Descrizione
È stato predisposto il bilancio di previsione del Comune di Brescia, redatto a legislazione vigente, prima dell'approvazione della legge di Bilancio, in attesa di essere discussa dal Parlamento.
Le entrate correnti sono stimate in 352,8 milioni di euro, e consentiranno per il 2025, di mantenere elevato il livello dei servizi.
La previsione di spesa corrente per il 2025 sarà pari a 360,5 milioni di euro. Di questi, oltre il 76% (pari a 277,2 milioni) sarà destinato a missioni di primaria importanza quali diritti sociali, politiche sociali e famiglia (65,8 milioni), istruzione e diritto allo studio (50,2 milioni), sviluppo sostenibile, tutela territorio e ambiente (48,1 milioni), trasporto pubblico locale (44,8 milioni), ordine pubblico e sicurezza (23,1 milioni), viabilità e infrastrutture stradali (16,7 milioni), cultura e turismo (14,7 milioni), politiche giovanili, sport e tempo libero, pari opportunità (8,4 milioni) e assetto del territorio, urbanistica ed edilizia abitativa (5,4 milioni).
Gli investimenti previsti per il 2025 riguarderanno la manutenzione straordinaria e l'adeguamento antisismico degli edifici scolastici (12,3 milioni), la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico (12,3 milioni), l'edilizia abitativa pubblica (10,5 milioni), la messa in sicurezza e la bonifica di aree pubbliche inquinate (9,3 milioni), la manutenzione straordinaria e il consolidamento delle strade, dei marciapiedi, dei guard rail e dei ponti (8,4 milioni), vari interventi su edifici monumentali (6,9 milioni), la manutenzione straordinaria degli edifici pubblici e dei cimiteri (6,1 milioni), la manutenzione straordinaria del verde e le opere di sicurezza idraulica (4,6 milioni) e gli adeguamenti normativi degli impianti sportivi (2,8 milioni).
Preoccupa la riduzione dei trasferimenti dallo stato, e in particolare la spending review. In riferimento al triennio 2025-2027, al netto delle restituzioni dei fondi straordinari Covid, per il Comune di Brescia i tagli saranno pari a 1.432.000 euro nel 2025, a 889mila euro nel 2026 e a 895mila euro nel 2027. Inoltre nel disegno di legge di Bilancio 2025 sarà previsto un ulteriore contributo a carico degli Enti locali sotto forma di accantonamenti obbligatori di risorse correnti che, ad oggi, non è noto.