Alle origini del violino

dal 21 novembre 2023

Inaugurazione esposizione

Alle origini del violino
Alle origini del violino

Cos'è?

Martedì 21 novembre alle 10 nella Pinacoteca Tosio Martinengo in via Piazza Moretto 4, all’interno della sala XII dove solitamente sono esibite le opere di Giacomo Ceruti, ora in esposizione al Getty Museum di Los Angeles, si aprirà al pubblico l’esposizione temporanea in programma fino al 26 novembre di due opere d’arte cinquecentesche: il violino Andrea Amati Carlo IX, in prestito dal Museo del Violino di Cremona, e un dipinto raffigurante Santa Cecilia, patrona dei musicisti.

Il prezioso strumento musicale, opera del liutaio cremonese Andrea Amati (1505c. -1577) databile al 1570, è uno dei quattro esemplari rimasti di un gruppo di 26 strumenti formato da violini, viole e violoncelli realizzati per la casa reale francese e andati persi dopo la Rivoluzione.

Il dipinto, parte della collezione Tosio Martinengo e databile al 1590, è un’opera del ferrarese Gaspare Venturini, rappresentante del manierismo padano. Sulla tela è raffigurata la Santa che sfiora con la mano sinistra la tastiera di un organo, mentre ai suoi piedi giace una natura morta composta da strumenti a corda e a fiato.

Due capolavori cinquecenteschi in armonia, tra pittura e musica, tra suoni e colori, per ricostruire l’atmosfera e il contesto culturale di un periodo storico nel quale il territorio lombardo, tra Brescia e Cremona, ha dato origine a un’arte unica come quella della liuteria, tramandata nei secoli e ancora oggi eccellenza italiana nel mondo.

La mostra è stata organizzata dal Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei in collaborazione con il Comune di Cremona, Liuteria Cremonese e Museo del Violino.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Prenotazione consigliata al Centro Unico di Prenotazioni: cup@bresciamusei.com – 030.2977833/34

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Ultimo aggiornamento

20/11/2023, 17:29