Descrizione introduttiva all'AGENDA URBANA BRESCIA 2050

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LE TAPPE DELLA CREAZIONE DELL’AGENDA URBANA BRESCIA 2050

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6 min

Aree tematiche
Agenda Urbana Brescia 2050

Descrizione

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INTRODUZIONE

Il Comune di Brescia ha avviato nel luglio 2024 il processo di costruzione dell’Agenda Urbana Brescia 2050, un documento strategico che definirà le linee guida per lo sviluppo sostenibile della città del futuro, con l’obiettivo di consolidare le strategie già in atto e delineare una visione condivisa, coinvolgendo attivamente istituzioni, cittadini, associazioni e operatori economici.  

L’Agenda promuoverà lo sviluppo sostenibile della città declinandolo nelle 4 dimensioni: culturale, economica, ambientale, sociale, le quali, a loro volta, saranno affrontate in specifiche missioni che indichino la direzione verso la quale la città vuole andare.  

LE MISSIONI DELL'AGENDA

  • Missione Cultura: È l’ambito tematico che riguarda il settore della cultura, la creatività, il lascito culturale della storia e del patrimonio artistico, le tradizioni locali, le infrastrutture pubbliche e private dedicate all’arte, le espressioni della contemporaneità, le arti visive e performative, le nuove forme espressive del digitale, le forme dell’arte urbana, il mondo dell’associazionismo culturale, il sostegno alle forme della creatività collettiva, il network degli spazi e degli edifici dedicati alla cultura come servizio di prossimità per le comunità, l’istruzione primaria, secondaria, universitaria e l’alta formazione, i rapporti con le istituzioni pubbliche e private della formazione, la ricerca scientifica e tecnologica, gli ambiti dell’economia della cultura, la cultura negli ambiti economici benefit e le forme di mecenatismo, i programmi di arte aziendale,  il sostegno dei comparti economici e delle fondazioni di origine bancaria alla cultura.
  • Missione Lavoro: È l’ambito tematico che riguarda i settori economici in senso lato, nelle loro molteplici declinazioni (filiere delle produzione, artigianato, commercio, servizi, professioni, agricoltura, finanza,…), le modalità di sostegno all’economia locale (il ruolo delle utilities, degli enti locali, delle associazioni di categoria…), la valorizzazione delle filiere locali, il settore dell’edilizia pubblica e privata come supporto alla competitività dei territori, le strategie urbanistiche a supporto dello sviluppo locale, le forme di investimenti di Partenariato Pubblico Privato - PPP, la transizione ecologica, la transizione verso l’economia circolare e la transizione digitale, i nuovi modelli di lavoro, il lavoro nell’economia locale, le forme dell’economia civile, come l’innovazione tecnologica e i mega trend impatteranno nel futuro del mondo del lavoro (nuovi paradigmi ESG, intelligenza artificiale, robotica, ecc.).
  • Missione Sostenibilità: È l’ambito tematico che riguarda tutti i temi ambientali, le conseguenze della crisi climatica, le strategie di adattamento e mitigazione, il rischio idraulico, geologico, l’inquinamento atmosferico e gli ambiti di rischio ecologico, l’approccio One Health, la forestazione e la resilienza urbana, la centralità della  natura nelle strategie di prevenzione sanitaria negli ambiti urbani, le Nature Based Solutions - NBS e il Sustainable Urban Drainage System – SUDS, i modelli sostenibili di mobilità individuale (mobilità dolce, sharing mobility, transizione all’elettrico, infrastrutture di ciclabilità, mobility manager, ecc) di mobilità collettiva (trasposto pubblico locale, metropolitana, TRAM), e delle merci (logistica smart e sostenibile), la transizione verso le fonti energetiche rinnovabili e l’efficientamento del patrimonio edilizio esistente, la transizione ecologica nel settore delle costruzioni, gli ambiti territoriali naturali.
  • Missione Insieme: È l’ambito tematico che riguarda tutti i temi sociali, la cura, l’inclusione, la costruzione di comunità resilienti e coese, il sostegno delle fasce di popolazione più deboli, l’attenzione alle giovani generazioni, la città multiculturale, il network di spazi ed edifici della città pubblica, i servizi di prossimità e la città dei 15 minuti, le strategie di welfare urbano, il sostegno all’abitare nelle sue diverse forme (cohousing, senior housing, student housing, social housing, ecc.), il volontariato e la cooperazione, la salute pubblica, le forme di partenariato locale, le fondazioni di comunità, i nuovi modelli della society 5.0, la partecipazione, la coprogettazione e il co-design.

    L’Agenda fungerà dunque da cornice in cui istituzioni, cittadini, associazioni e operatori possano condividere visione e posizionamento della città nel lungo periodo, oltre ad obiettivi e azioni di intervento di medio termine funzionali alla sua realizzazione. 

