Descrizione
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VEGETAZIONE DELL’ALPE MOLA E SUA RELAZIONE CON L’ATTIVITA’ PASTORALE (BRESCIA, LOMBARDIA)
FAUSTO GUSMEROLI E MARIA LUISA POZZOLI
Parole chiave – Biodiversità, attività pastorale, Alpi Orobie Bresciane.
Riassunto – Negli anni 1997 e 1998 furono eseguiti 41 rilievi floristici e 15 rilievi produttivi nelle praterie e negli arbusteti della malga Mola (1600-2300 m s.l.m.), nelle Alpi Orobie Bresciane. Scopo dell’indagine era di caratterizzare la vegetazione dell’alpe, studiarne il determinismo ecologico e le relazioni tra la biodiversità e l’attività pastorale. Sono state individuate 192 specie di piante vascolari e sei raggruppamenti fitosociologici. La distribuzione della vegetazione è risultata governata da numerosi fattori pedoclimatici, topografici e zoogeni. L’erbivoria ha causato effetti contrastanti sulla biodiversità: positivi in termini di diversificazione floristica e vegetazionale dell’ambiente e di complessità specifica dei popolamenti, negativi in termini di ricchezza di forme biologiche entro i popolamenti stessi. Mentre la biodiversità specifica ha beneficiato soprattutto di carichi animali tendenzialmente leggeri, i rendimenti produttivi e il valore foraggero delle fitocenosi hanno mostrato i valori massimi ad elevati livelli di pressione pastorale. Una gestione prevalentemente estensiva delle praterie sembra quindi rappresentare il migliore compromesso tra esigenze agronomiche e necessità di salvaguardia ecologica.
Riassunto – Negli anni 1997 e 1998 furono eseguiti 41 rilievi floristici e 15 rilievi produttivi nelle praterie e negli arbusteti della malga Mola (1600-2300 m s.l.m.), nelle Alpi Orobie Bresciane. Scopo dell’indagine era di caratterizzare la vegetazione dell’alpe, studiarne il determinismo ecologico e le relazioni tra la biodiversità e l’attività pastorale. Sono state individuate 192 specie di piante vascolari e sei raggruppamenti fitosociologici. La distribuzione della vegetazione è risultata governata da numerosi fattori pedoclimatici, topografici e zoogeni. L’erbivoria ha causato effetti contrastanti sulla biodiversità: positivi in termini di diversificazione floristica e vegetazionale dell’ambiente e di complessità specifica dei popolamenti, negativi in termini di ricchezza di forme biologiche entro i popolamenti stessi. Mentre la biodiversità specifica ha beneficiato soprattutto di carichi animali tendenzialmente leggeri, i rendimenti produttivi e il valore foraggero delle fitocenosi hanno mostrato i valori massimi ad elevati livelli di pressione pastorale. Una gestione prevalentemente estensiva delle praterie sembra quindi rappresentare il migliore compromesso tra esigenze agronomiche e necessità di salvaguardia ecologica.
Key words – Biodiversity, pastoral activity, Orobian Alps of Brescia.
Abstract – Vegetation of Alpe Mola and its relationship with pastoral utilization (Brescia, Lombardia). During the years 1997 and 1998, 41 floristic relieves and 15 relieves of productivity were sampled in grasslands and shrublands of the Malga Mola (1600-2300 m s.l.m.), in the Orobian Alps of Brescia. The aim of the research was the characterization of the vegetation, the study of the ecological determinism and the relationship between biodiversity and pastoral activity. 192 species of vascular plants were found and six phytosociological groups were identified. The distribution of the vegetation appears to be ruled by many pedoclimatic, topographic and zoogenic factors. Grazing causes contrasting effects on biodiversity: positive ones in terms of floristical and vegetational diversification of the environment and specific complexity of populations, negative ones in terms of richness of biological forms within the populations. While specific diversity is favoured by rather light grazing, the efficiency of productivity and the fodder value of the phytocenoses show maximum values at high levels of grazing pressure. A prevalently extensive management of the pastures therefore seems to be the best compromise between agronomic needs and the necessity for ecological protection.
Abstract – Vegetation of Alpe Mola and its relationship with pastoral utilization (Brescia, Lombardia). During the years 1997 and 1998, 41 floristic relieves and 15 relieves of productivity were sampled in grasslands and shrublands of the Malga Mola (1600-2300 m s.l.m.), in the Orobian Alps of Brescia. The aim of the research was the characterization of the vegetation, the study of the ecological determinism and the relationship between biodiversity and pastoral activity. 192 species of vascular plants were found and six phytosociological groups were identified. The distribution of the vegetation appears to be ruled by many pedoclimatic, topographic and zoogenic factors. Grazing causes contrasting effects on biodiversity: positive ones in terms of floristical and vegetational diversification of the environment and specific complexity of populations, negative ones in terms of richness of biological forms within the populations. While specific diversity is favoured by rather light grazing, the efficiency of productivity and the fodder value of the phytocenoses show maximum values at high levels of grazing pressure. A prevalently extensive management of the pastures therefore seems to be the best compromise between agronomic needs and the necessity for ecological protection.