Descrizione
Giovedì 4 settembre prende avvio l'anno scolastico di nidi comunali, scuole dell'infanzia comunali e Tempi per le famiglie e servizi collegati.
La domanda di servizi per la fascia 0-3 anni in città è in crescita e il Comune di Brescia sta costantemente incrementando la sua offerta per far fronte alle tante necessità. Ad oggi, attraverso l'offerta pubblica (Nidi e Sezioni primavera comunali) e di privati convenzionati (con condizioni di accesso uguali a quelle comunali), si è in grado di rispondere a quasi l'80% delle istanze (era il 60% lo scorso anno), accogliendo quasi tutte quelle relative a famiglie in cui entrambi i genitori, o l'unico presente, lavorano. A fronte delle 764 nuove domande presentate per Nidi e Sezioni Primavera (erano 734 lo scorso anno), fra comunali e convenzionati si è riusciti ad ammettere 597 utenti (478 nel 2024-2025), i restanti 167 sono in lista d'attesa che, generalmente, si orientano verso le strutture private non convenzionate. In totale, gli utenti frequentanti per l'anno scolastico in corso sono 887 (855 l'anno precedente).
Il Comune di Brescia ha approvato l'istituzione di quattro nuove sezioni primavera che entreranno in funzione, ampliando l'offerta dei servizi educativi per la fascia d'età 24-36 mesi. Due delle nuove sezioni si trovano nella scuola dell'infanzia comunale Caionvico e nella scuola dell'infanzia statale Bonomelli a Buffalora, all'interno dell'Istituto Comprensivo Statale Est 3. Le altre due sono convenzionate e si trovano presso le scuole d'infanzia paritarie Santa Maria di Nazareth e Crocifissa di Rosa. Ciascuna sezione accoglierà 10 bambine e bambini, per un totale di 40 nuovi posti, tutti già assegnati sulla base della graduatoria in vigore.
In generale, le domande per la Sezioni Primavera presentate nei termini sono state accolte tutte: sono pervenute 28 domande fuori termine e di queste ne sono state accolte 20. Sono quindi 150 i bambini e le bambine che inizieranno quest'anno a frequentare le Sezioni Primavera, erano 120 lo scorso anno, 40 nell'anno scolastico 2021-2022.
Per questo anno educativo, la Giunta ha approvato i nuovi criteri di accreditamento dei servizi per la prima infanzia che prevedono più formazione per gli operatori, un monitoraggio periodico interno della qualità del servizio, la redazione di un piano di miglioramento, il rafforzamento delle forme di partecipazione e di condivisione con le famiglie del percorso educativo dei bambini e delle bambine e l'elaborazione di progetti di continuità educativa con le scuole dell'infanzia.
Per quanto riguarda le Scuole dell'Infanzia, in questo caso le iscrizioni sono influenzate dal lento ma costante calo demografico che interessa il settore scuola su tutto il livello nazionale. Saranno 3.827 i bambini e le bambine che frequenteranno il nuovo anno scolastico nelle scuole dell'infanzia statali (777), comunali (1465) e convenzionate (1585).
Nel corso degli anni il calo del totale degli iscritti alle scuole dell'infanzia è stato netto: nel giro di una decina di anni si sono registrate circa 700 iscrizioni in meno.
La trasformazione della domanda relativa ai servizi 0-6 anni in città, a favore dei servizi per la primissima infanzia (nidi e sezioni primavera), è sostenuta dall'azione del Comune che, nonostante il calo demografico e la riduzione delle sezioni di scuola dell'infanzia, non solo non ha ridotto il proprio sostegno economico, ma lo ha costantemente incrementato portando a circa 7,5 milioni di euro i trasferimenti ai soggetti privati-convenzionati per metterli nelle condizioni di continuare a garantire un'offerta di qualità, a prezzi calmierati e adeguata al mutare delle esigenze famigliari.