2005_34_171-175_Trizio_et_al.

Dettagli della notizia

Tempo di lettura:

5 min

Aree tematiche
Natura Bresciana: la rivista di scienze naturali del Museo

Descrizione

Descrizione
​​​FIRST RECORD OF THE ALPINE LONG-EARED BAT (PLECOTUS MACROBULLARIS KUZJAKIN, 1965) IN LOMBARDY (NORTHERN ITALY) REVEALED BY DNA ANALYSIS

ILARIA TRIZIO, DAMIANO PREATONI, ROBERTA CHIRICHELLA, SABRINA MATTIROLI, MOSÈ NODARI, SIMONE CREMA, GUIDO TOSI, ADRIANO MARTINOLI
 
Parole chiave – Chiroptera, Plecotus macrobullaris, distribuzione, conservazione, Lombardia.
Riassunto – Prima segnalazione in Lombardia (Nord-Italia) di Orecchione alpino Plecotus macrobullaris, KUZJAKIN, 1965 determinato mediante analisi genetica. Viene riportata la prima segnalazione per la Lombardia della specie Plecotus macrobullaris recentemente descritta, mediante l’impiego di tecniche genetiche, utilizzando anche campioni di animali provenienti dalla provincia di Trento, che rappresentano la prima segnalazione della specie per l’Italia. Il genere Plecotus include, per l’Italia, quattro specie sorelle: oltre a P. macrobullaris sono contemplate anche P. austriacus, P. auritus, P. sardus, la sola specie di chirottero endemica dell’Italia. Per l’esatta determinazione delle specie è necessario quindi ricorrere a tecniche genetiche in quanto non sono state ancora messe a punto funzioni discriminanti basate su parametri biometrici, sebbene siano state identificate alcune caratteristiche morfologiche utili per la distinzione. Nel presente lavoro sono riportate le biometrie di base della specie. Per la determinazione della specie, nel presente lavoro è stato utilizzato il metodo del sequenziamento di una regione del DNA mitocondriale, analizzando 50 campioni di tessuto di animali provenienti da Lombardia e Trentino Alto Adige. Sul totale dei campioni analizzati il 55% è risultato appartenere alla specie P. macrobullaris. Sono stati individuati, inoltre, 4 rifugi riproduttivi della specie che, in relazione ai dati attualmente a disposizione, sembra preferire rifugi presso edifici mentre non ne è mai stata segnalata la presenza in grotta, a differenza di P. auritus. La presenza di questa nuova specie in Lombardia dovrebbe indurre ad un monitoraggio a larga scala, per definire in dettaglio la distribuzione della specie e le preferenze di habitat, finalizzate anche alla definizione dello status delle popolazioni presenti.
 
Key words – Chiroptera, Plecotus macrobullaris, distribution, conservation, Lombardy.
Abstract – Mitochondrial DNA sequencing of 63 samples of bats from the genus Plecotus, from Lombardy and Trentino Alto Adige, allowed us to determine for the first time the presence of the new species Plecotus macrobullaris Kuzjakin, 1965, in Lombardy. This taxon has been recently described, using genetic techniques, as a new species, also using tissue samples from individuals captured in Trento Province, that represented the first record in Italy. Recent taxonomic studies on the genus Plecotus have revealed the presence of four cryptic species in Italy: in addition to P. macrobullaris there are P. austriacus, P. auritus, P. sardus, the only endemic Italian bat species. Since no discriminant function based on morphometric parameters is currently available, only genetic techniques allow to discriminate exactly the different species. Mitochondrial DNA sequencing allowed us to assign 18 out of 33 bats (55%) of the genus Plecotus caught in Lombardy to P. macrobullaris, the others to P. auritus. Moreover, four reproductive roosts of P. alpinus were identified, all in buildings. The species was never found in caves, in contrast with P. auritus. The presence of this new species in Lombardy should activate large-scale monitoring to define species distribution and habitat preferences, finalised to define population status and conservation strategies.

Ultimo aggiornamento

11/11/2014, 11:56