Descrizione
Descrizione
Altri antichi documenti attestano invece le proprietà a un mercante di pelli, Domenico Polini, i cui discendenti costruirono nel ‘700 l’omonimo palazzo in via Moretto. Dalle case circostanti (grande altana su una di esse), numerose finestre si affacciano sul cortile, oltre a un porticato con cinque archi ribassati, capitelli ionici e volte a crociera. Due le fontane: una vasca-abbeveratoio medievale che serviva tutta la corte e un’altra a muro, di linee neoclassiche.