Cantiere via Milano

Dettagli della notizia

Sostegni economici alle imprese

Data:

11 agosto 2025

Tempo di lettura:

2 min

Lavori via Milano. Inizio
Lavori via Milano. Inizio

Descrizione

Sarà aperto fino alle 12 del 26 settembre l’avviso pubblico da 110mila euro complessivi per sostenere le micro, piccole e medie imprese (Mpmi) del commercio, della ristorazione e dell’artigianato di via Milano e delle zone limitrofe che stanno vivendo disagi legati al cantiere di riqualificazione.

I lavori sono strategicamente necessari al raggiungimento del nuovo assetto urbano e sociale dell’area di via Milano, ma è indubbio che siano portatori, durante la loro realizzazione, di alcuni disagi alle attività economiche presenti all’interno e nelle adiacenze del perimetro dei cantieri. Per questo l’Amministrazione comunale ha previsto di intervenire in favore delle imprese che, a causa della presenza dei cantieri, stanno subendo o subiranno nel corso della durata dei lavori un condizionamento all’esercizio della normale attività.

L’entità degli interventi in favore delle imprese sarà differenziata a seconda delle zone dove si trovano le imprese. La zona 1, considerata area d’intervento con disagio diretto ed elevato al tessuto imprenditoriale, comprenderà il tratto di via Milano tra via Trivellini e Piazzale Garibaldi compreso, mentre la zona 2 – considerata area d’intervento con disagio al tessuto imprenditoriale indiretto, ma considerabile – includerà le vie limitrofe (viale Italia, via Franchi, via Camozzi, via Donegani, via Del Sebino, via Luzzago, via Trivellini).

Per le imprese che si trovano all’interno della zona 1, l’importo del contributo a fondo perduto sarà pari a 2.000 euro, mentre per quelle della zona 2 il contributo sarà di 1.000 euro. L’importo sarà riconosciuto ai richiedenti fino a esaurimento delle risorse disponibili e in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande da parte degli aventi diritto.

Per presentare la domanda di contributo a fondo perduto le attività interessate dovranno:

  1. essere micro, piccole e medie imprese;
  2. essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
  3. disporre di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale delle aree di cantiere nell’area di via Milano interessata;
  4. non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Co-dice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D. Lgs.;
  5. con riferimento al regime “De minimis”, non rientrare nel campo di esclusione di cui all'art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013.

Ultimo aggiornamento

04/09/2025, 16:18