Cos'è?
Venerdì 23 maggio alle 21, al Museo di Scienze Naturali in via Ozanam 4 è in programma l'incontro "La biodiversità inesplorata delle pulci dei ghiacciai. Tassonomia, distribuzione ed ecologia dei collemboli nelle Alpi e negli Appennini", curato da Barbara Valle, ricercatrice all'Università degli Studi di Siena e al Centro Nazionale di Biodiversità (NBFC).
L'evento, è organizzato dal Museo di scienza naturali di Brescia in collaborazione con il Centro Studi Naturalistici Bresciani in occasione della Giornata del Riconoscimento della Tassonomia "Name It to Save It! – Ogni specie ha una storia, ma senza un nome quella storia potrebbe non essere mai raccontata" dedicata alla riflessione sul fatto che un milione di specie è attualmente a rischio di estinzione, molte delle quali ancora sconosciute alla scienza. Dare un nome a una specie è il primo passo verso la sua protezione. La tassonomia svolge un ruolo cruciale in agricoltura, medicina, conservazione e definizione delle politiche.
Le "pulci dei ghiacciai" sono collemboli che si distinguono in quanto includono specie criofile, cioè in grado di vivere solo a contatto diretto con il ghiaccio glaciale, e tra gli artropodi delle Alpi e fin dall'800 sono conosciuti come "pulci dei ghiacciai". Dallo studio di oltre 48 siti glaciali, effettuati con metodi morfologici e genetici, i ricercatori hanno identificato 11 specie e descritto cinque nuove specie alpine: Desoria orobica, Vertagopus glacialis, V. psychrophilus, V. glacieinigrae e V. fradustaensis e una appenninica, D. calderonis. Circa l'80% delle specie trovate erano nuove per la scienza.
Ingresso libero e gratuito