Attività produttive e artigianali non alimentari

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Attività produttive e artigianali non alimentari (lavanderie, autofficine, elettrauto, odontotecnici, sartorie, etc.)

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9 min

Aree tematiche
Istanze e comunicazioni

Descrizione

Descrizione

​​​Descrizione dell'attività
E' artigiana l’impresa  esercitata dall’imprenditore nei limiti dimensionali di cui alla Legge 08/08/1985, n. 443, che abbia per scopo prevalente lo svolgimento di un’attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi, escluse le attività agricole e le attività di prestazione di servizi commerciali, di intermediazione nella circolazione dei beni o ausiliarie di queste ultime, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, salvo il caso che siano solamente strumentali e accessorie all’esercizio dell’impresa.

E' obbligatoria l'iscrizione all'albo artigiani presso la Camera di Commercio.

L’impresa artigiana può essere costituita ed esercitata anche nelle forme di società a responsabilità limitata con un unico socio o pluripersonale  o società in accomandita semplice, sempre che esistano i requisiti dimensionali, soggettivi (riferiti all’imprenditore artigiano), e oggettivi (riferiti all’attività svolta) indicati dalla legge stessa.

Requisiti per l'esercizio dell'attività

Le attività produttive svolte in qualsiasi forma, societaria o individuale, artigianale o industriale, che nel ciclo di produzione possano determinare impatti significativi sull’ambiente hanno l’obbligo di presentare il Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Si ritiene che esista un significativo impatto sull’ambiente quando vi sia:

  • Presenza di serbatoi (fuori terra, interrati, doppia parete);
  • Distributori di carburante ad uso interno; Emissioni in atmosfera (parte V del D.Lgs. 152/2006 e smi - Testo Unico Ambientale);
  • Scarichi idrici (parte III del D.Lgs. 152/2006 e smi - Testo Unico Ambientale) non civili;
  • Acque reflue domestiche/ prima e seconda pioggia (Regolamento Regione Lombardia n.3 e 4 del 2006, parte III del D.Lgs. 152/2006 e smi - Testo Unico Ambientale);
  • Detenzione o impiego di gas tossici (R.D. 147 del 9/1/1927);Deposito / trattamento di rifiuti (parte IV del D.Lgs. 152/2006 e smi - Testo Unico Ambientale);
  • Attività a R.I.R. - Rischio d’Incidente Rilevante (D.Lgs. 334/1999 e sm.i. - Legge Seveso);
  • Rumore - Documentazione di previsione d’impatto acustico/zonizzazione comunale (L. 447/1995 e smi );
  • Prossimità di elettrodotti/cabine di trasformazione (DPCM 8/7/2003 art.4 e smi);
  • Emissione di radiazioni ionizzanti (D.Lgs. 230/1995 e smi);
  • Rischio d’incendio (L. 818/1984 e smi).

La modulistica indicata va presentata anche da coloro che debbano presentare  A.I.A. Autorizzazione Integrata Ambientale (Parte II del D.Lgs.152/2006 e smi – Testo Unico Ambientale) o che abbiano la classificazione di Industrie insalubri (D.M. Sanità 59/ 1994);

 

APERTURA, TRASFERIMENTO O AMPLIAMENTO DELL'ATTIVITA'

Documentazione da presentare per l'inizio dell'attività, o per la modifica di sede, locali, ciclo produttivo, aspetti merceologici, ecc.

Modulo: Segnalazione certificata inizio/modifica attività (SCIA)

Allegati:

  • planimetria di rilievo con data recente dei locali, piante sezione e prospetti significativi dei locali destinati all'attività, in scala non inferiore a 1:100, integralmente quotati, firmata e timbrata da un tecnico iscritto all’Albo, con indicazione di via e n. civico, piano ecc.
  • visura e planimetria catastale o in alternativa estremi catastali dei locali;
  • Attestazione di pagamento ATS secondo le specifiche di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)";
  • relazione tecnica descrittiva del ciclo produttivo e tecnologico dell'attività produttiva;
  • ​​​Fotocopia del documento di identità del titolare o del legale rappresentante della società che firma la richiesta;
  • ​​​Permesso di soggiorno in corso di validità (solo per i cittadini extracomunitari);
  • Responsabile tecnico per le attività di autoriparazioni - meccatronica - gommista - carrozziere Legge del 5 febbraio 1992, n. 122;
  • Responsabile tecnico per le pulitintolavanderie  Legge n. 84/2006;
  • Accettazione incarico del responsabile tecnico (solo per le attività di autoriparazioni - meccatronica - gommista - carrozziere) Legge del 5 febbraio 1992, n. 123
  • Autorizzazioni ambientali (aua, scarichi, emissioni…) (se previste);
  • Valutazione di impatto acustico - ai sensi del DPR 227/11 (se prevista);
  • Adempimenti antincendio (se previsti);
  • Per le attività di pulitintolavanderia e stireria consultare il regolamento nell'allegato "Esercizio dell'attività di tintolavanderia"
​​​Verificare, inoltre,  le disposizioni regionali in materia di autorizzazioni ambientali al​ link sottostante.
 

