Descrizione
Fino a domenica 9 novembre gli Enti e i soggetti del Terzo Settore interessati potranno inviare la propria manifestazione d'interesse a partecipare all'Osservatorio permanente sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza, che sarà istituito dal comune di Brescia in seguito all'adesione al Programma Unicef "Città amiche dei bambini e degli adolescenti".
L'Osservatorio sarà composto da rappresentanti del Comune di Brescia (ente promotore), da enti di diritto quali il Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del Comune di Brescia, il Comitato provinciale Unicef di Brescia, il Tribunale per i Minorenni di Brescia, l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia, i Rappresentanti degli istituti scolastici, i Rappresentanti degli studenti e da enti, associazioni e organismi del terzo settore cittadino che si occupano, a vario titolo, di infanzia e adolescenza che invieranno la propria manifestazione d'interesse.
L'adesione all'Osservatorio comporterà la partecipazione attiva ai lavori, mentre il Comune si impegnerà ad assolvere a tutti gli adempimenti amministrativi connessi al monitoraggio e all'operato dell'Osservatorio, a favorire i contatti tra i membri e a diffonderne i progetti.
Tra le attività principali dell'Osservatorio vi sono la creazione di alleanze territoriali di promozione e protezione dei diritti dei minorenni, riunendo e valorizzando le principali realtà attive nella nostra città, e l'acquisizione di informazioni e dati relativi alle diseguaglianze (territoriali, socio-economiche, di genere e culturali), per ampliare il più possibile il proprio ambito di intervento e approfondire le strategie di valorizzazione programmate e realizzate a livello locale, nazionale e internazionale. L'Osservatorio collabora al Tavolo di Coordinamento politico permanente sulle politiche per l'infanzia e l'adolescenza, istituito dal Comune di Brescia nell'ambito del Programma Unicef "Città amiche dei bambini e degli adolescenti", monitora le azioni concrete di tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sul territorio, promuove ricerche tematiche sui bisogni emergenti e coordina spazi di discussione e condivisione di buone pratiche. Inoltre, raccoglie e condivide studi e ricerche sui fenomeni correlati, favorisce la partecipazione attiva degli e delle adolescenti nell'ambito della definizione di politiche e strategie che li riguardano, fornisce supporto tecnico alle istituzioni nella progettazione, nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi di politica pubblica, in particolare quelli sociali ed educativi che coinvolgano la tutela dei minorenni e la promozione dei loro diritti, ed elabora proposte di intervento da presentare agli organi decisionali competenti. Informa la cittadinanza sull'attività svolta, supporta l'Amministrazione comunale nell'organizzazione di iniziative di educazione e sensibilizzazione sui diritti dell'infanzia e l'adolescenza rivolte alla città e dà conto delle attività svolte, anche ai fini della predisposizione del report annuale della condizione dell'infanzia e dell'adolescenza promosso nell'ambito del percorso "Città amiche dei bambini e degli adolescenti''.
La costituzione dell'Osservatorio permanente sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza, è un ulteriore passo del percorso avviato a settembre del 2024, quando il Consiglio Comunale del Comune di Brescia ha approvato l'adesione al Programma Unicef "Città amiche dei bambini e degli adolescenti" quale primo passo di un cammino volto a garantire concreta attuazione ai principi fondamentali enunciati dalla Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, approvata dall'Onu il 20 novembre 1989 e ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991. Successivamente, è stato approvato il Protocollo di intesa, sottoscritto con il Comitato Italiano per l'Unicef, ed è stato istituito il Tavolo di Coordinamento politico permanente, che vede la partecipazione della Giunta e di alcuni rappresentanti del Consiglio Comunale per sviluppare strategie condivise di promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sul territorio e all'interno degli strumenti di programmazione e di bilancio.