XVIII Edizione

Data:

05 novembre 2024

Tempo di lettura:

2 min

Booktrailer film festival
Booktrailer film festival

Descrizione

Giunge alla XVIII edizione il Booktrailer Film Festival, progetto organizzato dal liceo scientifico Calini dal 2007 per promuovere la lettura attraverso il linguaggio del cinema per diffondere la passione della lettura in un circolo virtuoso e in una rete di scuole italiane ed europe con il booktrailer, brevissimi video che promuovono un libro, lo interpretano, lo trasformano in linguaggio cinematografico e lo mettono in rete oltre che al cinema. Obiettivi dell'iniziativa sono la valorizzazione del patrimonio di cultura del libro come strumento di civiltà e la capacità di padroneggiare il linguaggio delle immagini e del cinema per non esserne fruitori passivi.

Dal primo dicembre al 17 febbraio prossimo gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado d'Europa potranno caricare sulla piattaforma www.booktrailerfilmfestival.eu  i loro lavori per partecipare al concorso. Viene così confermata la dimensione europea dell'iniziativa. Giurie nazionali selezioneranno i vincitori che concorreranno per un premio europeo. I booktrailer vincitori saranno proiettati alla serata di premiazione il 16 aprile prossimo al teatro Sociale di Brescia dove convergeranno delegazioni delle scuole partner. Dal 5 al 12 aprile il pubblico della rete potà apportare il proprio contributo con il voto i filmati selezionati dalle Giurie.

Novità di quest'anno è la partnership con il Matera Film Festival, che vanta ospiti di calibro internazionale e un lungo elenco di nomi già parte della storia del cinema: Terry Gilliam, Peter Greenaway, David Cronenberg, Barbara Bouchet, Nicola Piovani, Giovanna Ralli, Michelangelo Frammartino. Saranno sette le scuole del sud presenti il 7 novembre a Matera nel cine-teatro Guerrieri, provenienti da Pescara, Teramo, Larino in Molise, Lecce, Salerno e Cava de' Tirreni e Matera. Saranno proiettati tredici booktrailer dello scorso anno scolastico di cui dodici prodotti al Sud, con l'intenzione di creare legami culturali tra scuole geograficamente lontane attorno al bisogno condiviso della necessità di rendere le giovani generazioni protagoniste di azioni di importanza civile come la promozione della lettura.

Confermato il corso "Read and Shoot", quest'anno alla terza edizione, con il focus sul libro "Hotel Tito" di Ivana Bodrožić da cui si ricaverà un booktrailer da proiettare alla serata conclusiva del 16 aprile al teatro Sociale.

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05/11/2024, 14:43

MaCoF – Patrie galere

dal 19 novembre 2024 al 22 novembre 2024

Mostra fotografica

Mostre Macof - Patrie galere
Mostre Macof - Patrie galere

Cos'è?

Da mercoledì 6 dicembre, inaugurazione alle 18.30, e fino al 22 dicembre è allestita nella sala Danze, sede del Mo.Ca, al primo piano di palazzo Martinengo Colleoni in via Moretto 78, "Patrie galere" mostra fotografica composta da 75 immagini di Uliano Lucas, Mauro D’Agati, Davide Ferrario, Renato Corsini e scatti realizzati da detenuti di diverse carceri italiane.

Il progetto, promosso dall'associazione "Ri-scatti", affronta il tema del carcere, in questi tempi spiccato alla ribalta nazionale, ha l'obiettivo di continuare il dialogo sul tema e vedrà anche incontri curati di Carlo Alberto Romano, presidente di Act Bs – Associazione Carcere e Territorio di Brescia ODV.

La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 22 dicembre, dal martedì alla domenica dalle 15 alle 19, con chiusura biglietteria alle 18.

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20/11/2024, 11:11

Stagione concertistica GIA 2024

dal 08 novembre 2024

Miyu Shindo - Pianoforte

Stagione GIA 2024 - 8 novembre
Stagione GIA 2024 - 8 novembre

Cos'è?

Venerdì 8 ottobre, alle 20.30 nell'auditorium San Barnaba in corso Magenta 44, è in programma il penultimo appuntamento della 53esima stagione concertistica G.I.A. - Giovani Interpreti Associati.

Protagonista della serata sarà la pianista giapponese Miyu Shindo, semifinalista nei prestigiosi Concorsi “Chopin” di Varsavia e Ginevra che proporrà brani tratti dalla "Partita n. 2 in do minore, BWV 826" di Johann Sebastian Bach e Frédéric Chopin.

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05/11/2024, 12:36

Piovere addosso

dal 08 novembre 2024

50esimo Piazza Loggia

Piovere addosso - 8 novembre
Piovere addosso - 8 novembre

Cos'è?

Venerdì 8 novembre, alle 20.30 al Teatro Borsoni in via Milano 83, nell'ambito delle iniziative organizzate da Casa della Memoria per la commemorazione del 50esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia del 28 maggio 1974, è in calendario l'evento "Piovere addoss. La strage di Piaza della Loggia nel racconto di Manlio Milani".

La memoria di uno dei testimoni racconta il culmine della strategia della tensione in Italia e l'esplosione della violenza politica durante la manifestazione antifascista.

Al saluto iniziale dell'autrice e produttrice Marta Pettinari seguirà, in prima nazionale, la proiezione dell'omonimo docufilm a cui seguirà il dialogo tra l'autriece e il dirigente scolastico e critico cinematografico Giovanni Scolari.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

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05/11/2024, 12:33

Festival della pace 2024

dal 08 novembre 2024

Giornata inaugurale

Festival Pace 2024 - BSCE
Festival Pace 2024 - BSCE

Cos'è?

Venerdì 8 novembre prende il via la settima edizione del Festival della Pace, organizzata da Comune e Provincia di Brescia, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e Amnesty International e con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.

Ideato, pensato e organizzato per la prima volta dal Comune e dalle molte realtà interessate al tema sette anni fa il "Festival della Pace" della città di Brescia di quest'anno  proporrà incontri, dibattiti, proiezioni, mostre, ed eventi con l'obiettivo di approfondire la riflessione su temi oggetto di grande attenzione con attenzione concentrata quest'anno in particolare, oltre che sulla pace nel mondo, sulle donne e sui diritti spesso loro negati e con un focus sull'Africa, continente multiforme e poliedrico che lo sguardo occidentale tende ad appiattire e a considerare come una sola grande realtà.

Alle 17 nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia si svolgerà una tavola rotonda a cui parteciperanno Godeliève Mukasarasi - ruandese, vincitrice dello Human Rights International Award nel 2011 e dell’International Women of Courage Award nel 2018 -, e Mohamed Ba - senegalese, scrittore e drammaturgo - moderati dalla giornalista Anna Pozzi.

A seguire verrà consegnato il Premio Brescia per la Pace 2024, a cura del Coordinamento degli enti locali per la pace e la cooperazione internazionale: quest’anno sarà attribuito alla memoria di David Sassoli.

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05/11/2024, 12:31