Descrizione
In occasione della Giornata internazionale della donna il Comune di Brescia organizza in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità (CPO) e realtà del territorio, iniziative per celebrare la ricorrenza
Venerdì 7 marzo alle 11, nella sala del Camino di palazzo Martinengo delle Palle in via San Martino della Battaglia 18, si terrà la premiazione della classe vincitrice il concorso riservato alle scuole secondarie di II grado "Spazio alle donne", finalizzato all'individuazione di una donna storicamente esistita alla quale dedicare una statua in città. Il concorso, indetto da Fondazione "Luigi Micheletti" e Progetto GAPP (associazione di contrasto alle disuguaglianze di genere) ha visto la partecipazione di elaborati ricevuti da tutti i tipi di scuola superiore, Centri di Formazione Professionale, Istituti Tecnici e Licei, nella maggior parte della città e dalla provincia.
Una giuria scientifica composta da storici e storiche e da esperte di questioni di genere ha selezionato tre elaborati, tra i quali una seconda giuria di rappresentanti delle istituzioni cittadine, presieduta dall'Assessora alle Pari Opportunità, ha selezionato il progetto vincitore.
Sabato 8 marzo, giornata internazionale della donna sono tre gli appuntamenti organizzati.
Alle 10, all'Auditorium San Barnaba di corso Magenta 44/A, si terrà la 22esima edizione del "Premio Leonessa", riconoscimento istituito dal Comune di Brescia con lo scopo di incentivare l'impegno sportivo femminile e riservato alle atlete che hanno dato lustro alla città e che, con il loro stile di vita, costituiscono un esempio per la società civile e per le giovani generazioni. Durante la cerimonia verranno premiate Denise Meli, centrale della Valsabbina Millenium Brescia, e Vanessa Ferrari, ex ginnasta italiana campionessa del mondo nel 2006, europea nel 2007 e medaglia d'argento al corpo libero ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.
Dalle 15, negli spazi del Centro Sportivo dell'Università di Brescia (CUS) in via Branze 39, è in programma "Don't tell me what to play - Non esistono sport che le donne non possono fare", iniziativa nata su sollecitazione di associazioni sportive femminili del territorio, che faticano a trovare spazi per allenarsi e che propone una riflessione legata al tema dell'inesistenza di sport che non si possano praticare. Le bambine con età compresa tra i 6 e gli 11 anni potranno cimentarsi gratuitamente e in tutta sicurezza, accompagnate da istruttori e istruttrici in sport considerati tradizionalmente maschili, calcio, rugby, ping pong e skateboard.
Ingresso gratuito con iscrizione entro il 5 marzo,
Dalle 16 alle 17.30, è in calendario la tavola rotonda "Sport femminile tra asimmetrie e possibilità", riflessione sullo sport femminile per discutere degli stereotipi che lo riguardano e per comprendere come superarli.
Alle 20.00 e alle 21.15 al MITA, Centro culturale di via Privata de Vitalis 2/bis, verrà proposto lo spettacolo teatrale "Stolen sisters", storie di alcune donne straordinarie che, nei secoli, hanno rifiutato di tacere. Le "Stolen Sisters", Aspasia, Caterina da Siena, Veronica Franco, Artemisia Gentileschi, Franca Viola, Amelia Earhart, Gloria Steinem, Filiz Şaybak, Sybrina Fulton, e Malala Yousafzai, non solo hanno resistito, ma hanno anche alzato la voce, hanno scritto nuove pagine di storia, alterando per sempre il corso delle cose. Sono sorelle "rubate", nel corpo, nella libertà, nella dignità e nei diritti. Sono donne che, nel corso della storia, sono state private della possibilità di vivere pienamente e liberamente, costrette a lottare contro le imposizioni di una società che le ha negate, nascoste o dimenticate. Ingresso gratuito aperto alla cittadinanza.
Lo stesso spettacolo verrà replicato, nella Casa circondariale di Verziano, giovedì 13 marzo alle 16.30.