Posa delle prime barriere fonoassorbenti

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Viadotto metro di Sanpolino

Data:

12 febbraio 2024

Tempo di lettura:

2 min

Barriere fonoassorbenti SanPolino
Barriere fonoassorbenti SanPolino

Descrizione

Al fine di risolvere la problematica della mitigazione del rumore in città, inizierà la posa delle prime barriere fonoassorbenti al viadotto metro di Sanpolino, finalizzate a favorire una migliore convivenza tra l’infrastruttura viaria e l’accresciuto tessuto urbano del quartiere. L’intervento di posa delle barriere antirumore prevede uno sviluppo complessivo di 500 metri sul tratto nord, in corrispondenza di via degli Alpini, e di 200 metri sul tratto sud su via Michelangelo Merisi.

Da lunedì 19 febbraio verrà messa in atto la prima fase dell’intervento, con i lavori preliminari alla fermata metro Sanpolino, e la posa dei primi 9 moduli di mock-up per uno sviluppo complessivo di 36 metri. I lavori dureranno una decina di giorni e per l’occasione vi sarà una parziale chiusura di Corso Bazoli nel lato sud e alcune deviazioni al trasporto pubblico su gomma.

Nelle giornate del 20 e 21 febbraio, a partire dalle ore 22, verrà eseguita l’installazione dei moduli con circolazione limitata a un unico binario della metropolitana e frequenza dei treni lievemente ridotta. La posa del mock-up consentirà a Brescia Infrastrutture, stazione appaltante del progetto, di definire le tempistiche di esecuzione dei successi lavori.

L’importo delle opere è di circa 2,5 milioni di euro, comprensivi di 70 mila euro per oneri della sicurezza.

La tipologia di barriera acustica rappresenta un manufatto completamente inedito, per design e conformazione.

La struttura, oltre a fungere da barriera acustica, si propone come elemento di rinnovamento del paesaggio urbano. L’opera vuole essere uno strumento di connessione tra le componenti urbane e architettoniche dell’area cittadina. La funzione è di integrare il disegno infrastrutturale della metro con il modello delle residenze e degli spazi terziari della zona.

Lo sviluppo dell’opera corrisponde con l’estensione delle residenze adiacenti, realtà da preservare dall’impatto acustico della viabilità. La scelta progettuale riguarda l’intervento sulla parte sopraelevata in cemento armato della linea metropolitana, lasciando inalterati gli elementi di sostegno.

L’opera è costituita da un telaio modulare di sostegno, di forma arcuata, con elementi in acciaio. Questa conformazione permette di avvolgere l’infrastruttura già esistente in modo aderente e massimizza il rendimento degli elementi fonoassorbenti. I nuovi telai, tra loro interconnessi, danno vita a una forma sinusoidale rivestita esternamente da pelle metallica lavorata che dona un aspetto armonioso all’intera struttura.

Ultimo aggiornamento

12/02/2024, 10:52