Cos'è?
Giovedì 26 giugno, dalle 17 nel chiostro di San Giovenni nell'omonimo vicolo, è in programma il secondo appuntamento con "(Mai) nella stessa stanza" progetto di Centopercento Teatro e Associazione L'Ottava, dedicato ai ragazzi e agli adolescenti del territorio bresciano.
Il secondo confronto riguarda le cuffie, oggetto di uso più che comune al giorno d'oggi, con cui si ascoltano musica, podcast, e ci si mette in contatto con gli altri. Nel mondo dei ragazzi le cuffie diventano un oggetto totem, riparo dal mondo, la porta di una cameretta virtuale grazie alla quale escludere il mondo esterno dal proprio, sia esso fatto di giochi o videogiocatori lontani, di musica o, semplicemente, di silenzio. Questa dimensione viene sarà rappresentata da uno spettacolo itinerante prodotto da Chronos3 fruibile solo attraverso le cuffie bluetooth fornite al pubblico all'inizio della pièce. Le atmosfere intime e soffuse vengono completamente ribaltate al termine dello spettacolo, una volta arrivati al Chiostro di S. Giovanni, dove Kpop Brescia scatena una vera festa della musica coreana, genere che negli ultimi anni sta spopolando tra gli adolescenti. L'energia prorompe dalle casse e dai corpi dei ballerini, che coinvolgono il pubblico anche con laboratori e mercatini a tema.
(Mai) nella stessa stanza nasce con l'idea di affiancare e far scontrare/incontrare realtà e elementi che altrimenti non si sarebbero mai trovati nella stessa stanza, o che in ogni caso si sarebbero sentiti estranei.