Cos'è?
Sabato 1 febbraio prende avvio il calendario delle iniziative organizzate dalla "Confraternita dei Santi Faustino e Giovita" per celebrare la festività dei patroni di Brescia, con una serie di appuntamenti.
Alle 11 nella Pinacoteca Tosio Martinengo in Piazza Moretto 4, "Chiacchiere ad arte… nella suggestione della musica" Conversazione in inglese sui dai dipinti della Pinacoteca, e in particolare alcune opere della collezione che raffigurano strumenti musicali, attraverso le quali prendeva vita il paesaggio sonoro rinascimentale.
Alle 15 "Organi e immagini sacre. Luoghi e protagonisti", con scoperta dell'organo di Giangiacomo Antegnati del 1536 nel Duomo Vecchio in Piazza Paolo VI) e immagini di musicanti dell’affresco ritrovato attribuito al Romanino, e di quello di Graziadio Antegnati con il figlio Costanzo nel 1581 nella chiesa di San Giuseppe, nell'omonimo vicolo.
Alle 15.30 e alle 16 "Il Rinascimento a Brescia" Visita guidata a "Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552" mostra allestita al Museo di Santa Giulia, articolata in 4 sezioni che raccontano l’ambiente culturale di Brescia nella prima metà del Cinquecento, con particolare attenzione alla terza sezione, intitolata “Armonia”, in cui si tratta il tema della musica e del rapporto con la natura che il pensiero filosofico e la produzione letteraria dell’epoca avevano individuato come dimensioni entro le quali poteva essere raggiunta una condizione di armonia.
La giornata si conclude alle 20.30 nella basilica dei santi Faustino e Giovita, in via San Faustino 70, con il concerto "Faustino e Giovita. Oratorio dei santi patroni", racconto della tradizione, giunta fino a noi nel testo della "Legenda Maior" conservato presso la Biblioteca Queriniana. Ingresso libero.