Mercoledì 11 giugno, alle 18 nella Pinacoteca Tosio Martinengo in Piazza Moretto 4, si conclude "Garibaldi oltre la storia – L’icona, il mito, il racconto", corso organizzato con lo scopo di indagare la costruzione "dell'eroe Garibaldi" e del continuo riadattamento della sua immagine nei periodi storici, dall’azione politica risorgimentale alla propaganda postunitaria e fino alla musealizzazione contemporanea, concentrandosi su strategie politiche, meccanismi narrativi e memoriali e dinamiche visuali, simboliche ed emotive che danno forma alla comprensione e al nostro legame con il passato.

L'ultima lezione "L’Eroe in mostra: Garibaldi tra musealizzazione e monumentalizzazione" affronta le modalità con cui le sale dei musei del Risorgimento hanno sempre dato grande risalto a Garibaldi e alla tradizione garibaldina, e la monumentalizzazione di cui Garibaldi è campione nazionale.

Gli interventi previsti sono, come di consueto due. "Garibaldi in vetrina. Rappresentazioni museali nell’Italia unita" di Massimo Baioni docente di Storia contemporanea, Comunicazione storica e usi pubblici del Passato all'Università degli Studi di Milano e "Garibaldi nelle piazze" di Roberto Balzani, docente di Storia contemporanea all'Università di Bologna e dal 2015 al 2024 direttore dei Musei dell’Università, e dal 2017 al 2020 Presidente dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna.

Mercoledì 11 giugno, dalle 16.30 alle 18.30, al "Parco di Piero" in via Federico Odorici 5/b prosegue "Arriva il Bibliobus! La biblioteca itinerante", appuntamenti organizzati dal Sistema Bibliotecario Urbano di Brescia che porterà la lettura nei luoghi della vita quotidiana, avvicinando bambini e famiglie ai libri in modo semplice e accessibile, offrendo momenti di lettura pensati per coinvolgere i più piccoli, avvicinandoli al mondo della cultura in un ambiente accogliente e all'aria aperta.

Il servizio rappresenta un'opportunità preziosa per contrastare barriere culturali e sociali, portando direttamente nei quartieri la possibilità di scoprire la lettura favorendo l'incontro, la condivisione e la crescita attraverso i libri.

L'iniziativa è promossa in collaborazione con realtà del territorio, La Rete Cooperativa Sociale, Abibook, ArticoloUno Cooperativa Sociale e Il Calabrone

L'appuntamento si ripeterà ogni mercoledì non festivo, non in caso di maltempo, fino al 24 settembre.

Per informazioni inviare mail a bibliotechebrescia@comune.brescia.it.

Martedì 10 giugno, alle 18.30 nel cortile del Mo.ca Centro per le nuove culture in via Moretto 78, e in caso di pioggia nella sala Danze, si conclude l'edizione di quest'anno de "Il Maggio di Michela Murgia" rassegna organizzata a quasi due anni dalla morte della scrittrice sarda, dalla collaborazione di realtà femministe del territorio, Progetto GAPP - Gender in Action for Politics and Public Policies, Alilò futuro anteriore, CFST, Coro Clandestino, Oltre il Ponte, Purple Brescia e Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Brescia.

Seguendo la parola chiave "Relazioni" la chiusura della rassegna è affidata a "Per una rivoluzione degli affetti", incontro con Brigitte Vasallo, scrittrice, ricercatrice e attivista nell'ambito delle relazioni affettive e sessuali non tradizionali e della critica all'islamofobia, e Vincenzo Mori, avvocato, Presidente di Rete Lenford - Avvocatura per diritti LGBTQIA+.

Sono esposti i decori realizzati da Viva Vittoria, opera relazionale condivisa dalle donne e per le donne.

Ingresso libero, con offerta volontaria.

Martedì 10 giugno, alle 20 al Teatro Grande in Corso Zanardelli 9a, si conclude la 62esima edizione del "Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo" intitolato quest'anno "Noches de España" prima parte di un percorso triennale che attraverserà il continente europeo.

Il concerto di chiusura vede protagonista la Wiener Kammerorchester diretta da Pier Carlo Orizio e accompagnata al pianoforte da Alexandra Dovgan.

