Sabato 8 e domenica 9 febbraio è in programma la prima parte della "Festa dei popoli 2025", momenti di convivialità e serenità nel nome della pace, organizzati da Consulta per la Pace, Casa delle Associazioni, Circolo Acli S. Polo Cimabue, NO ONE OUT, CdQ San Polo Cimabue, NET e il centro Family Polo, allo scopo di far conoscere il lavoro che le associazioni svolgono al di fuori dei nostri confini e creare un momento di riflessione interculturale utilizzando il cibo declinato nelle sue varie e variegate forme e visto come denominatore che accomuna.

Sabato 8 febbraio h. 16.30 nel Teatro della Parrocchia di San Giovanni Evangelista in contrada San Giovanni 12, si tiene la cerimonia di consegna dei finanziamenti comunali per la Cooperazione Internazionale Decentrata alle associazioni assegnatarie del bando 2024. La banda cittadina Isidoro Capitanio accompagna l’evento con intermezzi musicali e al termine è previsto un momento di festa con il rinfresco preparato dall’associazione Mato Grosso.

Domenica 9 febbraio dalle 12 nel Circolo Acli S. Polo in via Cimabue 271, è in programma il pranzo multietnico con assaggi da 8 paesi del mondo (Pakistan, Marocco, Italia, Senegal, Palestina, Albania, Tunisia e Venezuela). A fine pranzo sarà possibile conoscere le varie culture attraverso libri e narrazioni, partecipare ad attività ricreative per bambini a cura della Cooperativa Elefanti Volanti. Dalle 14.30 l'accompagnamento musicale è di Angel Galzerano con la Angel Latin Urban Sound Band che propone brani della musica popolare sudamericana.

Ingresso alle attività libero fino a esaurimento posti.

Sabato 8 alle 20.45 e domenica 9 febbraio alle 15.30, al Teatro Arcobaleno in via Luciano Manara 23, secondo appuntamento con il ciclo "Fiömezèl, Fiömezèl a Teatro!" inserito nel primo atto della stagione di teatro dialettale 2025 "Us da le as".

La compagnia teatrale "Filodrammatica Dedalo" di Lumezzane, metterà in scena "La zia di Carlo", commedia in tre atti di Brandon Thomas tradotta in dialetto bresciano da Claudio Mazzacani.

Due amici, Daniele e Carlo, cercano goffamente di corteggiare le ragazze di cui sono innamorati. Per dichiararsi le invitano ad un pranzo in onore della zia di Carlo donna "Lucia", zia miliardaria arrivata dal Brasile. Siccome la zia ritarda, ai due ragazzi viene l'idea di far travestire il loro amico Tarcisio spacciandolo per la facoltosa parente tanto attesa. Dopo una serie di equivoci e allegre situazioni, la vera zia arrivar a far visita al nipote.

Per informazioni contattare il numero di telefono telefono 030 313091 dalle 13.30 alle 15.30.

Ingresso 6 euro.

Sabato 8 febbraio, alle 11 nella Sala Grande del Teatro Grande, in Corso Giuseppe Zanardelli 9°, è in calendario il terzo dei cinque appuntamenti del ciclo "Lezioni di storia", organizzato in collaborazione con Editori Laterza e intitolato quest'anno "I confini del mondo".

David Salomoni, storico modernista e docente all’Università per Stranieri di Siena, affronta il cinquecento, secolo di cambiamento radicale e traumatico con l'espansione europea verso i nuovi continenti. Protagonisti di queste sfide missionari, esploratori, mercanti, soldati, e tra questi ultimi Francis Drake incarnò molte figure, mercante di schiavi, guerriero al servizio della regina Elisabetta I, fervente predicatore protestante, ma anche esploratore, scienziato, geografo, ruoli che ne fanno una delle figure tra le più affascinanti della storia europea.

Sabato 8 febbraio, proseguono le iniziative di "Musica. Respiro dell'anima, essenza della società", il calendario di appuntamenti organizzati dalla "Confraternita dei Santi Faustino e Giovita" per celebrare la festività dei patroni di Brescia.

Alle 15 "Organi e immagini sacre. Luoghi e protagonisti", con scoperta dell'organo di Giangiacomo Antegnati del 1536 nel Duomo Vecchio in Piazza Paolo VI e immagini di musicanti dell'affresco ritrovato attribuito al Romanino, e di quello di Graziadio Antegnati con il figlio Costanzo nel 1581 nella chiesa di San Giuseppe, nell'omonimo vicolo, nella cornice dell'altare di Santa Cecilia, protettrice dei musicisti.

