Giovedì 22 maggio alle 20.30 nelle sale Amorini del Moca, centro per le nuove culture in via Moretto 78, si inaugura "Invasioni surreali e riflessi di verità" mostra di Paolo Ferraglio, viaggio notturno in una città che non dorme, invito a osservare con più attenzione ciò che ci circonda e a riscoprire il piacere di soffermarsi sui dettagli. L’obiettivo non è solo sorprendere, ma anche stimolare una riflessione sulla nostra percezione delle immagini e sul modo in cui la realtà può essere distorta o arricchita dalla fantasia. Ogni fotografia ritrae una scena urbana notturna apparentemente ordinaria, ma nasconde un elemento surreale, volutamente fuori posto: una giraffa che attraversa una strada, un gorilla seduto su una terrazza, una luna piena che non c’ è o delle stelle che avrebbero voluto esserci. Questi elementi non sono solo un invito a osservare con maggiore attenzione ciò che ci circonda, ma anche a riscoprire il valore dell’imperfezione e dell’imprevisto.

La mostra si potrà visitare giovedì dell'inaugurazione fino alle 20.30, venerdì dalle 12 alle 19, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.

Giovedì 22 maggio, dalle 16 alle 18 nella biblioteca Casazza, in via Casazza 46, ultimo appuntamento del mese con "Questo l'ho fatto io", Laboratorio di stampa in 3D rivolto a ragazze e ragazzi con età compresa tra gli 11 e i 18 anni.

La proposta di Casazza, offe l'opportunità di avvicinarsi alle nuove tecnologie e scoprire le potenzialità della stampa tridimensionale, imparando a progettare e realizzare oggetti unici.

L'iniziativa rientra nella serie di laboratori organizzati dalle biblioteche comunali di Brescia per trasformarle in spazi di creatività e condivisione, nell'ambito dell'ampio progetto di biblioteca sociale, finalizzato a far divenire queste realtà cittadine luoghi di incontro, apprendimento e inclusione. Non solo libri, ma anche attività che favoriscono la partecipazione attiva, la condivisione di conoscenze e la creazione di legami tra i cittadini.

Prenotazione obbligatoria inviando mail a BibliotecaCasazza@comune.brescia.it

Per informazioni contattare la biblioteca al numero di telefono 0302977491.

Giovedì 22 maggio, dalle 18.30 nella palestra dell'Istituto di Istruzione Superiore "Andrea Mantegna" in via Fura 96, è in programma "Giochi senza frontiere. Sulle montagne russe della glicemia", appuntamento inserito nel inserito nel programma di "In Rete per il Diabete - La settimana bresciana dedicata al diabete Tipo 1", progetto nato con lo scopo di sensibilizzare la popolazione e fornire conoscenze che permettano di migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi nella quotidianità e facilitino la gestione familiare dei piccoli pazienti.

Sono in calendario attività ludiche e interattive per conoscere meglio la gestione del diabete. Differenti competizioni vedranno sfidarsi la squadra dei figli contro la squadra dei genitori. Ogni competizione è gestita da un personaggio VIP che assegna un punteggio ad ogni squadra. Durante la prova vengono analizzati in maniera dinamica ed interattiva aspetti psicologici su tematiche diverse a seconda dell’area (sport, tecnologia, scuola, vita fuori).

Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria.

Giovedì 22 maggio è in calendario un doppio appuntamento della programmazione di "Giochiamo in Biblioteca!", iniziativa dedicata ai giochi in scatola per utenza con un'età superiore ai 14 anni.

Gli incontri si tengono dalle 18.30 alle 23 alla biblioteca UAU in via Milano 105/p e dalle 20.15 alle22.15 alla biblioteca Casazza, in via Casazza 46,.

"Giochiamo in biblioteca" è una proposta curata del Sistema Bibliotecario Urbano, con lo scopo di promuovere socialità, creatività e apprendimento attraverso il mondo del gioco.

L'iniziativa è mirata all'utilizzo del "gaming" come occasione di confronto culturale e momento aggregativo. I giochi di ruolo da tavolo assumono un ruolo di svago e diventano strumento educativo, che potenzia la concentrazione, stimola la capacità di problem solving e favorisce lo sviluppo del pensiero critico, creando momenti di socializzazione, promuovendo la creatività attraverso narrazioni e scenari sempre diversi, nei quali i partecipanti immaginano, raccontano e costruiscono mondi fantastici, in situazioni in cui si uniscono persone di età e contesti diversi, rendendo la biblioteca un luogo di incontro aperto a tutti, inclusivo e intergenerazionale.

