Cosa fare in caso di emergenza - RISCHIO INCENDIO

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Azioni da seguire in caso di Rischio Incendio

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PER EVITARE UN INCENDIO

  • non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l'erba secca;
  • non accendere fuochi nel bosco. Usa solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento;
  • se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l'erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
  • non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
  • non accendere mai un fuoco al di fuori delle aree attrezzate e, se hai necessità di bruciare sul tuo terreno potature o residui agricoli, segui sempre le indicazioni del tuo Comune. In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.

PER EVITARE UN INCENDIO

  • è necessario pulire i terreni e le aree attorno alle abitazioni, o ad altri fabbricati privati, dalla vegetazione infestante e dai rifiuti facilmente infiammabili;
  • insegna ai bambini come comportarsi in caso di emergenza e a telefonare ai numeri utili;
  • se sei con i tuoi amici, invitali a seguire queste semplici regole 

QUANDO L’INCENDIO E’ IN CORSO

  • se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo chiama subito i numeri utili "112 - Numero Unico  d'Emergenza". Non pensare che altri l'abbiano già fatto. Fornisci le indicazioni che ti vengono chieste per localizzare l'incendio;
  • l'incendio non è uno spettacolo, allontanati rapidamente e non sostare lungo le strade: intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza;
  • segui le indicazioni di chi coordina l’emergenza.

SE IL FUOCO
SI AVVICINA 

segnala a qualcuno dove sei;
cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d'acqua. Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga; 
proteggiti dal fumo e cerca di non respirarlo: un panno bagnato sulla bocca può aiutarti;
mettiti al sicuro: spostati in un luogo dove non c'è vegetazione incendiabile;
se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata.Ti porti così in un luogo sicuro. 

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21/05/2025, 14:21

Cosa fare in caso di emergenza - RISCHIO TERREMOTO

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LA CLASSIFICAZIONE SISMICA IN ITALIA

L’Italia è un Paese è un paese ad alto rischio sismico per la combinazione di diversi fattori, tra cui la posizione geografica e la vulnerabilità del patrimonio edilizio.
La Classificazione sismica attribuisce ad ogni comune italiano un valore di pericolosità ed individua 4 zone sismiche principali, da 1 a 4, in base al livello di pericolosità decrescente. 
Il territorio del Comune di Brescia risulta attualmente classificato nella zona 2 (media sismicità) .

RISCHIO SISMICO

E’ la misura del danno atteso che un terremoto può provocare in un dato intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità dell'area, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione (ovvero del livello di esposizione al rischio: natura, qualità e quantità dei beni esposti).

Il rischio sismico è determinato dalla combinazione di  tre elementi: pericolosità, vulnerabilità ed esposizione.

  • la pericolosità sismica è data dalla frequenza e dalla forza dei terremoti, secondo una specifica classificazione del territorio, della “classificazione sismica”;
  • la vulnerabilità sismica è la propensione di una struttura o edificio a subire un danno di un determinato livello, a fronte di un evento sismico di una data intensità;
  • l'esposizione al rischio rappresenta tutto ciò il cui funzionamento può essere danneggiato, alterato o distrutto dall'evento sismico: gli edifici, le infrastrutture, il sistema economico e produttivo, la rete dei servizi e, soprattutto, le vite umane.

PRIMA DEL TERREMOTO

  • informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza;
  • informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto;
  • evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti, perché potrebbero caderti addosso;
  • tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti;
  • a scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza.

COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO

Se durante il sisma sei in un luogo chiuso:

  • riparati nel vano di una porta inserita in un muro portante oppure sotto una trave che può proteggerti da eventuali crolli;
  • cerca riparo sotto un tavolo: allontanati da mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero ferirti;
  • evita le scale e l’ascensore: a volte le scale sono la parte più debole dell’edificio, mentre l’ascensore può bloccarsi;
  • accertati di avere in casa una cassetta di primo soccorso: ogni componente della famiglia deve sapere dove è riposta.

Se durante il terremoto sei all’aperto:

  • allontanati da costruzioni e linee elettriche;
  • stai lontano da impianti industriali;
  • allontanati dai margini dei laghi e delle spiagge marine, si possono verificare onde di tsunami;
  • evita di utilizzare il telefono e l’automobile, è importante lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi;
  • in auto evita di sostare nei pressi di ponti, terreni franosi o spiagge.

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21/05/2025, 14:22

Cosa fare in caso di emergenza - RISCHIO TEMPORALI

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IN CASO DI FORTI TEMPORALI

COSA PUÒ SUCCEDERE

  • vetrate e serramenti possono danneggiarsi per le raffiche di vento;
  • nei parchi e nei viali il vento può spezzare rami, anche grossi o abbattere gli alberi;
  • i fulmini possono colpire un edificio e danneggiarne l'impianto elettrico, oppure causare un incendio o colpire una persona che si trovi in luogo esposto;
  • la grandine e la pioggia intensa possono ridurre la visibilità nel caso in cui si è alla guida di veicoli;
  • grandinate di grosse dimensioni possono causare feriti, danneggiare le coltivazioni e i beni esposti.

