Descrizione
Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Camera di Commercio di Brescia annunciano l’incarico all’architetto David Chipperfield per l’esecuzione delle prestazioni dei servizi di progettazione legati allo sviluppo del progetto di massima nell’ambito dell’intervento di valorizzazione del teatro romano e del corpo settentrionale di palazzo Maggi Gambara, ai fini della sua riqualificazione e riuso.
Grazie al lavoro proposto, la città potrà dotarsi di una visione architettonico-funzionale coerente con gli obiettivi di valorizzazione. Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei hanno l'obiettivo d rendere questo contesto archeologico compatibile con il perseguimento delle finalità espositive e museali già offerte nell’area e, al contempo, con un nuovo impiego dello spazio a disposizione della cittadinanza, in un’ottica che renda più ampia l’offerta cittadina per lo spettacolo all’aperto nel contesto antico, in linea con la funzione originaria e sull’onda di una tendenza in atto a livello nazionale e internazionale per il riuso degli spazi antichi. La strategicità dell'intervento risiede, non solo per quanto riguarda lo sviluppo di un progetto di natura artistica e culturale, ma anche per la trasformazione in senso di maggiore ricettività e richiamo della città nel suo insieme, anche nella destinazione turistica per grandi eventi. Nel progetto vi è la partecipazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia che, nel mese di ottobre 2023, ha siglato con Fondazione Brescia Musei una convenzione per patrocinare e co-finanziare le fasi di progettazione. Il suo coinvolgimento è volto al sostegno istituzionale dell’attrattività del turismo provinciale.
L’architetto David Chipperfield è noto per un atteggiamento profondamente rispettoso del patrimonio antico e preesistente, e per un modus operandi caratterizzato dalla disponibilità a condividere le fasi di sviluppo con le autorità di tutela del patrimonio, nella consapevolezza che la valorizzazione delle rispettive competenze tecnico-scientifiche sia la base per l’esito ottimale dei progetti, considerazione che anche i promotori Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei condividono.