Descrizione
È iniziato il percorso verso il recupero e la rifunzionalizzazione dell'ultima parte del sito archeologico bresciano, lavori organizzati in coordinamento tra Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei annunciano l'avvio dei lavori presso il teatro romano di Brescia.
Fino a mercoledì 30 luglio, l'area del teatro sarà temporaneamente inaccessibile al pubblico per consentire le prime operazioni di scavo archeologico secondo l'agenda di lavori condivisa tra le Istituzioni coinvolte e promossa e diretta dalla Soprintendenza.
L'ambito del teatro tornerà completamente accessibile e visitabile per tutto il mese di agosto, dall'1 al 31, mentre da lunedì 1° settembre, verrà nuovamente resa inaccessibile durante la settimana per consentire di proseguire in sicurezza le attività del cantiere di scavo archeologico di tutto il settore orientale.
Obiettivo degli scavi è avviare la fase finale di recupero del grande complesso costituito dal Capitolium-foro e teatro, cuore pulsante della città per mille anni, dalla fase romana al riuso fino all'età comunale per le assemblee civiche.
Il processo è stato avviato nel Novecento ed è finalizzato al perseguimento degli obiettivi primari di tutela e valorizzazione dello straordinario patrimonio archeologico bresciano.
Viene garantita la fluidità di accesso agli spazi del sito archeologico che, nella sua interezza, rimarrà in ordinaria operatività per tutta la durata degli scavi, fatto salvo l'inibizione dell'accesso all'area oggetto di approfondimento archeologico.
Il Santuario Repubblicano, con il tempio capitolino e i reperti contenuti in entrambi i siti, tra cui la Vittoria Alata in bronzo, cuore dell'ambito UNESCO integrato con il Museo di Santa Giulia nel Corridoio omonimo, rimarranno sempre accessibili dalle ore 10 alle ore 19, dal martedì alla domenica, fino al 30 settembre, dalle 10 alle 18 dal 1° ottobre.
Dal 1° settembre il sito archeologico sarà fruibile, e grazie alla campagna di scavi in via di lancio, sarà possibile per cittadini, visitatori e turisti, beneficiare di un nuovo contributo informativo e di visitors experience che Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e Fondazione Brescia Musei stanno progettando per l'intero periodo, da settembre di quest'anno a marzo 2026.
Gli scavi archeologici sono finanziati dal Ministero della Cultura tramite la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e beneficeranno del supporto sinergico di Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei.
Gli interventi in programma dal mese di luglio, resi possibili grazie alle indagini preliminari condotte negli ultimi mesi e dopo l'intervento di rimessa in luce e il restauro dell'ima cavea nel corso dell'ultimo trimestre del 2023, promettono di ricostruire la storia della struttura di quel sito e rappresentano un tassello essenziale che preannuncia sviluppi di conoscenza archeologica, restauro architettonico e progettazione di nuove formule di fruizione del teatro romano, a partire da quella che è stata delineata dal progetto di massima di rifunzionalizzazione tratteggiato dall'architetto sir David Chipperfield.
I lavori di scavo si concluderanno all'inizio del 2026 e saranno seguiti dal restauro delle strutture archeologiche, sempre sotto la direzione della Soprintendenza.