COSA PUOI FARE

  • informati sulle previsioni del tempo e consulta i bollettini di allerta meteo;
  • verifica le condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di una attività all’aperto e non esitare a rivedere i programmi della tua giornata;
  • evita di uscire di casa;
  • evita l’uso di veicoli se non in casi strettamente necessari.

SE SEI FUORI CASA

Le criticità più tipiche sono legate all’impossibilità da parte della rete fognaria di far fronte alla considerevole quantità d’acqua caduta in tempi ristretti con conseguenti repentini allagamenti di strade.

  • fai attenzione al transito nei sottopassi,  poiché si corre il rischio di trovarsi con il veicolo sommerso dall’acqua;
  • evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
  • anche in assenza di allagamenti, l’asfalto reso improvvisamente viscido dalla pioggia rappresenta un insidioso pericolo per chi si trova alla guida di veicoli;
  • limita la velocità o ferma l'auto in un luogo sicuro con i finestrini chiusi, in attesa che la fase più intensa del temporale si attenui;
  • evita di dirigerti in zone con pendii e scarpate naturali o artificiali: potrebbero franare;
  • cerca un rifugio sicuro e non ripararti sotto alberi isolati, pali, antenne o tralicci;
  • in caso di vento forte non fermarti sotto cartelloni, ponteggi, strutture sospese, alberi, ecc. 

SE SEI IN CASA

  • assicurati che le ante e le finestra siano ben chiuse;
  • evita di utilizzare le apparecchiature connesse alla rete elettrica e il telefono fisso. Tieni spenti gli apparecchi ad alimentazione elettrica (meglio ancora staccando la spina), in particolare televisore, computer ed elettrodomestici;
  • evita di scendere in scantinati, cantine, piani bassi o garage, a forte rischio di allagamento;
  • evita il contatto con l’acqua (rimanda al termine del temporale azioni come lavare i piatti o fare la doccia;
  • non sostare sotto tettoie, balconi, capannoni, padiglioni, gazebo e verande che non sono luoghi sicuri e riparati invece all’interno dell’edificio mantenendoti a distanza da porte e finestre, assicurandoti che queste ultime siano chiuse;
  • mantieni sempre la calma e la lucidità;
  • aiuta gli anziani e le persone con disabilità del tuo edificio a mettersi al sicuro.

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30/05/2025, 10:28

Cosa fare in caso di emergenza - RISCHIO VENTO FORTE

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COMPORTAMENTI DI AUTOPROTEZIONE

Per prevenire i rischi associati al forte vento sono fondamentali i corretti comportamenti di autoprotezione da adottare.

COSA FARE IN CASO DI FORTE VENTO

  • evitare, se è possibile, di sostare all’aperto specie nelle zone maggiormente esposte al vento;
  • cercare di rimanere in una posizione riparata, evitando così la caduta eventuale di oggetti, quali pali, cartelloni stradali, persiane, tegole, vasi, antenne, ecc.;
  • fare attenzione alla vicinanza di  strutture mobili come tendoni, gazebo, impalcature, strutture espositive o commerciali temporanee che potrebbero perdere la stabilità in caso di forti raffiche di vento;
  • evitare l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi, parchi e strade alberate per il possibile verificarsi di rotture di rami anche di grandi dimensioni o cadute di alberi che potrebbero colpire le persone o intralciare le strade, creando un serio pericolo anche per i conducenti di veicoli;
  • prestare cautela alla guida di veicoli, al fine di evitare possibili sbandamenti a causa della raffiche di vento. All’occorrenza fermarsi;
  • prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita delle gallerie e sui viadotti. I mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, i mezzi telonati e i caravan che per la grande superficie sono più esposti alla raffiche di vento e possono sbandare anche se il vento non è di forte intensità;
  • fissare su davanzali e balconi gli oggetti esposti agli effetti del vento per evitarne la possibile caduta;
  • fare attenzione a chiudere bene ante e finestre in presenza di vento forte poiché persone, animali o oggetti che si trovano nel raggio di apertura, possono avere serie conseguenze;
  • prestare cautela nell’avvicinarsi alle zone costiere ed ai litorali evitando di sostare su pontili e moli.

