Mario Cattaneo

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Ospitaletto (Brescia), 16 febbraio 1926 - Brescia, 13 dicembre 2012

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Pedagogista, giornalista, presidente dell’Unione editori cattolici

Nato a Ospitaletto nel 1926, Mario Cattaneo si laurea in Filosofia e dopo alcuni anni di insegnamento - chiamato da Vittorino Chizzolini - entra all’Editrice La Scuola dove si occupa dei corsi e dei convegni destinati alla formazione degli insegnanti nonché delle educatrici di scuola materna, impegno che proseguirà per un trentennio fino al 1990. Dal 1969 ai primi anni Novanta cura l’aggiornamento delle insegnanti di scuola materna promosso dalle Missioni cattoliche in Svizzera. Fin dalla nascita della Federazione italiana scuole materne (Fism), avvenuta nel 1974, è membro della Segreteria nazionale e referente pedagogico dell’aggiornamento in tutte le regioni italiane. Segue le orme di Chizzolini anche come animatore dell’Associazione italiana maestri cattolici. Diviene direttore di due prestigiose riviste dell’Editrice La Scuola: “Scuola italiana moderna” per gli insegnanti di scuola elementare (fino al 1998) e “La Famiglia” (fino al 1999). Giornalista, viene chiamato dal vescovo a dirigere il settimanale diocesano “La Voce del popolo” dal 1983 al 1989. E’ anche presidente dell’Università popolare Astolfo Lunardi. Esponente di punta del mondo cattolico, Mario Cattaneo (che abbraccia la linea culturale di La Pira e Lazzati) milita nella Democrazia cristiana e assume diversi incarichi elettivi: consigliere provinciale dal 1956 al 1960, consigliere comunale in Loggia dal 1960 al 1975, assessore comunale alla Pubblica istruzione dal 1964 al 1972. Non nega il suo impegno anche come candidato di bandiera in competizioni politiche nazionali ed europee. Fautore di una politica culturalmente ispirata, promuove le scuole di formazione sociale e politica sostenute da diverse realtà associative cattoliche. La sua competenza e la sua autorevolezza lo portano alla presidenza dell’Unione editori e librai cattolici italiani (Uelci) dal 1989 al 1998, ed è anche presidente di turno dell’Elce (Unione editori cattolici europei). Dopo la morte prematura del figlio è presidente dell’Operazione Enrico, che sostiene progetti di sviluppo in Sudamerica. E’ anche membro del Comitato permanente della Fondazione Giuseppe Tovini. Già presidente diocesano della Giac (Gioventù italiana di Azione cattolica) collabora con l’Azione cattolica e le sue pubblicazioni, nonché con l’Ufficio studi delle Acli provinciali. Nel 2004, nell’ambito della cerimonia del premio Bulloni, viene insignito del “Grosso d’oro” della città di Brescia.
Si è spento a Brescia il 13 dicembre 2012.

Ultimo aggiornamento

26/10/2016, 10:30