Mostra GestoZero. Istantanee 2020

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Al Museo di Santa Giulia dal 1 agosto al 20 settembre 2020

Data:

06 dicembre 2021

Tempo di lettura:

15 min

Descrizione

​Il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei sono lieti di annunciare la prima tappa della mostra GestoZero. Istantanee 2020, instant exhibition presso il Museo di Santa Giulia a Brescia dal 1 agosto al 20 settembre 2020 che proseguirà al Museo del Violino a Cremona (1 ottobre - 1 novembre 2020) e all'Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena a Bergamo (18 marzo - 2 maggio 2021) in virtù della comunione di intenti tra i comuni co-promotori Brescia, Bergamo e Cremona.

Nata da un  progetto ideatodall'artista Maurizio Donzelli, la mostra è curata da Ilaria Bignotti insieme ad ACME Art Lab (Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina), Giorgio Fasol e Matteo Galbiati, con la collaborazione di Antonio Marchetti Lamera, e raccoglie e confronta i linguaggi di oltre settanta artisti delle province di Brescia, Bergamo e Cremona, città lombarde particolarmente colpite dal Coronavirus sul tema dell'arte come strumento di rinascita e di ripartenza dopo la tragedia. Oltre cento fotografie d'artista e opere d'arte visuale (pittura, scultura, fotografia, video e performance) raccontano la genesi dell'opera, dal suo pensiero alla realizzazione, in risposta al dramma e all'isolamento dei mesi appena trascorsi. Un progetto ambizioso e itinerante, capace di raccontare nell'immediato indomani della pandemia lo stato dell'arte contemporanea, specchio e racconto della comunità.

A due mesi dalla riapertura dopo la chiusura forzata a causa della pandemia, la mostra GestoZero si presenta come un ulteriore passo in avanti verso il ritorno alla normalità post Covid19 e segue di poco la riapertura dei Musei Civici a maggio, l'avvio del summer camp a giugno e la ripartenza delle attività didattiche e del cinema all'aperto a luglio.

Con GestoZero Fondazione Brescia Musei prosegue il format delle instant exhibition, progetti artistici allestiti intorno ai grandi temi sociali del nostro tempo. Dopo l'episodio di Porti Possibili. 6 artisti per l'accoglienza. Dalla Collezione San Patrignano - Work in progress, allestita dal 22 febbraio al 24 marzo 2019 nella Basilica di San Salvatore del Museo di Santa Giulia e focalizzata sull'accoglienza e l'integrazione del diverso, GestoZero. Istantanee 2020 riporta all'attenzione del pubblico con il linguaggio simbolico dell'arte una emergenza del nostro presente.

LA GENESI DEL PROGETTO

Maurizio Donzelli, artista bresciano, nell'aprile 2020 sente l'urgenza di scrivere una riflessione sui drammatici eventi e sulle inevitabili conseguenze che la pandemia ha provocato anche nell'arte. Ne esce un vero e proprio Manifesto, intitolato GestoZero, inviato agli artisti di Brescia, Bergamo e Cremona, chiedendo di realizzare una fotografia delle proprie mani al lavoro nell'atto primigenio della creazione artistica. Gli artisti rispondono all'appello, inviando immagini di mani davanti a un foglio bianco, sporche di terra e colore, che cercano forme, che trovano parole, che pensano, che chiamano. L'arte continua a vivere, tra pensiero e intervento, attesa e azione: mentre prova a interpretare quanto accaduto, l'arte sta già immaginando un nuovo mondo.

A partire da maggio 2020 i curatori del progetto creano la pagina Instagram @GestoZero, dove giorno dopo giorno sono pubblicate le immagini raccolte, accompagnate da brevi pensieri che gli artisti stessi scrivono in risposta alla domanda: "Cosa c'è dopo il GestoZero?".