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21/05/2025, 14:26

Cosa fare in caso di emergenza - RISCHIO NEVE

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COSA FARE IN CASO DI NEVE

Prima: 

  • informati sull'evoluzione delle condizioni meteorologiche attraverso la radio, la televisione e il web;
  • procurati l'attrezzatura necessaria contro neve e gelo: pala e scorte di sale sono strumenti indispensabili per la tua abitazione o per il ambiente di lavori;
  • in caso di brusco abbassamento delle temperature, al di sotto dello 0 °C, è opportuno proteggere dal freddo il contatore esterno dell'acqua utilizzando materiali isolanti e di tenere aperto solo quel rubinetto dell'acqua potabile più vicino al contatore per evitare il congelamento e la conseguente rottura delle tubazioni idriche (sarà sufficiente un filo d'acqua). Mantenere in esercizio, inoltre, gli impianti di riscaldamento al fine di evitare la rottura delle tubazioni;
  • sul tuo veicolo monta pneumatici invernali oppure tieni a bordo catene da neve. Verifica lo stato della batteria,  l'efficienza dei tergicristalli e controlla che ci sia il liquido antigelo nel radiatore. 

Durante: 

  • preoccupati di rimuovere la neve dal tuo accesso privato o dal tuo passo carraio. In caso di precipitazioni nevose i proprietari e i gestori di immobili devono mantenere sgomberi dalla neve, durante e dopo le nevicate, i marciapiedi antistanti gli stabili;
  • se sono previste gelate spargi un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate dalla neve;
  • evita di utilizzare mezzi di trasporto a due ruote;
  • limita gli spostamenti a quelli strettamente necessari e, quando possibile, usa i mezzi pubblici;
  • presta particolare attenzione ai lastroni di  neve che, soprattutto nella fase di disgelo si possono staccare dai tetti;
  • non camminare nelle vicinanze di alberi.

Dopo:

  • ricorda che, dopo una nevicata è possibile la formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi. Presta quindi attenzione al fondo stradale, guidando con particolare prudenza;
  • se ti sposti a piedi scegli scarpe adeguate antiscivolo per evitare cadute e muoviti con cautela tenendo presente che, a volte, il ghiaccio non è visibile perché nascosto sotto uno strato di neve;
  • evitare, specie se si è anziani, le attività all’aperto che comportano il rischio di cadute su neve o ghiaccio e l’esposizione prolungata al freddo.

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21/05/2025, 14:23

Cosa fare in caso di emergenza - RISCHIO IDRAULICO

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COS’E’ IL RISCHIO IDRAULICO

Il rischio idraulico riguarda gli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli idrometrici critici (possibili eventi alluvionali) lungo i corsi d’acqua principali.

COSA PUO’ ACCADERE

  • inondazione delle aree limitrofe con allagamenti di locali interrati e/o posti al pian terreno;
  • danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati dallo scorrimento superficiale delle acque;
  • temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone stradali avvallate, sottopassi, tunnel etc;
  • danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde dei corsi d’acqua.

DURANTE L’ALLUVIONE (se sei in un luogo chiuso)

  • non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni a rischio della vita;
  • non uscire assolutamente per mettere al sicuro il veicolo;
  • se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra sali ai piani superiori. Evita l’uso dell’ascensore che si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nel proprio edificio;
  • chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico;
  • non toccare impianti o apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati;
  • non bere acqua dal rubinetto in quanto potrebbe essere contaminata;
  • limita l’uso del cellulare poiché è opportuno tenere libere le linee per facilitare i soccorsi;
  • tieni in casa una cassetta di pronto soccorso;
  • tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

DURANTE L’ALLUVIONE (se sei all’aperto)

  • allontanati dalla zona allagata poiché la velocità con cui scorre l’acqua o accumuli d’acqua potrebbe causare cadute;
  • raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare;
  • fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.;
  • evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato;
  • evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso;
  • limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi;
  • tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

DOPO L’ALLUVIONE

  • segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine, ecc.;
  • non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze;
  • fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere;
  • verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico;
  • prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati;
  • prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino;
  • non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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21/05/2025, 14:23

Cosa fare in casi di emergenza - RISCHIO IDROGEOLOGICO

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COSA E’ IL RISCHIO IDROGEOLOGICO

Il rischio idrogeologico riguarda gli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli pluviometrici critici lungo i  versanti, dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua della rete idrografica minore e di smaltimento delle acque piovane.

COSA PUO’ ACCADERE

  • frane superficiali, colate rapide di detriti o di fango e cadute massi in più punti del territorio; 
  • significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale; 
  • possibili voragini per fenomeni di erosione; 
  • innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe; 
  • scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse. 

COMPORTAMENTI DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI FRANA

Durante

  • se la frana viene verso di te o se è sotto di te, allontanati il più velocemente possibile, cercando di  raggiungere un posto più elevato o stabile;
  • se non è possibile allontanarsi, rannicchiati il più possibile su te stesso e proteggi la tua testa;
  • guarda sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, ti potrebbero colpire;
  • non soffermarti sotto pali o tralicci: potrebbero crollare o cadere;
  • non avvicinarti al ciglio di un terreno franato perché è instabile;
  • se stai percorrendo una strada e ti imbatti in una frana appena caduta, cerca di segnalare il pericolo agli atri veicoli che potrebbero sopraggiungere.

