Descrizione
Fino al prossimo 6 gennaio si può visitare al Grande Miglio in Castello "Elogio alla diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani" progetto espositivo dedicato alla biodiversità e alla salute del pianeta, proposto da Comune di Brescia, in collaborazione con il Museo di scienze naturali, Fondazione Brescia Musei e Codice Edizioni, una mostra che affronta la fragilità degli equilibri tra gli ecosistemi e l'interdipendenza tra le diverse forme di vita del nostro pianeta.
"Elogio della diversità" è uno degli eventi principali promossi in occasione della terza edizione del festival "Una sola Terra", ispiratosi quest'anno principalmente a "One Health".
Realizzata con il supporto dell'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall'Azienda Speciale Palaexpo, la mostra, già ospitata a Roma al Palazzo Esposizioni da novembre 2024 a marzo 2025, è curata da Sapienza Università di Roma con Università di Padova e con il National Biodiversity Future Center (NBFC), istituito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), uno dei cinque centri nazionali dedicati alla ricerca di frontiera che svolge un'attività di importanza strategica nell'ottica di contribuire a raggiungere i traguardi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
In una fase storica caratterizzata da una crisi della biodiversità e da un'insicurezza climatica causate principalmente dalle attività umane, l'iniziativa espositiva che richiama l'attenzione e la consapevolezza sulla fragilità degli equilibri che regolano gli ecosistemi è urgente e utile per attivare forme di responsabilità individuale e collettiva.
La mostra intende mettere in rilievo temi e circostanze diverse. Il valore della biodiversità sia in termini assoluti sia in relazione al benessere psicofisico dell'uomo; i principali fattori antropici, cambiamento climatico, specie invasive, frammentazione degli habitat e inquinamento, che sono causa della minaccia alla biodiversità; la visione della salute unica (One Health) come approccio integrato per equilibrare la salute di persone, animali ed ecosistemi; le possibili azioni individuate per invertire la rotta in direzione di un accrescimento della ricchezza della biodiversità sulla Terra e al contempo favorire paradigmi di prevenzione.
L'esposizione è curata da Isabella Saggio, genetista, docente al Dipartimento di Biologia e Biotecnologie "Charles Darwin" della Sapienza Università di Roma, e Fabrizio Rufo, bioeticista, docente al Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma, con il coinvolgimento dei migliori esperti di biodiversità in Italia e il contributo degli oltre duemila ricercatori del National Biodiversity Future Center. La mostra descrive il fondamentale ruolo della ricerca nello studiare, preservare e restaurare il patrimonio naturale del nostro Paese. Biologi, naturalisti, genetisti, antropologi, ecologi, urbanisti, architetti, artisti hanno offerto il loro prezioso contributo e le proprie competenze per raccontare in modo esauriente un tema così complesso.
La mostra è visitabile, al secondo piano del Grande Miglio, con ingresso dal Museo del Risorgimento "Leonessa d'Italia" in via del Castello 9, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. Dal 6 al 10 novembre, in occasione del Festival Mysteria, apertura straordinaria fino alle 23.
Questa esposizione inaugura un diverso approccio curatoriale, ponendosi al confine tra arte e scienza. La scelta del Castello di Brescia, con la sua stratificazione storica e simbolica, sottolinea la vocazione del luogo come spazio di ricerca e di confronto tra linguaggi, confermando la capacità di trasformare un contesto monumentale in un laboratorio di sviluppi culturali plurali e trasversali, che superano i tradizionali confini dell'espressione artistica.