L'esito dell'appello porta Donzelli e il gruppo dei curatori della mostra a immaginare la Collettiva delle 71 fotografie e 41 opere esposte. Esse sono portavoci della volontà di ricominciare dall'arte interrogandosi sui temi della vita e dell'isolamento, sui concetti di casa e relazione, memoria e condivisione, conducendoci per mano in un percorso contemplativo e coinvolgente, intimo e profondo.

In coerenza con il percorso di promozione dell'arte e di sostegno agli artisti contemporanei, il progetto è sostenuto dal Fondo Romeda per l'arte contemporanea e dalla Fondazione Comunità Bresciana.

Felice Scalvini, presidente della Fondazione ASM e consigliere della Fondazione Brescia Musei ricorda che "GestoZero esprime la determinazione a ripartire da ciò che è essenziale. Come Fondazione ASM abbiamo voluto associarci a questo messaggio per lavorare affinché i prezzi pagati ci aiutino ad essere migliori Insieme."

Giovanni Rizzardi, consigliere della Fondazione della Comunità Bresciana, dichiara che "attraverso il sostegno alla mostra GestoZero l'Istituzione vuole ancora una volta ribadire il ruolo di traino delle fondazioni comunitarie e manifestare un'attenzione a forme artistiche capaci sia di testimoniare la vicinanza alle vittime della pandemia, soprattutto quelle morte in solitudine, sia di smuovere l'energia per una vera rinascita perché, usando le parole del Manifesto di Maurizio Donzelli, sarebbe un buon modo per dire che siamo arrivati fin qui con la nostra storia; siamo qui adesso ognuno con la propria misura; ma da qui ripartiremo."

In considerazione del valore sociale del progetto, l'accesso alla mostra è gratuito.

L'identità visiva della mostra, ricercata e concettuale, è parte integrante del progetto ed è curata dallo studio di design Liberink. La proposta muove da un focus tipografico di forte impatto visivo che si concentra sulla simbologia del vettore e dello zero come sintesi del gesto primordiale della creazione.

La mostra è corredata da un catalogo edito da Skira che raccoglierà prioritariamente le installation view della mostra dando conto nella testimonianza dell'allestimento di un dialogo corale che si sviluppa tra le opere allestite nonostante esse rispondendo al Manifesto siano state sviluppate dagli artisti nell'isolamento dei propri atelier.

Il progetto si completa con i laboratori didattici e le visite guidate oltre che in un intervento performativo appositamente ideato.

La mostra è patrocinata da AAB (Associazione Artisti Bresciani), che nel 75° anno organizza Rigenerazioni (19 settembre - 15 ottobre 2020) mostra che esplora il tema dell'elaborazione di un trauma e della rinascita, con doppio allestimento nella sede dell'Associazione e presso la stessa Fondazione della Comunità Bresciana.

 

ARTISTI IN MOSTRA

Alessandro Alghisi / Erminando Aliaj / Piero Almeoni / Marco Amedani / Viveka Assembergs / Dario Bellini / Filippo Berta / Giorgio Bertelli / Mariella Bettineschi / Fabio Bix / Giovanna Bolognini / Nicole Bolpagni / Beppe Bonetti / Audelio Carrara / Monica Carrera / Filippo Centenari / Angelica Consoli / Renato Corsini / Mario Cresci / Francesca Damiano / Ken Damy / Andrea Della Sala / Maurizio Donzelli / Salvatore Falci / Ettore Favini / Paolo Ferreri / Dino Ferruzzi / Nicola Fornoni / Patrizia Fratus / Annamaria Gallo / Armida Gandini / Marco Grimaldi / Ilaria Grin / Duccio Guarneri / Giuliano Guatta / Silvia Inselvini / Natasa Korosec / Marco La Rosa / Mauro La Rosa / Raffaella La Vena / Giulio Lacchini / Fabio Lombardi / Francesca Longhini / Clara Luiselli / Luca Macauda / Antonio Marchetti Lamera / Andrea Mariconti / Camilla Marinoni / Vincenzo Marsiglia / Felice Martinelli / Eros Mauroner / Albano Morandi / Serena Nicolì / Giovanni Oberti / Adriano Pagani / Giorgio Palù / Alberto Petrò / Paola Pezzi / Gabriele Picco / Marta Pierobon / Valentina Regola / Tiziano Ronchi / Camilla Rossi / Giovanni Rossi / Marco Rossi / Paola Sabatti Bassini / Sara Scaramelli / Rita Siragusa / Aldo Spoldi / Massimo Uberti / Vera Vera

