Buoni per acquisto generi alimentari e beni di prima necessità

Dettagli della notizia

Il servizio sarà attivo da lunedì 6 aprile

Data:

01 giugno 2020

Tempo di lettura:

6 min

Descrizione

Per fronteggiare le conseguenze economiche dell'emergenza sanitaria in corso il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale ha istituito il 29 marzo un fondo per la solidarietà alimentare, destinando a Brescia una somma complessiva pari a circa un milione di euro.

Il Settore Servizi Sociali comunale individuerà i beneficiari del contributo tra le persone più esposte agli effetti economici dell'emergenza, dando priorità a chi non gode già di un sostegno pubblico.

 

I commercianti che vogliono aderire alla piattaforma devono contattare il numero verde 800 834 039

Leggi le risposte alle domande più frequenti (FAQ)

Presentazione domande: CLICCA QUI PER COMPILARE LA DOMANDA

 

Ecco i dettagli dell'iniziativa.

Che cosa

Vengono messi a disposizione delle famiglie residenti a Brescia in condizione di difficoltà economica per l'emergenza Covid 19 buoni elettronici o cartacei per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità presso i punti vendita convenzionati (liste in allegato).

 

Quanto

Il voucher verrà erogato in un'unica soluzione, avrà valore mensile, e varierà secondo il numero di componenti del nucleo familiare: 150 euro per una persona, 250 euro per due persone, 350 euro per tre persone e 50 euro in più per ogni componente oltre i tre. In presenza di figli sotto i tre anni il contributo sarà maggiorato di 150 euro complessivi.

 

A chi

I voucher sono riservati alle famiglie residenti a Brescia che si trovino in una delle seguenti situazioni:

  • perdita del lavoro, dipendente o flessibile, dopo il 23 febbraio 2020;
  • sospensione o chiusura dell'attività autonoma dopo il 23 febbraio 2020;
  • stato di non occupazione, già prima dell'emergenza sanitaria;
  • riduzione delle entrate mensili da attività lavorativa e professionale per una misura superiore al 50%;
  • estrema fragilità a causa dell'emergenza e impossibilità ad accedere al conto bancario perché congelato temporaneamente;
  • se si è beneficiari di altri sostegni pubblici al reddito (es.: Sia, Rei, Rdc, Naspi, integrazioni salariali) e queste misure sono state revocate o sospese, oppure, anche se tuttora beneficiari, ci si trova in situazione di fragilità (valutazione del Servizio sociale);
  • presenza di persone particolarmente fragili (es. con patologie sanitarie, anziani o disabili) all'interno del nucleo (valutazione del Servizio sociale).

 

Esclusioni

Sono esclusi dalla possibilità di percepire voucher i nuclei familiari che:

  • siano titolari del diritto di proprietà o di un altro diritto reale su un immobile a uso abitativo diverso dalla prima casa e produttivo di reddito da locazione;
  • abbiano un patrimonio mobiliare liquido e spendibile superiore a cinquemila euro al 31 marzo 2020. 

     

Come

CLICCA QUI PER COMPILARE LA DOMANDA

Le persone impossibilitate a utilizzare il modulo on line, o a provvedere autonomamente, possono rivolgersi alle sedi territoriali dei Servizi Sociali a questi numeri:

          Sst Centro - via Della Rocca 16/A - 0302977445-7446;

          Sst Nord - via Gadola 16 - 0302978011-12;

          Sst Ovest - via dei Paganini 1 – 0303732230;

          Sst Sud - via Micheli 8 - 0302978036-37-38;

          Sst Est - via Bazoli 7 - 0302977093-94.

il Comune si appoggerà a una rete di volontari per la consegna e per il ritiro del modulo cartaceo.


 

 

Verificati i requisiti, il voucher potrà essere erogato in due modalità differenti: attraverso buoni elettronici, accreditati direttamente sulla tessera sanitaria del cittadino o sulla app ticket restaurant mobile (l'istruttoria richiede almeno due giorni lavorativi); oppure mediante buoni cartacei, da ritirare ai servizi sociali territoriali o che verranno consegnati a domicilio dai volontari (l'istruttoria richiede almeno cinque giorni lavorativi).

Ci si potrà recare a fare la spesa nei punti accreditati utilizzando la tessera sanitaria o l'App specifica, o consegnando i buoni cartacei.

La stessa modalità di spesa verrà utilizzata anche nel caso in cui i cittadini che non possono lasciare il proprio domicilio dovranno ricorrere alla rete dei Consigli di Quartiere, dei Punti Comunità e del volontariato.

 

Ultimo aggiornamento

01/06/2020, 12:14