Dopo

  • controlla velocemente se ci sono feriti o persone intrappolate nell’area in frana, senza entrarvi direttamente. In questo caso, segnala la presenza di queste persone ai soccorritori;
  • subito dopo allontanati dall’area franata poiché può esservi il rischio di altri movimenti del terreno;
  • verifica se vi sono persone che necessitano di assistenza, in particolar modo bambini, anziani e persone con disabilità;
  • le frane possono spesso provocare la rottura di linee elettriche, del gas e dell’acqua, insieme all’interruzione di strade e ferrovie. Segnala eventuali interruzioni alle autorità competenti;
  • nel caso di perdita di gas da un palazzo, non entrare per chiudere il rubinetto. Verifica se vi è un interruttore generale fuori dall’abitazione ed in questo caso chiudilo. Segnala questa notizia ai Vigili del Fuoco o ad altro personale specializzato.

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21/05/2025, 14:19

Isola. Rassegna teatrale

dal 18 maggio 2025

Opera pancomica

Isola. Rassegna teatrale - 18 maggio
Isola. Rassegna teatrale - 18 maggio

Cos'è?

Domenica 18 maggio, alle 20.30, nella sede dell'Associazione Artistico Musicale l’Ottava in via Lunga 51/b, inizia la rassegna teatrale del progetto "Isola" al quartiere Primo Maggio, partenariato fra Teatro19, Cooperativa La Rondine e Cooperativa La Nuvola Nel Sacco con la collaborazione di Polo Primo Maggio.

L'esordio della rassegna è affidato allo spettacolo "Opera pancomica", esito del laboratorio "teatro comico" guidato da Gianpaolo Corti per Teatro19 e durante il quale si è lavorato su una comicità legata alla situazione, quindi soprattutto sull’improvvisazione e sui tempi comici che ognuno dei partecipanti apporta. Viene alla luce la comicità poi applicata su testi di autori conosciuti. Il risultato varia dal cabaret tedesco degli anni ’20/’30, a quello politico dei ’60/’70 per finire con Stefano Benni, autore dei giorni nostri.

Ingresso libero. Alle 19.30, nello stesso luogo, è possibile, a pagamento, l'aperitivio.

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15/05/2025, 16:50

In rete per il diabete

dal 18 maggio 2025

Isole della salute

In rete per il diabete 2025
In rete per il diabete 2025

Cos'è?

Domenica 18 maggio, dalle 10 alle 19, ai parchi Castelli, Ducos 2, Pescheto, e Sam Quilleri (Campo Marte) con "Isole della salute" inizia "In rete con il diabete", settimana di eventi per promuovere salute, consapevolezza e inclusione con l'organizzazione di attività per bambini, famiglie e giovani, tra sport, teatro, cucina e gioco.

"Isole della salute" sarà una giornata all'aria aperta con attività dedicate alla diffusione di consapevolezza da parte di professionisti che spiegheranno i segni e sintomi di allarme per il Diabete Tipo 1.

"In Rete per il Diabete - La settimana bresciana dedicata al diabete Tipo 1" è un progetto nato con lo scopo di sensibilizzare la popolazione e fornire conoscenze che permettano di migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi nella quotidianità e facilitino la gestione familiare dei piccoli pazienti.

Novità di questa della seconda edizione è il coinvolgimento dei pazienti adulti in modo da allargare e rafforzare la rete; più voci, più storie, più esperienze

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15/05/2025, 16:46

Bande Musicali Bresciane

dal 18 maggio 2025

Brescia Youth Band

Rassegna 2025 ABMB - 18 maggio
Rassegna 2025 ABMB - 18 maggio

Cos'è?

Domenica 18 maggio, alle 16, al Teatro Sociale in via Felice Cavallotti 20, si chiude la tradizionale rassegna organizzata dall'associazione Bande Musicali Bresciane, in collaborazione con Comune e Provincia di Brescia.

Protagonista del pomeriggio è la "Brescia Youth Band", progetto che coinvolge giovani musicisti under 30, provenienti dalle bande musicali di tutta la provincia di Brescia, che, diretta da Marco Regosa, propone "Aquile e asini" storie di bresciani che hanno saputo volare, con la partecipazione dell'attore Roberto Capo voce recitante.

Nel corso della sertata verranno eseguiti "Ciuchino birichino" di Vincenzo Deluci, "In heaven's air" di Samuel R. Hazo, "Brescia" di Giovanni Ligasacchi, "Medieval dance" di Thomas Asanger, "Dusk" di Steven Bryant, "Variatione on a frenche folk song" di Franco Cesarini e "Out of Africa" di John Barry arrangiata da Johan de Meij.

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15/05/2025, 16:38