Leggere è un’azione che nel
corso dei secoli è stata appannaggio di pochi, un intrattenimento dotto, un
accrescimento intellettuale e una forma di memoria storica. Al giorno d’oggi,
nelle società civilizzate l’alfabetizzazione coincide quasi interamente con il
numero degli abitanti ed è diventata per lo più un mezzo per veicolare e
ottenere informazioni. L’obiettivo è quindi migliorare l’approccio alla lettura
e accrescere la valorizzazione della stessa.
Per l’occasione, dal 23 al
26 aprile al “Museo Diocesano di Brescia”, nel chiostro dell’ex convento di San
Giuseppe, in via Gasparo da Salò, si svolgerà la prima edizione di Liber@schola,
manifestazione che propone la lettura come forma di apprendimento dinamico e
divertente.
Protagonista dell’evento
sarà la scuola: non una semplice tappa nel processo di crescita del bambino ma
molto di più. È un posto dove per la prima volta, in maniera responsabile, ci
si confronta con gli altri, dove si imparano le regole e dove si adotta una
condotta rispettosa.
Tra gli argomenti
affrontati, sarà rivolta una particolare attenzione al bullismo, con uno
specifico laboratorio dedicato all’interazione ludica con la Costituzione Italiana
rivista e spiegata ai bambini. Inoltre saranno trattati altri temi tra i quali
il cibo e l’alimentazione salutare, la narrativa di ogni genere e la cultura
del nostro territorio.
L’intento è sensibilizzare
gli alunni a una rieducazione alla lettura come momento di accrescimento
stimolante, proponendo incontri con l’autore, letture interpretate, conferenze,
laboratori didattici, atelier di scrittura e momenti ludici.
Nel corso dell’iniziativa
saranno proposte alcune attività didattiche tra cui “Fabulandia – il
laboratorio segreto delle fiabe”, “Caccia al Tesoro”, “Vita da amanuense: come
nasce un codice miniato”, “Il laboratorio di educazione alla legalità per la
scuola primaria: l’albero della giustizia.”, “La Legge fatta dai Bambini” e
molte altre ancora.
I laboratori, aperti ai
bambini e ai ragazzi delle scuole materne, primarie e secondarie di primo grado
della città, si svolgeranno nelle varie sale del museo, mentre sotto i portici
del chiostro saranno ospitati gli stand dei comitati genitori delle scuole che
ne faranno richiesta.