Descrizione
L'intervento urbanistico, all'interno del quale sono previste le opere di urbanizzazione primaria, permetterà la creazione di una cittadella dei servizi mediante il recupero e la rifunzionalizzazione delle aree ora occupate dalla dismessa Caserma Papa con l'insediamento degli uffici dell'Agenzia delle Dogane, della Guardia di Finanza e della Motorizzazione Civile.
Il progetto della nuova viabilità perimetrale, facente parte delle opere di urbanizzazione primaria, è stato disegnato per favorire da una parte una possibile connessione verso l'ambito ecologico del fiume Mella, e dall'altra la riqualificazione dell'asse di via Franchi e della nuova area a est del lotto, integrabili in futuro in una visione di più ampio respiro. Il progetto si inserisce nel tessuto cittadino grazie a nuove connessioni ciclo-pedonali e carrabili sul perimetro dell'area d'intervento, coniugando alle necessità funzionali di mobilità un'attenzione ecologica.
In particolare, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo asse viario ad est del compendio, e di uno raccordo con via Oberdan a nord, una nuova rotatoria su via Franchi in corrispondenza dell'intersezione con la nuova strada ad est e rifacimento della stessa via Attilio Franchi nel tratto antistante il compendio fino all'intersezione semaforizzata con la tangenziale Ovest (via Oberdan), bracci di raccordo in ingresso e uscita sulla tangenziale Ovest (via Oberdan) e un nuovo percorso ciclopedonale lungo il nuovo asse viario ad est;
In tutte le aree di progetto è prevista l'adeguamento o la realizzazione ex novo dell'impianto di pubblica illuminazione e della rete di smaltimento acque meteoriche.
Per garantire un migliore scorrimento del traffico, il cronoprogramma dei lavori dovrà prevedere che i lavori di sistemazione di via Franchi siano eseguiti successivamente alla realizzazione della strada di lottizzazione a est della Caserma e del tratto di collegamento con la tangenziale ovest.
L'importo complessivo delle opere di urbanizzazione, non ammesso allo scomputo degli oneri, è pari a oltre 3,3 milioni di euro a carico dell'Agenzia del Demanio, proprietaria dell'immobile della Caserma. Secondo la convenzione urbanistica stipulata fra Comune di Brescia e Agenzia del Demanio nel 2022, le opere di urbanizzazione primaria devono essere realizzate entro tre anni.
Tra le prescrizioni particolari della convenzione è prevista la realizzazione di spazi di sosta interni per ospitare i mezzi pesanti che vorranno fruire dei servizi offerti dalle Amministrazioni che troveranno sede nel compendio della ex Caserma, il rispetto di precisi limiti quantitativi e temporali inerenti ai flussi veicolari pesanti diretti a tali servizi, la nomina del Direttore della Motorizzazione Civile quale Mobility Manager dell'intero comparto, con il compito di relazionare annualmente al Comune sui temi affrontati e di farsi promotore e attuatore di alternative risolutive delle problematiche eventualmente emerse.
Queste prescrizioni sono finalizzate a integrare in maniera accettabile il traffico da e verso la ex caserma con i flussi attuali, e monitorare nel tempo gli effetti della rigenerazione e riattivazione di questa importante area dismessa. Le opere di urbanizzazione richieste al Demanio, integrandosi con quelle previste dall'adiacente comparto Maf-Logistic, hanno la finalità di favorire una migliore organizzazione dei flussi veicolari.