Leonzi Tina (Santina Gallinari Leonzi)

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Brescia, 17 settembre 1930 - Brescia, 13 giugno 2024

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Anno 2024

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Fondatrice del MOICA (Movimento Italiano Casalinghe)

Tina Leonzi ha salutato gli amici e le “sue casalinghe felici di esserlo”, ben convinta che lasciava in eredità la buona semente dell’operare per scuotere metodi e coscienze assopite. Se ne è andata il 13 giugno 2024 portando con sé certezza e vanto di aver messo in circolo visioni diverse delle donne, certo angeli del focolare, ma anche e soprattutto protagoniste della storia. Tina, nata nel 1930, forte di una personalità che non ammetteva tentennamenti e rinunce quando si trattava di dar voce a chi di voce non aveva, dopo anni di lavoro e formazione alla politica, scese in strada non per confondersi con le arrabbiate femministe ma per portare tra loro almeno la certezza che, oltre le grida e gli slogan, c’era altro. Per esempio, l’impegno per “dare loro piena dignità, per renderle protagoniste dentro e fuori casa, aiutarle a essere, contemporaneamente, casalinghe, spose e mamme, Marta e Maria, sempre e comunque donne intelligenti raffinate amate e rispettate…”. Era questa l’idea con cui Tina si presentò al direttore della rivista Madre (al tempo don Mario Pasini), proponendogli di camminare insieme per dare vita a un movimento che al centro metteva le casalinghe, il loro tempo e il loro diritto di essere donne protagoniste nella società.  L’intesa fu immediata e “Madre” divenne la culla del MOICA (Movimento Italiano Casalinghe). Dopo essersi dedicata alla famiglia e alla crescita dei tre figli, l’11 novembre 1982 fondò, quindi, il MOICA. Con pazienza, Tina Leonzi impose il Movimento a livello nazionale, raccolse consensi e anche, purtroppo, parecchie incomprensioni… Tutte superate per far posto alle ragioni del Movimento. Nel corso degli anni sotto la sua guida sono sorti gruppi MOICA in 130 località sparse su tutto il territorio nazionale. Nel 1983 è stata cofondatrice della FEFAF (Fédération Européenne des Femmes Actives en Famille). È stata cofondatrice nel 1994 dell’UNICA (Unione Intercontinentale Casalinghe) di cui ha ricoperto il ruolo di Presidente dal 1994 al 2000, Vice Presidente dal 2000 al 2008 e Segretaria Generale dal 2008. È stata, inoltre, componente delle Commissioni Pari Opportunità della Regione Lombardia, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Brescia e componente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia.  Tina, giornalista e scrittrice, entrò così nel novero delle benemerite che i diritti delle donne non si limitavano a gridarli ma li conquistavano giorno dopo giorno. Per questo la “Signora Moica” guadagnò sul campo la medaglia d’oro nell’ambito del Premio Bulloni, il titolo di Commendatore al merito della Repubblica, l’apprezzamento unanime per le pubblicazioni firmate e distribuite, il merito di fondare e presiedere l’Unione Intercontinentale Casalinghe, la responsabilità di far parte, dal 1990 al 1994, del Consiglio di amministrazione dell’Asm di Brescia e di restare sempre e comunque la Tina che il titolo di “casalinga senza grembiule” lo portava orgogliosamente a spasso ovunque. 

Ultimo aggiornamento

07/11/2025, 09:53