Alle 16.30 "Il Rinascimento a Brescia" Visita guidata a "Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552" mostra allestita al Museo di Santa Giulia, articolata in 4 sezioni che raccontano l'ambiente culturale di Brescia nella prima metà del Cinquecento, con particolare attenzione alla terza sezione, intitolata "Armonia", in cui si tratta il tema della musica e del rapporto con la natura che il pensiero filosofico e la produzione letteraria dell'epoca avevano individuato come dimensioni entro le quali poteva essere raggiunta una condizione di armonia.

Alle 16, al Museo Diocesano in via Gasparo da Salò 13, l'inaugurazione di "Musica respiro dell'anima", mostra di giovani artisti che quest'anno si cimentano nella traduzione visuale delil mistero dell'originarsi della musica e del suo penetrare le profondità dell'animo umano. Ingresso libero.

Alle 17, nella chiesa di San Giorgio, nell'omonima piazzetta in via Gasparo da Salò è in calendario il concerto sulle dediche delle canzoni strumentali a Brescia tra Cinquecento e Seicento con l'esecuzione di musiche di Ludovico Moro Da Viadana, Fiorenzo Maschera, Cesario Gussago, Antonio Mortaro, Costanzo Antegnati, Biagio Marini, Nicolò Corradini a cura dell'Orchestra di Mandolini e Chitarre "Città di Brescia". Ingresso libero.

Sabato 8 febbraio, alle 10.30 nella biblioteca "Ghetti" in Piazza Luigi Buffoli 16, nuovo appuntamento con la terza edizione di "La voce di papà", rassegna dedicata ai padri proposta dal Sistema Bibliotecario Urbano del Comune di Brescia in collaborazione con Ats Brescia e Asst Spedali Civili.

Durante l'incontro, intitolato "Sicuri con papà: a casa, in sicurezza, tra libri e attività" i papà, accompagnati dai propri bimbi e bimbe, potranno confrontarsi in biblioteca con ostetriche, operatrici sanitarie e bibliotecarie/i per leggere storie, condividere esperienze e trovare suggerimenti pratici.

La lettura condivisa "a bassa voce" è un'opportunità di stare assieme, di creare un dialogo e una relazione positiva: le evidenze scientifiche ci dicono che la pratica della lettura precoce in famiglia, quando sostenuta anche dai padri, ha dei benefici aggiuntivi per lo sviluppo cognitivo e psico- affettivo del bambino e per la relazione tra padri e figli.

Per informazioni contattare la biblioteca al numero telefonico 030 2977493.

Sabato 8 febbraio alle 14, all'oratorio San Carlo in via Luzzago 9/a, prosegue la programmazione dell'edizione 2025 del "Festival della lingua madre", organizzato dall'omonima associazione per ricordare il diritto inalienabile di mantenere la lingua che portiamo con noi sin dalla nascita.

Protagonisti del pomeriggio sono le comunità di Marocco e Messico che portano la testimonianza di migranti.

L'iniziativa è collegata alla ricorrenza del 21 febbraio, data ufficiale della celebrazione che promuove la lingua madre, la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo, scelta dall'Unesco per ricordare il giorno in cui alcuni studenti furono colpiti e uccisi dalla polizia a Dacca, la capitale dell'attuale Bangladesh, mentre manifestavano per il riconoscimento della loro lingua, il bengalese, come una delle due lingue nazionali dell'allora Pakistan.

Venerdì 7 febbraio, alle 17 nella sede della "Fondazione civiltà bresciana" in vicolo San Giuseppe 5, il calendario delle iniziative di "Musica. Respiro dell'anima, essenza della società", rassegna di appuntamenti organizzati dalla "Confraternita dei Santi Faustino e Giovita" per celebrare la festività dei patroni di Brescia, propone "Armonie sacre degli Antegnati tra Brescia e Mantova", conversazione tra Licia Mari, musicologa dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e Alberto Chiari organista e dottorando all'Università Roma Tre.

Il dialogo riguarda gli Antegnati, importante famiglia di organari bresciani, che ha costruito meravigliosi strumenti durante il Rinascimento, gioielli per le celebrazioni e la musica sacra.