Descrizione
Dal prossimo martedì 1 luglio le tariffe dell'imposta di soggiorno saranno diminuite del 50% per tutte le tipologie di strutture ricettive (con un valore minimo di un euro giornaliero), a partire dal sesto pernottamento consecutivo per persona.
La nuova misura, approvata dalla Giunta comunale in modifica del precedente regime tariffario entrato in vigore a luglio 2024, è mirata a incentivare i turisti a trattenersi a Brescia per più notti e venire incontro alle esigenze dei lavoratori che necessitano di soggiornare per un lungo periodo nelle strutture ricettive della città. L'imposta si applica fino a un massimo di 72 pernottamenti complessivi per persona entro l'anno solare.
L'Amministrazione comunale ha deciso di modificare l'imposta di soggiorno a seguito di un primo periodo di monitoraggio di costante dialogo con le strutture del comparto turistico-ricettivo, culminato nel confronto dello scorso febbraio con le associazioni maggiormente rappresentative del settore
Il gettito proveniente dall'imposta di soggiorno finanzierà interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali e dei relativi servizi pubblici locali, che verranno presentati in una specifica e dedicata relazione dedicata.
Sul territorio comunale sono presenti, alla data del 12 febbraio 2025, 495 strutture ricettive: 37 alberghi e 458 strutture extra alberghiere. Un numero cospicuo di queste (216) si trova in centro storico (149 nel quadrante ovest e 67 nel quadrante est), 94 sono collocate nella zona nord e nord-est (Mompiano – Spedali Civili – Maddalena), 89 nella zona sud e sud-ovest (stazione - via Orzinuovi - Fornaci - via Cremona), 69 nella zona sud-est (San Polo - viale Venezia - Caionvico), 27 nella zona ovest e nord ovest (via Milano - Primo Maggio - Badia - Abba - Sant'Eustacchio).