Contro la violenza sulle donne 2025

Dettagli della notizia

I dati dei Centri antiviolenza e le iniziative in programma

Data:

21 novembre 2025

Tempo di lettura:

3 min

Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne
Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne

Descrizione

Come ogni anno, l’occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre è un momento utile di riflessione, sensibilizzazione e mobilitazione per tentare di contrastare il sempre più ampio fenomeno della violenza di genere. Violenza che non conosce pausa né tregua nemmeno a Brescia e provincia: i dati dei Centri antiviolenza testimoniano di un accesso costante di nuove vittime.

Il Centro antiviolenza Casa delle Donne di Brescia riporta che, da gennaio a ottobre 2025, 289 donne hanno contattato il centro, di queste 266 hanno richiesto un colloquio di accoglienza e 173 hanno deciso di intraprendere un percorso per uscire dalla violenza (circa il 60% del totale contatti). Per quanto riguarda le donne accolte, il 47% ha fra i 30 e i 49 anni, la maggior parte delle donne (159 su 266) sono di nazionalità italiana. La tipologia di violenza maggiormente subita – le tipologie non si escludono a vicenda – è quella psicologica (194), seguita da quella economica (107) e da quella fisica (101). Trentadue donne hanno subito violenza sessuale. Nell’88% dei casi, l’autore del maltrattamento è il partner o l’ex partner: i numeri evidenziano come la violenza di genere abbia prevalentemente natura relazionale, l’autore ha quasi sempre le chiavi di casa.

Dati molto simili provengono anche dal Centro antiviolenza Butterfly: da gennaio a ottobre il centro ha avuto 161 contatti telefonici da cui sono scaturite 88 prese in carico. Fra queste, il 100% dichiara di aver subito violenza psicologica, il 35% violenza fisica e il 25% economica, il 15% anche violenza sessuale (si ricorda che ogni donna può aver subito più tipologie di violenza). Anche per Butterfly, il 40-45% delle donne accolte è di nazionalità italiana, oltre il 50% ha fra i 31 e i 50 anni. Anche in questi casi, per l’85% l’autore è il partner o l’ex partner.

Inoltre, il Centro antiviolenza Butterfly gestisce, per conto della Rete Interistituzionale contro la violenza di genere di cui il Comune di Brescia è capofila, il Servizio Emergenza H24. Il Servizio è attivabile mediante chiamata a un numero telefonico dedicato da parte dei soggetti istituzionali della Rete (Forze dell’Ordine, strutture di Pronto Soccorso e Servizi territoriali), garantisce l’intervento sette giorni su sette quando si rileva una situazione di violenza e la donna accetta la consulenza di un’operatrice antiviolenza specializzata o nel caso in cui la stessa chieda di accedere a un percorso di protezione. Da gennaio e fino al 19 novembre, il servizio ha effettuato 98 interventi (per la maggior parte consulenze, 61) che sono sfociati in 37 inserimenti in casa rifugio. Più della metà degli interventi (56) sono stati attivati dalle strutture di Pronto Soccorso ubicate sul territorio della Rete e hanno riguardato per lo più donne straniere (69 di cui 28 sono entrate in protezione e 29 italiane di cui 9 entrate in protezione).

I dati dei Centri antiviolenza fotografano una situazione bresciana che non è distante da quella regionale e nazionale e che, soprattutto, non accenna ad arretrare. Per tentare di sensibilizzare il più possibile su questo tema, la Rete Interistituzionale contro la violenza di genere ha organizzato alcuni appuntamenti aperti alla cittadinanza, in programma sabato 22, martedì 25 e sabato 29 novembre.

Ultimo aggiornamento

15/12/2025, 11:13