Per informazioni inviare mail a BibliotecheBrescia@comune.brescia.it o contattare la biblioteca di riferimento.

Giovedì 22 maggio, alle 20 al Teatro Grande in Corso Zanardelli 9a, prosegue con un nuovo appuntamento la 62esima edizione del "Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo" intitolato quest'anno "Noches de España" prima parte di un percorso triennale che attraverserà il continente europeo.

Sul palco si esibisce l'artista spagnolo Javier Perianes che propone il "Concerto in ricordo di Alicia de Larrocha", la pianista spagnola scomparsa nel 2009, durante il quale esegue "Homenaje", "Le tombeau de Claude Debussy" e "Fantasía Baetica" di De Falla; "La Puerta del Vino" e "La sérénade interrompue" dai Preludi di Debussy; "El Albaicín" e "El puerto" da Iberia di Albéniz, e "Goyescas" di Granados.

La rassegna, che ricorderà i 30 anni dalla morte di Arturo Benedetti Michelangeli, vedrà protagonista per la prima volta il paese latino per eccellenza che sempre ha esercitato fascino tra i compositori europei, e alternerà "cartoline musicali" di compositori che non ebbero legami diretti con la Spagna ed autori che respirarono le "notti spagnole".

Giovedì 22 maggio alle 18, nella sala del Camino di Palazzo Martinengo delle Palle, è in programma "La libertà non ha prezzo: prevenzione, conoscenza e contrasto dei fenomeni mafiosi", convegno organizzato da Nab – Network Antimafia Bresciano, nel corso del quale saranno illustrati i risultati dell'indagine sulla percezione del fenomeno mafioso, curata dallo psicologo Antonino Giorgi e realizzata tramite la distribuzione di un questionario anonimo. Nel corso del convegno ci sarà spazio anche per la testimonianza di una persona che è stata vittima della mafia e saranno illustrate le iniziative che il Network Antimafia Bresciano sta promuovendo, tra le quali un concorso a premi rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, che intende sensibilizzare le ragazze e i ragazzi riguardo al tema della legalità e ai problemi legati all'infiltrazione mafiosa e alla criminalità organizzata.

L'Amministrazione Comunale promuove da tempo progetti specifici per prevenire e contrastare il fenomeno delle infiltrazioni del crimine organizzato nel tessuto produttivo e sociale bresciano.

Gli studi scientifici e l'attività delle Forze dell'Ordine e della Magistratura continuano a consigliare la messa in campo di tutti gli strumenti utili a fronteggiare la criminalità mafiosa anche nel nostro territorio, non solo dal punto di vista giudiziario.

In questo ambito, un ruolo centrale e strategico è svolto dal Nab - Network Antimafia Bresciano, nell'ambito del più ampio progetto curato dal Servizio Sicurezza Urbana del Comando di Polizia Locale che si avvale del supporto della Cooperativa sociale Onlus Il Mosaico sulla scorta di un accordo stipulato per una collaborazione qualificata.

Il Nab, formalmente istituito nel giugno 2018 attraverso la sottoscrizione di un manifesto di impegni, ha riscosso l'adesione di numerose realtà, ognuna delle quali contribuisce all'attività di informazione, formazione e sostegno degli operatori e delle vittime che vivono quotidianamente gli effetti provocati dal contatto con la realtà mafiosa.

Il Network non si sostituisce alle Forze dell'Ordine ma è una rete operativa che supporta la vittima e l'accompagna anche sino alla denuncia dei reati subìti o conosciuti.

Tra le azioni promosse, un importante strumento per la presa in carico e il sostegno alle vittime di reato è rappresentato dall'attivazione di una linea telefonica dedicata, tramite la quale possono essere avviati percorsi di aiuto, coinvolgendo figure professionali specifiche, presenti sul territorio.