Nel caso si intenda vendere prodotti non frutto della propria produzione bisogna presentare scia di commercio.

TRASFERIMENTO PER LE SOLE ATTIVITA' ARTIGIANALI CON MENO DI TRE ADDETTI

In attesa di un'implementazione del portale Impresa in un Giorno, mancando al momento l'apposita procedura, nel caso di trasferimento all'interno del Comune di attività artigiana con meno di 3 addetti occorre selezionare la procedura di "inizio attività" specificando nell'oggetto e nella relazione che "trattasi di trasferimento da via ....", senza fare la cessazione dalla vecchia sede.

La documentazione da allegare obbligatoriamente è la seguente:

  • planimetria di rilievo con data recente dei locali, piante sezione e prospetti significativi dei locali destinati all'attività, in scala non inferiore a 1:100, integralmente quotati, firmata e timbrata da un tecnico iscritto all’Albo, con indicazione di via e n. civico, piano ecc.;
  • visura e planimetria catastale o in alternativa estremi catastali dei locali;
  • Attestazione di pagamento ATS secondo le specifiche di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)";
  • relazione tecnica descrittiva del ciclo produttivo e tecnologico dell'attività artigiana;
  • ​​​copia del documento di identità del titolare o del legale rappresentante della società che firma la richiesta;​
  • Permesso di soggiorno in corso di validità (solo per i cittadini extracomunitari);
  • Autorizzazioni ambientali (aua, scarichi, emissioni…) (se previste);​
  • Valutazione di impatto acustico - ai sensi del DPR 227/11 (se prevista);​
  • Adempimenti antincendio (se previsti).                                                                                                 

Nel caso si intenda vendere prodotti non frutto della propria produzione bisogna presentare contestuale Scia di commercio. trasferimento o nuovo inizio.

VARIAZIONI STRUTTURALI
 

- in caso di modifiche strutturali al locali: planimetria ante e post operam, breve relazione descrittiva delle modifiche apportate, estremi del titolo edilizio di legittimità o riferimento all'intervento ricadente in edilizia libera come da Glossario ex Dlgs. 222/2016;
- in caso di modifiche a ciclo produttivo/categoria merceologica/modalità di svolgimento dell'attività: relazione descrittiva della modifica apportata;

VARIAZIONE DELL'ATTIVITA'

Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell'attività.

Modulo: Segnalazione certificata subingresso, cessazione, sospensione e ripresa, cambiamento ragione sociale attività (SCIA)

Allegati:

  • in caso di cessione dell’attività o affitto di ramo d’azienda è necessario allegare copia dell’atto notarile registrato o in alternativa la dichiarazione di stipula rilasciata dal notaio;
  • Attestazione di pagamento ATS secondo le specifiche di cui alla pagina "Tariffario aggiornato e modalità di pagamento delle prestazioni erogate dal dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (ATS)";
  • Nel caso sia già presente la possibilità di vendere anche prodotti acquistati da terzi (non prodotti dall'artigiano) è necessario presentare scia di subingresso di commercio;
  • ​Fotocopia del documento di identità del titolare o del legale rappresentante della società che firma la richiesta;
  • ​​Permesso di soggiorno in corso di validità (solo per i cittadini extracomunitari).

Note: nel caso di subingresso nella sola attività artigianale e qualora il subentrante intenda introdurre anche la vendita di prodotti acquistati da terzi sarà necessario presentare, unitamente alla SCIA di subingresso nell’attività produttiva/artigianale, anche SCIA di nuova attività di vendita.

CESSAZIONE DELL'ATTIVITA'

Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso,  dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)

​Normativa di riferimento
Legge 08 agosto 1985 n. 4​43​​​ - Legge quadro per l'artigianato.

Decreto legislativo 31 marzo ​1998, n. 114 - ​​Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59.​
 


 

Ultimo aggiornamento

25/03/2024, 09:07