Descrizione
E' stato presentato il quarto appuntamento di quest'anno del format PTM Andata e Ritorno, il progetto che trasforma le "partenze" collegate alle richieste di prestito in "arrivi" di opere ospiti: occasioni per accogliere nelle sale della Pinacoteca capolavori che consentano di approfondire temi legati al percorso espositivo permanente e anche alla storia della pittura e del collezionismo in città, offrendo al pubblico la possibilità di ammirare importanti opere provenienti da altri musei italiani e internazionali.
Ospite di questa occasione è il celebre "Ritratto di Giovan Carlo Doria a cavallo" di Pieter Paul Rubens, dipinto proveniente dalla Galleria Nazionale della Liguria, Musei Nazionali di Genova, fulcro della collezione di Giovan Carlo Doria che sarà esposto temporaneamente nella sala 1 della Pinacoteca Tosio Martinengo, dal 28 ottobre fino al 15 febbraio 2026.
L'opera giunge a Brescia in occasione della partenza del San Giorgio e il drago, capolavoro della pittura del Quattrocento bresciano, in prestito alla mostra "San Giorgio. Il viaggio di un santo cavaliere dall'Oriente a Genova", allestito negli spazi del Teatro del Falcone all'interno del complesso del Palazzo Reale di Genova.
L'arrivo del dipinto di Rubens è l'occasione per presentare al pubblico bresciano, per la prima volta, un'opera del maestro di Anversa, massimo esponente del Barocco internazionale e tra i più influenti pittori dell'Età moderna. Il maestoso ritratto di Giovan Carlo Doria, nobile mecenate genovese, testimonia la potenza espressiva e la straordinaria capacità narrativa di Rubens, che unì monumentalità classica e sensibilità moderna in un equilibrio perfetto di forza e grazia. Il Ritratto di Giovan Carlo Doria a cavallo è una delle immagini più potenti e rappresentative della ritrattistica barocca europea.
L'opportunità di ospitare un capolavoro del Seicento europeo assume un valore ancora più significativo poiché, in concomitanza con la presenza del Ritratto di Giovan Carlo Doria a cavallo, la Pinacoteca Tosio Martinengo accoglie anche la prima monografica italiana dedicata a Matthias Stom, anch'egli originario delle Fiandre e che si formò nella bottega rubensiana "Matthias Stom. Un caravaggesco nelle collezioni lombarde".