Pista ciclabile via Lamarmora. Inaugurazione

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Si amplia la rete ciclabile di Brescia

Data:

27 marzo 2025

Tempo di lettura:

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Ciclabile via Lamarmora. Inaugurazione
Ciclabile via Lamarmora. Inaugurazione

Descrizione

Sono terminati i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile in via Lamarmora, lungo l'intero asse compreso tra le vie Volta e Corsica.

Il progetto è parte delle opere della "Rete ciclabile di Brescia – via Lamarmora e via Zadei", dal valore complessivo di 1.392.000 euro, ed è stato finanziato con fondi PNRR per 1,150 milioni di euro e con risorse proprie del Comune di Brescia per i restanti 242 mila euro.

Oltre alla realizzazione della ciclabile di via Lamarmora, per la quale sono state investiti 923 mila euro, il progetto ha previsto interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della ciclabile di via Zadei, nel tratto compreso tra via Altipiano d'Asiago e piazzale Corvi, con il rifacimento di tutti gli attraversamenti pedonali e ciclabili del piazzale, per complessivi 468 mila euro.

Con l'intervento in via Lamarmora, avviato a fine giugno del 2023 e conclusosi nel tardo autunno 2024, sono state realizzate due piste ciclabili monodirezionali, per una lunghezza di 1,8 chilometri sul lato sud e di 1,5 chilometri sul lato nord. I percorsi sono protetti e contribuiscono ad integrare e dare continuità a quelli già esistenti, in un'ottica di completamento della rete ciclabile cittadina.

La realizzazione della pista ciclabile ha consentito la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclabili, in corrispondenza delle intersezioni, l'adeguamento delle fermate del trasporto pubblico urbano e l'eliminazione delle barriere architettoniche lungo tutta via Lamarmora.

I lavori hanno interessato il tratto tra via Volta e via San Zeno, dove la pista ciclabile risulta protetta dai veicoli a motore da un cordolo di separazione che, nel tratto più a est, è parzialmente sormontabile per garantire eventuali manovre d'emergenza, in considerazione della presenza di spartitraffico centrale, mentre nel sottopasso e nel tratto più a ovest, è totalmente insormontabile al fine di garantire maggiore protezione.

L'intervento è poi proseguito sul lato nord, con direzione est – ovest, fino a via Corsica, riqualificando anche il tratto esistente che fronteggia il parco Pescheto, per poi spostarsi sul lato sud, in direzione ovest - est, fino a concludersi in corrispondenza di via San Zeno.

Per eliminare le barriere architettoniche, migliorando la sicurezza di pedoni e ciclisti, sono stati realizzati attraversamenti rialzati in via San Zeno, in via Lamarmora (fronte parco Pescheto) e via Tita Secchi, per aumentare le connessioni con il parco stesso, oltre al rialzo dell'intera intersezione in corrispondenza di via Gheda.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, sono state riorganizzate le fermate in corrispondenza del nodo di via Rodi, razionalizzandone il numero con l'eliminazione di quelle poste in posizione di insicurezza rispetto all'intersezione e garantendo la totale accessibilità di quelle rimanenti.

Le migliorie apportate in fase esecutiva, con riprogettazione della sezione stradale, hanno evitato il restringimento dell'aiuola centrale fronte sede A2A, che avrebbe comportato la riduzione di gran parte del verde esistente, mantenendo inalterata la sosta presente.

Nell'ambito di tale progetto, si è proceduto alla posa di 10 nuove rastrelliere porta biciclette.

Ultimo aggiornamento

27/03/2025, 14:51