Descrizione
Nel Parco della Croce Rossa del quartiere di Mompiano-Brescia, nel punto di accesso tra via Nikolajewka e via Calamandrei, sono state inaugurate le due sculture monumentali scaturite da "L’incontro", un progetto didattico, artistico, sociale e culturale.
Le due grandi opere d’arte, che si innalzano ora nel parco, sono permanenti, pubbliche e site-specific e sono state pensate e costruite - nel corso del 2023 - nel contesto del progetto integrato, accessibile e inclusivo sostenuto da S.T.A.I.-Regione Lombardia sulla Via delle Sorelle, il Cammino verde che unisce Bergamo e Brescia - lungo 130 chilometri - inaugurato per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
"L’incontro" è un'opera formata da due elementi scultorei, un grande disco e una semisfera di oltre due metri di diametro ciascuno, posti in due diversi punti del parco, che si specchiano simbolicamente l’uno nell’altro, in un dialogo aperto e teso all’ascolto di tutti i linguaggi, passati, presenti e futuri.
Le facciate delle due sculture sono decorate con gli artefatti realizzati dalle bambine e dai bambini della Scuola dell’Infanzia Audiofonetica, dagli utenti dell’Associazione Bambini in Braille e dall’artista David Reimondo. Durante il 2023, i bambini della Scuola Audiofonetica, coordinati dalla maestra Michela Bonetta, hanno lavorato, nel laboratorio di falegnameria, alla preparazione e decorazione di tasselli lignei sui quali hanno apposto piccoli chiodi per intessere fili colorati: oltre 30 elementi posti su una facciata del grande disco scultoreo. Sull’altra facciata della scultura circolare, sono disposte le cartoline tattili, manufatti ceramici realizzati dagli utenti dell’Associazione Bambini in Braille, che mostrano sia visivamente sia tattilmente i monumenti più importanti delle Città di Bergamo e di Brescia.
Sulla seconda opera, una semisfera, è invece ospitata l’installazione appositamente ideata da David Reimondo, artista contemporaneo che in decenni di ricerca ha inventato un personale alfabeto di pittogrammi, una sorta di esperanto dell’arte.
Le due opere sono un patrimonio perenne per le comunità del quartiere e tutti i camminatori, immaginate come porte che simbolicamente aprono e accompagnano gli utenti in un percorso di incontro e di scambio, invitando i visitatori ad un arricchimento attraverso la conoscenza e il dialogo, lo scambio e il riconoscimento delle nostre unicità.