Contributi per attrezzature religiose

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richieste per edifici di culto e attrezzature destinate a servizi religiosi.

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Urbanistica

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​​​​​​​​​​​​​​​​​​​NORME PER LA REALIZZAZIONE DI EDIFICI DI CULTO E DI ATTREZZATURE DESTINATE A SERVIZI RELIGIOSI

(art 70-73 L.R. n. 12/2005 e successive modifiche - Del. C.C. n. 115 del 25.05.1993 - Del. C.C. n. 109 del 21.12.2021)

 

DAL PRIMO GENNAIO 2022 ENTRA IN VIGORE IL NUOVO REGOLAMENTO PER L’EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI EDIFICI DI CULTO E DI ATTREZZATURE DESTINATE A SERVIZI RELIGIOSI ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 109 DEL 21.12.2021.

ENTRO IL 30 GIUGNO DI OGNI ANNO SARÀ POSSIBILE PRESENTARE LE DOMANDE

 L’Amministrazione comunale assegna ogni anno contributi pari all’8 per cento delle somme riscosse per oneri di urbanizzazione secondaria, agli enti delle confessioni religiose di cui che ne facciano richiesta secondo la seguente ripartizione:

Tali contributi vengono concessi per le attrezzature di cui all’art. 71 della L.R. 12/2005:

a) gli immobili destinati al culto anche se articolati in più edifici compresa l'area destinata a sagrato;
b) gli immobili destinati all'abitazione dei Ministri del culto, del personale di servizio, nonché quelli destinati ad attività di formazione religiosa;
c) nell'esercizio del ministero pastorale, gli immobili adibiti ad attività educative, culturali, sociali, ricreative e di ristoro compresi gli immobili e le attrezzature fisse destinate alle attività di oratorio e similari che non abbiano fini di lucro; 
d) gli immobili destinati a sedi di associazioni, società o comunità di persone in qualsiasi forma costituite, le cui finalità statutarie o aggregative siano da ricondurre alla religione, all'esercizio del culto o alla professione religiosa quali sale di preghiera, scuole di religione o centri culturali. 

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALLEGATI ALLA DOMANDA:
Richiesta con marca da bollo da Euro 16,00 allegando, come indicato all'articolo 6 del nuovo regolamento:

  1. progetto con tavole di inquadramento urbanistico, relazione tecnica illustrativa​ (firmata dal progettista);
  2. fotografie a colori ed ogni altro documento ritenuto utile per l'esame della domanda;
  3. previsione dettagliata della spesa necessaria comprensiva di ogni onere di legge (firmata dal progettista);
  4. indicazione di tutte le fonti di finanziamento previste (firmata dal legale rappresentante dell'Ente);
  5. per gli interventi di ristrutturazione, breve relazione sulle condizioni attuali dell'edificio e sull'importanza dello stesso dal punto di vista storico, artistico, architettonico (sottoscritta dal progettista);
  6. solo per le Parrocchie l'autorizzazione canonica per la presentazione della richiesta di partecipazione all'erogazione del contributo.

La domanda verrà considerata valida, solo attraverso l'auto compilazione del Pdf allegato alla presente pagina internet. 

La domanda va presentata esclusivamente a mezzo pec all'indirizzo:

urbanistica@pec.comune.brescia.it 


Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

Comune di Brescia - Settore Pianificazione Urbanistica
Via Marconi 12 - 25128 Brescia
Tel 030 2978603 - Segreteria 030 2978604

urbanistica@comune.brescia.it

MODALITÀ EROGAZIONE CONTRIBUTI
Dal primo gennaio 2022 in base ai criteri stabiliti dall'articolo 7 del nuovo regolamento ai programmi ammessi al finanziamento viene riconosciuto un contributo massimo pari al 30% della spesa certificata da idonee fatture e comunque per un massimo di € 50.000,00. La Giunta, dandone adeguata motivazione, può stabilire una differente entità del finanziamento degli interventi, anche superiore alla soglia e al massimale. 

L'amministrazione comunale entro il 30 novembre di ogni anno provvederà a stilare la graduatoria per la concessione di contributi sulla base dei criteri di cui alla Deliberazione C.C. n. 109 del 21.12.2021

DOCUMENTI DA PRESENTARE PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI: 

  1.  copia del permesso di costruire o autorizzazione per gli interventi edilizi; 
  2. benestare della Soprintendenza ai Beni Culturali o autorizzazione della Direzione Musei    per i restauri dei beni sottoposti a vincolo;
  3. dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente religioso che per il programma presentato non venga erogato alcun altro finanziamento pubblico in parte capitale o in conto interessi, con la sola eccezione del completamento di finanziamenti pubblici erogati per interventi di restauro e risanamento conservativo, riservati ad edifici di culto di particolare rilevanza storico-culturale;
  4. dichiarazione da parte del tecnico dell’avvenuta esecuzione delle opere , controfirmata dal legale rappresentante dell’ente religioso;
  5. copie delle fatture relative all'esecuzione dei lavori;
  6. dichiarazione di responsabilità per la concessione di contributi scegliendo in base alla tipologia di attività/interento il modulo di domanda relativo ai  soggetti sottoposti a ritenuta del 4% - e il modulo relativo ai soggetti non sottoposti alla ritenuta del 4%.-  La Dichiarazione dovrà necessariamente essere compilata e firmata digitalmente;
  7. modello"Sottoscrizione informativa sulla pubblicità", debitamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente religioso.
 
Ultimo aggiornamento

30/05/2023, 13:56