Cos'è?
Venerdì 24 ottobre alle 17.30 nella dell'Ateneo di Scienze, lettere e arti a Palazzo Tosio in via Tosio 12, l'accademico Alessandro Bertoli parla sul tema "Contro i Barbarossa. La regia di Zanardelli per il monumento ad Arnaldo cittadino d'Italia" partendo dalla convinzione che la statua del frate eretico si stata imposta a Brescia da Zanardelli, anticlericale e massone con l'obiettico di chiarire l'effettivo contributo dello statista nella complessa operazione, architettonica e politica, che portò all'inaugurazione delle fusioni di Odoardo Tabacchi sul basamento di Antonio Tagliaferri alla vigilia di ferragosto 1882.
L'esplorazione dell'archivio di Zanardelli consente di seguire un percorso che procede parallelo all'unità d'Italia. L'opera viene affrancata da pregiudizi posticci legati a una dimensione provinciale e ricollocata in quella propria di monumento nazionale, che rappresenta un programma costituzionale.
L'evento è inserito nel calendario di iniziative di "Arnaldo da Brescia. Martire e ribelle", rassegna di eventi organizzata dal Comune di Brescia e coordinata da Cieli Vibranti, dedicata alla figura di Arnaldo da Brescia, martire del libero pensiero, in occasione dell'870° anniversario della morte.