    Nella redazione dell’Agenda si sono previste due fasi operative: 

    • FASE I – Strutturazione; 

    • FASE II – Individuazione dei driver di sviluppo sostenibile caratterizzanti il posizionamento atteso e costruzione della vision; 

    Dopo la prima fase di strutturazione, che si è conclusa nel mese di gennaio, il Laboratorio Brescia 2050 svolgerà, nel corso dell’anno 2025, le attività finalizzate all’individuazione dei driver di sviluppo sostenibile che potranno portare al posizionamento atteso e alla costruzione della visione della città, attraverso percorsi di partecipazione e ascolto.  

      LABORATORIO BRESCIA 2050  

      Si tratta di una struttura promossa dal Comune di Brescia e coordinata da un consulente tecnico-scientifico, l’Arch. Valerio Barberis, con l'obiettivo di promuovere e coordinare le attività di co-design per la redazione dell'Agenda Urbana Brescia 2050, secondo un modello partecipativo e aperto.

      esso è costituito da: 

      • Ufficio di Piano del Comune di Brescia (UdP)
      • Urban Center Brescia (UCB)
      • Tavolo di coordinamento Settori Comunali (TSC)
      • Fondazione Campus Edilizia (FCEB)
      • Una segreteria tecnico-scientifica. 

      I PERCORSI DI PARTECIPAZIONE

      Saranno attivati a partire dal mese di febbraio e garantiranno che tutte le voci della comunità vengano coinvolte. A tal fine si lavorerà parallelamente attraverso: 

      • Percorso di ascolto Brescia 2050Urban Center ha elaborato un programma di lavoro impostato sul modello degli Urban Living Lab, che consiste nella raccolta di contributi attraverso diversi canali e con la partecipazione dei consigli di quartiere e delle associazioni del terzo settore, sulle quattro missioni dell'Agenda. in particolare, saranno indagate percezioni e visioni su scenari e luoghi della città, nel presente e nel futuro, secondo le quattro missioni dell'Agenda. Lo strumento per la raccolta dei contributi sarà la divulgazione di cartoline compilabili fisicamente oppure on line. 
      • Tavolo Tecnico intersettoriale: verrà effettuata una mappatura dei piani e dei progetti in corso e in fase di programmazione che impatteranno sul territorio nei prossimi anni, e che riguardano sia il Comune di Brescia che le società municipalizzate, ma anche le altre istituzioni e il settore privato.  
      • Confronto Politico-Amministrativo: consisterà nell’attività di ascolto degli amministratori della città di Brescia, della Giunta dei Sindaci e della Provincia, delle società partecipate e di altre istituzioni, con l’obiettivo di coglierne la visione, le strategie e i modelli di governance funzionali agli obiettivi di sviluppo sostenibile, le pianificazioni, i progetti e gli investimenti in atto,  che avranno un impatto sul futuro della città di Brescia.  
      • Confronto con le Categorie Economiche e Professionali: con analogo obiettivo, ci saranno anche momenti di ascolto e confronto con i settori economici della città e il mondo delle professioni, tavole rotonde e incontri con imprese, associazioni di categoria e ordini professionali. 
      • Officina dei Giovani: il laboratorio condurrà specifiche attività di laboratorio e workshop rivolti alle nuove generazioni per coinvolgerle nella costruzione della visione della città del futuro. 

      Questa fase di ascolto si concluderà entro giugno, e porterà alla creazione di un documento condiviso che contenga l’individuazione degli asset territoriali e le prime indicazioni sul posizionamento strategico di Brescia. 

       

      REDAZIONE DELL'AGENDA URBANA BRESCIA 2050  

      A partire da luglio, si inizierà il lavoro vero e proprio di redazione dell’Agenda, che durerà sino a dicembre 2025. Tale lavoro comprenderà una serie di eventi quali momenti di riflessione collettiva sugli sviluppi della fase precedente e sulla percezione che la città ha di sé stessa, sugli asset territoriali, sul posizionamento strategico, sui programmi e le pianificazioni in atto.  

      L’obiettivo è stimolare il dibattito pubblico, coinvolgendo figure rilevanti che si confrontano tra di loro e con esperti esterni. Al termine di questi incontri, ci sarà il momento di restituzione dell’Agenda alla città.  

       

      IL LANCIO E LA VALORIZZAZIONE DELL'AGENDA URBANA BRESCIA 2050

      La consegna dell’Agenda Urbana Brescia 2050 aprirà una fase di valorizzazione, promozione e divulgazione della stessa, al fine di avviarne l’attuazione.

      L’ultima fase di lavoro del Laboratorio Brescia 2050 svilupperà dunque le linee guida per il lancio e la valorizzazione del documento e gli indicatori di performance per la successiva attuazione delle strategie in esso contenute.

       

      Ultimo aggiornamento

      28/10/2025, 15:53