Vengono eseguite musiche di Beethoven, "Ouverture Coriolano op.62", Concerto per pianoforte n.4" e "Sinfonia n.7".

La rassegna ha ricordato i 30 anni dalla morte di Arturo Benedetti Michelangeli, e ha visto protagonista per la prima volta il paese latino per eccellenza che sempre ha esercitato fascino tra i compositori europei, e alternerà "cartoline musicali" di compositori che non ebbero legami diretti con la Spagna ed autori che respirarono le "notti spagnole".

L'edizione 2025 del Photo Festival, organizzato da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con la Cavallerizza - Centro della Fotografia Italiana, si intitola "Archivi", con un programma di esposizioni dedicate ai nomi più interessanti e celebrati della fotografia italiana e internazionale, declinate appunto attorno agli "Archivi", luoghi che custodiscono testimonianze che raccontano la storia della fotografia e del suo divenire.

Al museo di Santa Giulia, in via in Via dei Musei 81/b, fino a domenica 24 agosto, si può visitare "A sense of wonder. Fotografie 1962-2022" la prima antologica in Italia a Joel Meyerowitz, rassegna di oltre 90 immagini.

La rassegna presenta oltre 90 immagini organizzate per capitoli tematici, tra le quali molte fotografie che hanno contribuito a ridefinire il concetto di Street photography, all'interno del quale Joel Meyerowitz fa il suo ingresso introducendo l'uso del colore per interpretare e cogliere appieno la complessità del mondo moderno e comprende gli autoscatti realizzati durante il periodo del lockdown del 2020. A partire dagli anni sessanta, Meyerowitz emerge come uno tra i giovani fotografi d’avanguardia più interessanti di New York sviluppando una ricerca in parallelo con quella di altri grandi autori. L’arte di Meyerowitz si distingue per una peculiare capacità d’immedesimazione e d’immersione totale in ciò che il suo occhio vede e il suo obiettivo traduce in immagine. La cifra più caratteristica della sua fotografia si può definire con il termine inglese intimacy, ovvero l’abilità di avvicinarsi il più possibile alla scena per cercare di catturare l’intimità del momento, per accogliere e riconoscere l’inaspettato.

La mostra si può visitare fino al 24 agosto dal martedì alla domenica (e lunedì festivi) dalle 10 alle 19 con ultimo ingresso alle 18.15. Chiuso i lunedì non festivi

Martedì 10 giugno, alle 20.30 al teatro Borsoni in via Milano 83, è in calendario "Il viaggio", concerto che parla di storie di partenze, itinerari, viaggi nelle parole e nella musica.

Protagonisti sono Alessandro Adami, voce e chitarra, Stefano Zeni al violino, Carlo Gorio alla chitarra, che accompagnano la voce narrante di Beatrice Faedi.

L'evento è il penultimo appuntamento del calendario di "Brescia in movimento", progetto che mette in comunicazione le anime della città e coinvolge i quartieri Brescia Antica, Centro Storico Nord, Centro Storico Sud, Don Bosco e Porta Milano.

Partecipazione libera con prenotazione obbligatoria inviando mail all'indirizzo info@cielivibranti.it oppure contattando il numero di telefono 328 5897828

Martedì 10 giugno, alle 10 al Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia in Castello, vengono esposti al pubblico due disegni di Antonio Tagliaferri, acquarellato che restituisce, senza differenze significative, l’aspetto definitivo, e di Angelo Inganni, schizzo a matita che documenta l'ipotesi per la collocazione del monumento in piazza della Loggia, dedicati al monumento ad Arnaldo, inaugurato nel 1882.
Il percorso di visita è compreso o nell’acquisto del Biglietto Musei o nell’acquisto del Biglietto Integrato Musei
È previsto anche un Itinerario culturale cittadino, curato di Letizia Barozzi della durata di circa due ore con partecipazione gratuita e prenotazione obbligatoria, che parte dal Museo del Risorgimento e prosegue nel centro storico della città con tappe tra luoghi, edifici, monumenti, per rievocare l’antica veste romanica di Brescia ed evidenziare l’uso politico e simbolico della figura di Arnaldo durante il Risorgimento.

