Attività di Polizia giudiziaria nel 2017

Resta costante l'impegno della Polizia Locale di Brescia nel difendere la sicurezza dei cittadini e nel presidiare il territorio per contrastare il degrado urbano.

Grazie a una capillare attività di controllo del territorio bresciano, nel 2017 sono state 799 le notizie di reato inoltrate all'autorità giudiziaria (134 contro ignoti) che hanno portato a un totale di 148 arresti, 49 in più rispetto al 2016. Il Nucleo di polizia giudiziaria è formato da quattro ufficiali e 25 agenti e opera mantenendo costantemente i rapporti con le altre forze di polizia e con la magistratura.

Il 70% circa delle denunce e degli arresti riguarda lo spaccio e la detenzione di sostanze stupefacenti. Le persone arrestate per questi reati sono state 96 mentre gli altri casi riguardano casi rapina, furto, aggressione, violenza privata e sessuale. Complessivamente sono stati sequestrati 7,4 chilogrammi di droga tra marijuana, cocaina, hashish ed eroina e sono stati recuperati 76mila euro provenienti dallo spaccio. Infine, sono stati 30 i tossicodipendenti fermati e segnalati alla Prefettura. Altre indagini, sette in totale sono state eseguite nelle scuole superiori cittadine, talvolta anche su segnalazione dei dirigenti scolastici o delle famiglie dove sono stati segnalati casi di spaccio. Molte di queste operazioni sono state portate a termine grazie alla squadra cinofila composta da quattro cani. L'unità cinofila ha svolto 192 servizi nei parchi, in 101 occasioni proprio per la ricerca degli stupefacenti. In 35 occasioni i cani hanno supportato controlli di altre forze dell'ordine e 56 volte hanno partecipato a operazioni di prevenzione all'esterno delle scuole superiori. Questi dati mostrano che le attività della Polizia Locale di Brescia di prevenzione e repressione di attività illecite, soprattutto nell'ambito dello spaccio di stupefacenti, sono in linea con quelle di città metropolitane come Milano, Torino e Firenze.

Le persone denunciate a piede libero sono state 800 mentre ammontano a 41 le denunce per reati predatori e a 194 quelle per guida in stato di ebbrezza.

L'ufficio foto segnalamento ha eseguito 732 operazioni di identificazione, talvolta anche per conto di altre forze di polizia. Gli agenti hanno svolto anche 2.040 attività su delega di altri Enti o Autorità. Tra queste il controllo sulle effettive presenze degli stranieri nelle loro abitazioni oppure sui campi nomadi con una squadra composta da due agenti.

L'ufficio falsi documentali ha sottoposto a perizia 462 documenti, in larga parte documenti d'identità stranieri o patenti di guida. La Polizia Locale ha messo a disposizione molto frequentemente le sue competenze in questo campo al Dipartimento dei Trasporti Terrestri di Brescia.

I servizi anti accattonaggio e contro i parcheggiatori abusivi sono stati invece 2.290 e le multe comminate 544, mentre il denaro sequestrato ammonta a duemila euro. In alcuni casi sono scattate anche denunce penali a carico di persone che hanno aggredito gli agenti o che hanno finto di essere affette da disabilità.

Non sono mancati gli interventi di prevenzione e di contrasto del degrado urbano. Nel corso dell'anno la Polizia Locale ha prestato particolare attenzione al fenomeno dei writers. Le indagini si sono concluse con la denuncia di 12 persone che hanno imbrattato i muri della città.

Si tratta di operazioni molto complesse che richiedono una serie di approfondimenti e riscontri che spaziano dal mondo dei social media alle immagini e ai fotogrammi recuperati da telecamere private o pubbliche.

I servizi di controllo del fenomeno della prostituzione sono stati 521, per un totale di oltre duemila ore di servizio serale e notturno, e hanno interessato soprattutto l'asse ovest della città (via Milano, via Vallecamonica) e la zona est (viale Piave, viale Bornata). In totale sono stati multati 91 clienti. Le sanzioni, da 500 euro ciascuna, ammontano quindi a 45.500 euro in totale mentre il fermo del veicolo è scattato in sei occasioni.

Via Vallecamonica si conferma il luogo dove è stato riscontrato il maggior numero di illeciti (44), seguita da via Milano (21).

Le persone identificate sulla strada sono state 134 (alcune sono state controllate più volte) ed è stata proposta alla Questura l'emissione di otto fogli di via obbligatori. Le prostitute espulse dal territorio nazionale e accompagnate all'aeroporto di Milano Malpensa sono state quattro in totale. Ammontano a quattro, inoltre, le persone denunciate all'Autorità Giudiziaria per sfruttamento della prostituzione mentre cinque persone sono state arrestate per il mancato rispetto delle normative sull'immigrazione.

Molte prostitute raggiungono Brescia da altre località nella serata per poi allontanarsi attorno alle 3 del mattino. Le restanti sono domiciliate in alcuni alberghi cittadini, prevalentemente nella zona della stazione ferroviaria. Queste strutture sono state più volte controllate dalla Polizia Locale e, in alcuni casi, sono scattati provvedimenti di natura commerciale o igienico sanitaria, portati a termine in collaborazione con l'Asl.

La Polizia Locale ha controllato anche il fenomeno della prostituzione in appartamento. Un'unità specialistica si occupa di contattare le prostitute tramite i siti di annunci online. Gli agenti, fingendosi clienti, eseguono ispezioni all'interno delle abitazioni per verificare le identità, le condizioni dei luoghi e le procedure amministrative di locazione. I proprietari delle abitazioni, inoltre, vengono informati delle conseguenze penali cui possono andare incontro (denunce per favoreggiamento o sfruttamento della prostituzione).

Dall'inizio dell'anno i controlli negli appartamenti sono stati 48, sono state identificate 66 persone e sono state denunciate per rissa o violenze avvenute in strada 4 prostitute. Infine, il Nucleo di polizia giudiziaria ha avviato 5 indagini nel corso delle quali si è reso necessario effettuare sopralluoghi anche in altri Comuni della provincia.