LABORATORI
A cura di Chiara Rossi, educatrice, psicologa, psicoterapeuta e arteterapeuta.
La pandemia, con i tragici accadimenti che ha causato, ha lasciato in ognuno di noi tracce e emozioni. La conduzione da parte della psicoterapeuta Chiara Rossi offre l'opportunità ai partecipanti di trasformare il proprio vissuto, rendendolo visibile, comunicabile e condivisibile.

Sabato 22 agosto, ore 15.30
Laboratorio per giovani adulti (18-25 anni)

Sabato 12 settembre, ore 15.30
Laboratorio per adulti (più di 25 anni)

Costo: la partecipazione ai laboratori è gratuita ma con prenotazione obbligatoria.
I laboratori verranno attivati con un minimo di 4 partecipanti e un massimo di 15.

Durata: circa due ore

VISITE GUIDATE

La visita guidata curata dalla sezione educativa di Fondazione Brescia Musei indaga l'uomo e la sua identità di fronte alla morte e al rischio, che ci rendono tutti uguali riportandoci a un "grado zero". Gli artisti hanno sublimato le proprie paure, emozioni, pensieri attraverso gesti concreti e offrono allo spettatore il "gesto zero", personalissimo punto di vista, ideale gesto di cura.

 

Ogni sabato mattina, ore 11.00

Costo: €5 a persona.
La visita sarà attivata con un minimo di 10 partecipanti.
Durata: circa un ora

 

LASCIA UN SEGNO!
Attività gratuita allestita al piano mostra
In mostra gli artisti ci hanno raccontato le proprie emozioni e pensieri."Tu come ti sei sentito durante il lock down? Raccontalo". All'uscita della mostra sono disponibili delle cartoline che si riferiscono ad alcuni dei temi affrontati dall'esposizione: i confini di una casa, il sè, qualcosa da cui partire con un gesto. Puoi partire da ciò per disegnare o scrivere qualcosa per poi appendere e condividere la cartolina con gli altri dando così il tuo personale contributo alle riflessioni suggerite dalla mostra. Le cartoline più significative saranno pubblicate nei nostri canali social.

 

Informazioni generali sulle attività didattiche
Per visite e laboratori il punto di ritrovo è presso la biglietteria del Museo di Santa Giulia.
La prenotazione è obbligatoria presso il
CUP 030.2977833-834, santagiulia@bresciamusei.com

 

INFORMAZIONI

 

GESTO ZERO. ISTANTANEE 2020.

Museo di Santa Giulia,

Via Musei 81/b Brescia

1 agosto – 20 settembre 2020

Ingresso gratuito

 

Orari di apertura

Da martedì a venerdì, dalle ore 12:00 alle 17:30

Sabato, domenica e festivi, dalle ore 11:00 alle 18:00

 

Modalità di accesso

A causa delle normative vigenti legate all'emergenza Covid19, la visita è consentita con partenze ogni 45 minuti. I visitatori saranno accompagnati da un operatore museale. È attiva la prenotazione online sul sito della Fondazione (www.bresciamusei.com) o tramite il CUP Centro Unico Prenotazioni. È necessario ritirare il biglietto d'accesso gratuito presso la biglietteria del Museo di Santa Giulia. All'orario previsto per ciascun accesso verrà data priorità a chi si è prenotato, in caso di mancata presentazione o di posti liberi avranno accesso le persone eventualmente in lista d'attesa.

CUP Centro Unico Prenotazioni

Attivo da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 16.00

Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 18.00

Telefono 030 2977833/34, santagiulia@bresciamusei.com

 

Ultimo aggiornamento

06/12/2021, 13:42