I due disegni, inseriti nel percorso di visita del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, si potranno visitare fino al 7 settembre negli orari di apertura al pubblico, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 con ultimo ingresso alle 18.15.

Martedì 10 giugno, alle 20.30 al cinema Nuovo Eden in via Nino Bixio 9, è in programma la serata conclusiva della 14esima edizione di "Progetto Verziano".

"Percorsi, trame, racconti" è un incontro con la cittadinanza per raccontare l’esperienza di Compagnia Lyria nel carcere di Verziano.
Viene proiettato in prima assoluta un video di Davide Andreoli, che vede protagonista il gruppo di lavoro dei detenuti e dei liberi cittadini durante la performance del 6 aprile in Piazza Loggia e attraverso interviste realizzate a Verziano.
Nel foyer del Cinema Nuovo Eden viene esposta una selezione di fotografie realizzate dal fotografo Daniele Gussago durante le precedenti edizioni del progetto, tratte dalla mostra "Nell’ombra la luce. Nell’ombra vedere".

Ingresso libero.

Fino al prossimo 27 giugno, a palazzo Martinengo delle Palle in via San Martino della Battaglia 18, si potrà visitare con ingresso gratuito l'esposizione "Siamo testimoni, non perché c'eravamo ma perché non abbiamo mai smesso di esserci", curata dalla Fondazione Brescia Musei e dal Centro Teatrale Bresciano e organizzata in occasione del 50esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia.

La mostra raccoglie le testimonianze delle diverse forme assunte nel tempo dalla memoria, riflessione ed elaborazione collettiva dei fatti del 28 maggio 1974, del lunghissimo e non ancora concluso percorso giudiziario, intorno al vivo ricordo delle vittime Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Clementina Calzari Trebeschi, Euplo Natali, Luigi Pinto, Bartolomeo Talenti, Alberto Trebeschi e Vittorio Zambarda.

L'esposizione propone una selezione dell'archivio di Casa della Memoria, presentando la dimensione di intreccio di voci e visioni, accomunate dalla potenza del ricordo e animate dalla ricerca della verità e della giustizia. I materiali sono distribuiti in otto sezioni, una per ciascuna delle vittime. L'allestimento della mostra è una distribuzione temporanea di oggetti, testimonianze, documenti, memorie in transizione, da un archivio verso una loro collocazione permanente. Gli scatoloni rappresentano i cinquant'anni di paziente raccolta di ogni frammento che ricollega tutti a quel tragico evento.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 27 giugno dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16, con esclusione dei giorni festivi.

Fino al 15 luglio nella galleria di Palazzo Martinengo delle Palle in via San Martino della Battaglia 18, è allestita "Il ricordo nel presente. Dalla Stele di Carlo Scarpa in Piazza della Loggia, tre percorsi nella memoria”, mostra contributo degli Architetti alla commemorazione della strage il cui titolo racchiude il significato dell'esposizione: il ricordo è l’atto che permette di conservare, risvegliare e rinnovare la memoria, e quest’ultima è a sua volta il tramite tra passato e presente.

L'esposizione è una selezione di disegni, scelti tra quelli presenti nell’archivio del MAXXI di Roma, che l’architetto Carlo Scarpa produsse dal 1974 al 1976 per la realizzazione del ricordo di quel tragico evento e che restituisce l’iter del processo creativo, rendendo conto delle variazioni intorno al tema del monumento, e chiarendo la ricerca di un senso, di una posizione, di dettagli che nel loro insieme si fanno opera “in memoria”.
La mostra prende le mosse dalla “stanza” dedicata alla Stele, articolandosi in altre tre sezioni, legate alla prima con il filo dell’analogia, in cui le opere di tre fotografi non bresciani, Silvia Camporesi, Marco Introini e Paolo Riolzi, con formazioni e approcci diversi alla fotografia, ripercorrono nelle strade del presente un evento del passato, che ancora pulsa e batte nel cuore e nella testa della collettività.
L'operazione fotografica diventa metafora di un rapporto stretto con la storia, con la vita, nel suo attimo, nel suo esserci, nel suo processo di ricostruzione personale e collettiva.

La mostra resta allestita fino a martedì 15 luglio ed è visitabile, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.