DUC BRESCIA - Distretto Urbano del Commercio: Bando per la riqualificazione commerciale del distretto cittadino 2023

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Descrizione breve
Bando per il sostegno delle MPMI su progetti di riqualificazione e ammodernamento di attività esistenti, nonché di avvio di nuove attività, mediante il riconoscimento di contributi a fondo perduto per consentire alle imprese del distretto urbano cittadino di investire sul proprio futuro.

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Aree tematiche
Contributi e agevolazioni

Descrizione

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Interventi ammissibili

Gli interventi progettuali delle imprese potranno prevedere sia spese in conto capitale che spese di parte corrente (le risorse economiche destinate alle imprese a titolo di contributo e a valere sul bando potranno essere destinate esclusivamente a copertura di spese in conto capitale) destinati alla realizzazione di:

 

1) interventi di riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti;

2) avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente;

3) accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

 

Beneficiari e finalità di progetto

I beneficiari sono le MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014, nuove ed esistenti, ubicate all’interno del perimetro del DUC Brescia e operanti nei comparti della vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona e commercio su area pubblica che:

1) operino una riqualificazione e l’ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti;

2) avviino nuove attività, aprano nuove unità locali oppure subentrino quali nuovi titolari presso una attività esistente;

3) accedano, colleghino o integrino l’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipino alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

 

Sono escluse dal bando le imprese che svolgono, nell’unità locale presso cui vengono realizzati gli interventi oggetto di contributo, attività primaria, risultante dalla visura camerale, di cui ai seguenti codici ATECO:

1) 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;

2) 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse.

 

Procedura

La procedura di selezione applicata sarà una procedura automatica. Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale saranno inserite in graduatoria e finanziate in ordine cronologico di ricezione, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Ogni impresa potrà presentare una domanda per unità locale.

 

Dotazione economica del bando

€ 200.000,00 in conto capitale (fonte di finanziamento regionale).

 

Entità del contributo

50% sul totale delle spese ammissibili al netto di IVA, ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato, fino ad un massimo di € 3.000,00.

L’investimento minimo ammissibile (considerato come somma delle spese in conto capitale e delle spese parte corrente) è di € 1.000 (euro mille/00), di cui almeno € 500 (euro cinquecento/00) in conto capitale.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

A. Spese in conto capitale:

1. opere edili;

2. impianti;

3. arredi e strutture temporanee;

4. macchinari, attrezzature ed apparecchi;

5. veicoli ad uso commerciale;

6.realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.

B. Spese di parte corrente:

1. consulenze, studi ed analisi;

2. canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;

3. spese per eventi e animazione;

4. promozione, comunicazione pubblicità;

5. formazione del titolare o dei lavoratori;

6. affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa (fino a un massimo di € 3.000,00);

7. spese in parte corrente inerenti ad attività di comunicazione e promozione legate a “Bergamo – Brescia Capitale della Cultura”.

 

Esempi

Si riportano alcuni esempi per meglio comprendere le modalità di calcolo del contributo erogabile:

Esempio 1

• Importo totale budget di spesa: € 8.000

• Importo spese in conto capitale: € 6.000

• Importo spese di parte corrente: € 2.000

• Contributo massimo concedibile: € 3.000

L’aiuto teorico è pari al 50% della spesa totale, ma a causa del massimale di cui al pt.1 è pari a € 3.000

Esempio 2

• Importo totale budget di spesa: € 8.000

• Importo spese in conto capitale: € 2.000

• Importo spese di parte corrente: € 6.000

• Contributo massimo concedibile: € 2.000

L’aiuto non può essere superiore all’importo delle spese in conto capitale.

 

Scorrimento graduatorie

Nel caso in cui rispetto alla dotazione finanziaria disponibile residuassero delle risorse finanziarie dovute a mancate rendicontazioni, minori spese, revoche o rifiuti, si procederà alla rimodulazione in favore delle imprese ammesse a contributo, ma non finanziate a causa dell’esaurimento delle risorse, attraverso lo scorrimento della graduatoria.

Qualora non vengano ulteriormente utilizzate le risorse nella loro totalità verrà dato avvio alla richiesta di proroga dei termini del bando o di eventuale revisione dello stesso, apportando le eventuali modifiche che si rendessero  necessarie a seguito di un confronto che verrà realizzato con il Comitato per lo sviluppo economico locale in rappresentanza degli operatori economici.

 

Tempistiche

1) Presentazione domande di contributo da parte delle imprese (sia per spese già rendicontate che per progetti da realizzare): dal 15 maggio 2023 al 31 luglio 2023;

3) Pubblicazione graduatoria degli ammessi al contributo, con riferimento alle richieste inerenti interventi già realizzati e rendicontati, e degli ammessi al contributo con riserva di rendicontazione, con riferimento alle richieste di contributo vincolate a successiva attività di rendicontazione con riferimento ad interventi pianificati e non ancora realizzati: luglio 2023;

4) Rendicontazione da parte delle imprese ammesse con riserva di rendicontazione per progetti da realizzare: dal luglio 2023 al 31 gennaio 2024;

 

Atti deliberativi

1. Deliberazione di Giunta Regionale n. XI/6182 in data 28.3.2022 avente ad oggetto “Approvazione dei criteri applicativi per la misura <<Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024>>”;

2. Deliberazione di Giunta Comunale n. 165 in data 05.04.2023 avente ad oggetto “Approvazione criteri generali relativi al bando di promozione del DUC BRESCIA denominato “DUC BRESCIA: Bando per la riqualificazione commerciale del distretto cittadino 2023.

Ultimo aggiornamento

22/05/2023, 10:57