ADERISCONO AL NETWORK ANTIMAFIA BRESCIANO:

1          Comune di Brescia
2          Ance Brescia
3          Associazione Industriali Bresciana
4          Associazioni Artigiani
5          Camera di Commercio di Brescia
6          Cgil Camera del Lavoro
7          Cisl Unione Sindacale Territoriale
8          Cna di Brescia
9          Confapi Brescia
10        Confartigianato imprese Brescia e Lombardia Orientale
11        Confcooperative
12        Confesercenti della Lombardia Orientale
13        Confcommercio Imprese per l'Italia-Associazione Commercianti della Provincia di Brescia
14        Libera Brescia-Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie
15        Ordine degli Psicologi della Lombardia
16        Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia
17        Università Cattolica Del Sacro Cuore-Centro studi per l'educazione alla Legalità
18        Università degli Studi di Brescia

Giovedì 22 maggio alle 18 e alle 20.30, nella sala 2 del Cinema Nuovo Eden in via Nino Bixio 9, terzo appuntamento con "Mondovisioni", rassegna organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale Internazionale che presenta i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia.

Viene proiettato, in versione originale con sottotitoli in italiano "Farming the Revolution" girato da Nishtha Jain nel 2024, storia dei quanto successo nel novembre del 2020, quando Gurbaz Sangha, giovane agricoltore del Punjab, intraprende con il suo trattore un viaggio di centinaia di chilometri fino a Delhi, per unirsi a oltre mezzo milione di uomini e donne provenienti da ogni parte del Paese con l'obiettivo di opporsi alle nuove leggi sull’agricoltura del governo di Narendra Modi. Se attuate porterebbero a un impatto estremamente negativo sui mercati agricoli, lasciando gli agricoltori in balia del libero mercato. Le cittadelle dei manifestanti erette intorno a Delhi, in cui le donne emergono come attori politici paritari, ridefiniscono il senso di comunità e solidarietà. Giorno dopo giorno i manifestanti, trascurati dai media tradizionali, dimostrano lo spirito pluralistico, di sfida e resistenza di cui è capace il popolo indiano. Man mano che il movimento prende slancio, gli agricoltori di tutto il Paese e i sindacati industriali si sono uniti in solidarietà, e la portata delle proteste ha riecheggiato lo spirito del movimento per l’indipendenza dell’India, culminando in un risultato inaspettato e trionfale.

Mercoledì 21 maggio alle 18.30 nei locali di bar e Workspace di IDRA Teatro, prosegue il calendario degli appuntamenti settimanali dei "Wonderland Talk" con "La voce e il suo doppio", presentazione del volume d’artista "Artaud e i suoni della crudeltà"

L'autore Lello Cassinotti e la curatrice Ilaria Bignotti presentano il libro "Artaud e i suoni della crudeltà", ricerca nata dal suono, prerogativa essenziale al gesto musicale e alla condizione di ascolto, dal silenzio in musica come pausa, sospensione, attesa che anticipa l’accadere o contiene l’eco dell’accaduto. Di Artaud ci sono centinaia di libri, pubblicazioni, saggi, tra quelli che Lello Cassinotti ha incontrato non ne esiste uno che tratti espressamente del rapporto con la musica.

Ingresso libero previo tesseramento gratuito a IDRA Teatro.

Mercoledì 21 maggio, alle 17.30 è in programma il disvelamento della Locomotiva n. 1, posizionata nel piazzale del Castello, restituita alla città al termine dei lavori di restauro.

La storica motrice ferroviaria della Società Nazionale Ferrovie e Tranvie nella sua storia ha percorso circa 2,5 milioni di chilometri e dal 17 settembre 1961 si trova nel piazzale del bastione San Faustino del Castello di Brescia, rappresentando il primo esempio italiano di monumento ferroviario.

L'intervento di restauro, finanziato dal Comune di Brescia e da una partecipata azione di crowdfunding promossa dall’Associazione Palcogiovani, è stato progettato e seguito dalla Unità di progetto completamento Pinacoteca riqualificazione Castello e patrimonio monumentale dell'Area Servizi tecnici del Comune di Brescia, con la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Bergamo e Brescia, la collaborazione del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, e realizzato dalla ditta Soceb di Brescia.

La cerimonia di disvelamento, aperta alla cittadinanza, avviene alla presenza della sindaca Laura Castelletti, dell’assessore ai Lavori pubblici Valter Muchetti, della funzionaria della Soprintendenza Silvia Massari che ha seguito il progetto, e della restauratrice Marianna Cappellina, responsabile Conservazione e Restauro del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.